The Power of the
Dog
Phil Burbank è un affascinante ma temibile
allevatore. Quando suo fratello si trasferisce nella fattoria di famiglia con
la nuova moglie e il figlio acquisito, assume un atteggiamento di disprezzo e di
diffidenza verso i nuovi arrivati, fino a che, inaspettatamente, non si scopre fragile
di fronte alleventualità di innamorarsi.
La regista Jane Campion ha adattato
lomonimo romanzo di Thomas Savage (1967), dando vita a un film drammatico che esalta la peculiare
forza di ogni singolo personaggio e le singolari modalità attraverso le quali
ciascuno di essi si rivela al termine del racconto.
Una scena del film © Biennale Cinema 2021
Proiezioni:
giovedì 2 settembre, ore 16:30, Sala
Grande
giovedì 2 settembre, ore 21:50, Teatro
Piccolo Arsenale
giovedì 2 settembre, ore 22:50, Arena Lido
Jane Campion
Regista, sceneggiatrice e produttrice
neozelandese, nasce a Wellington il 30 aprile del 1954. Terminati gli studi
universitari presso lUniversità Victoria di Wellington, nel 1976 si iscrive alla
Chelsea Art School di Londra e viaggia in tutta Europa. Successivamente, studia
pittura al Sydney College of the Arts (Università di Sydney) fino al 1981. Nel
1986, Peel (1982), il suo esordio cinematografico, viene premiato come
miglior corto al Festival di Cannes. È la prima regista donna a ottenere, nel
1993, la Palma dOro con lacclamato Lezioni di piano, grazie al quale
lanno successivo vince anche lOscar per la migliore sceneggiatura originale.
Tra i suoi lavori più apprezzati: Un angelo alla mia tavola (1990), In
the Cut (2003) e Bright Star (2009).
È stata la mano di Dio
Nella cornice della turbolenta Napoli
degli anni Ottanta, Fabietto Schisa, un impacciato diciassettenne di una
famiglia felice, lotta per ottenere la propria collocazione nel mondo. Due
avvenimenti sono destinati a sconvolgere la sua esistenza. Da un lato, larrivo
a Napoli della leggenda del calcio mondiale Maradona, che accende nel ragazzo e
nellintera cittadinanza un forte sentimento dorgoglio. Dallaltro, un
improvviso incidente che, pur indicandogli una possibile via per il suo futuro,
lo farà sprofondare nel dolore. In apparenza salvato da Maradona, si troverà a
lottare contro le avversità della vita. A liberarlo dalla morsa della sventura
sarà solo la sua immaginazione.
Rifuggendo unautobiografia convenzionale,
Paolo Sorrentino realizza un film animato dalla sensibilità per i
contrasti: un viaggio in cui la tragedia, lassurdità e la realtà convivono con
la commedia, lamore, limmaginazione e la bellezza.
Una scena del film © Biennale Cinema 2021
Proiezioni:
giovedì 2 settembre, ore 19:15, Sala
Grande
giovedì 2 settembre, ore 19:30, Teatro
Piccolo Arsenale
giovedì 2 settembre, ore 20:30, Arena Lido
Paolo Sorrentino
Regista, sceneggiatore e scrittore, nasce
a Napoli, nel quartiere del Vomero, il 31 maggio del 1970. Terminati gli studi
liceali, si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio, ma a venticinque anni
decide di fare della sua passione per il cinema il proprio mestiere. Regista
pluripremiato, nel 2001 scrive e dirige Luomo in più, il suo
lungometraggio desordio, dove il personaggio di Antonio Pisapia, un calciatore
allapice della carriera, è interpretato da Toni Servillo. Il fecondo
sodalizio con lattore napoletano prosegue con Le conseguenze dellamore (2004), Il divo (2008), La
grande bellezza (2013), con cui vince anche il Premio Oscar per il miglior
film straniero, e Loro (2018). Tra i suoi lavori, ricordiamo Lamico di famiglia (2006), This Must Be
the Place (2011), Youth - La
giovinezza (2015), nonché le sue prime serie televisive The
Young Pope (2016) e The New Pope (2020).
The Card Counter
William Tell, ex inquirente militare,
conduce una esistenza solitaria, appartata e alquanto cauta, guadagnandosi da
vivere alla giornata come giocatore di poker professionista. Un giorno, però, il
suo stile di vita meticoloso è sconvolto dallincontro con Cirk, un giovane determinato
a vendicarsi di un nemico comune. Tell, nel tentativo di distogliere il giovane
dalle sue cattive intenzioni, grazie allaiuto di La Linda, unenigmatica
finanziera, instrada Cirk verso il circuito dei tavoli da poker dei casinò. Tuttavia
William Tell è oppresso dai ricordi dolorosi del passato che non smettono di
tormentarlo.
«William Tell è un uomo solo nella sua
stanza di motel. Gioca a poker. Ammazza il tempo. Porta un peso. Poi, qualcosa
accade», afferma il regista commentando il suo film.
Una scena del film © Biennale Cinema 2021
Proiezioni:
giovedì 2 settembre, ore 22:00, Sala
Grande
giovedì 2 settembre, ore 16:30, Astra 1
giovedì 2 settembre, ore 16:45, Astra 2
giovedì 2 settembre, ore 18:00,
PalaBiennale
Paul Schrader
Regista, sceneggiatore e
critico cinematografico statunitense, nasce a Grand Rapids il 22 luglio del
1946. Studia cinema allUniversity of California e, successivamente, si
specializza allAmerican Film Institute. Nel 1976 scrive la sceneggiatura di Taxi
Driver di Martin Scorsese e, grazie al successo ottenuto, nel 1978
dirige Tuta blu, il suo film desordio. Successivamente collabora
nuovamente con Scorsese, contribuendo alla stesura delle sceneggiature di Toro
scatenato (1980), Lultima tentazione di Cristo (1988), e Al di
là della vita (1999). Oggi è considerato una delle figure cardine della
Nuova Hollywood. Tra i suoi film, ricordiamo American Gigolò (1980), Il
bacio della pantera (1982) e First Reformed - La creazione a rischio
(2017).
|
|