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La stagione 2022-2023 al Teatro della Pergola Cartelloni

Mercoledì 29 giugno è stata presentata la stagione 2022-2023 del Teatro della Pergola, forte di ben ventisette spettacoli e cinque prime nazionali. Attenuatesi le limitazioni imposte per contenere l’emergenza pandemica, il teatro fiorentino torna alla normalità con un programma variegato e all’insegna del dialogo tra Paesi, generazioni e diverse declinazioni artistiche. Particolare l’attenzione verso l’Europa e i giovani, in linea con la lezione metodologica di Orazio Costa, storico punto di riferimento della Pergola.

Come di consueto, l’offerta spettacolare si articola tra Sala Grande e Saloncino “Paolo Poli”. Presso quest’ultimo – recentemente rinnovato – sei proposte sperimentali: Pier Paolo Pacini dirige La dodicesima notte di Shakespeare, in prima nazionale, con la riduzione di Filippo Gentili e i costumi a cura del Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola. Sempre in anteprima nazionale El Amor Brujo e La Consagración de la Primavera di Israel Galván e Beppe Navello, che porta in scena una traduzione de La Colonia di Marivaux. Giancarlo Sepe propone Bazin, mentre Mariano Rigillo si cimenta in Siddhartha di Hermann Hesse insieme a Manuele Morgese. Nel cartellone anche I Nuovi con La vita è sogno. Cronache per una città possibile, per la drammaturgia di Filippo Gentili.

Lavori di miglioramento anche per la Sala Grande, che aprirà al pubblico a novembre con ventuno spettacoli. Inaugura la stagione Fabrizio Bentivoglio, con Lettura clandestina (22-27 novembre): letture tratte dagli articoli di Ennio Flaiano e accompagnamento musicale di Ferruccio Spinetti. Segue un’altra prima nazionale, L’interpretazione dei sogni (6-11 dicembre), rivisitazione di Sigmund Freud a cura di Stefano Massini, recente vincitore del Tony Award 2022 per la migliore opera teatrale con Lehman Trilogy (Torino, Einaudi, 2014).

Tra gli autori più navigati, Gabriele Lavia e Lucia Lavia, rispettivamente ne Il berretto a sonagli (17-22 gennaio) e Come tu mi vuoi (21-26 febbraio) di Pirandello. Michele Placido porta alla Pergola La bottega del caffè di Goldoni (31 gennaio-5 febbraio) e Sergio Rubini la trasposizione teatrale del suo film I fratelli De Filippo (13-18 dicembre). Ancora Eduardo con Uomo e Galantuomo, diretto da Armando Pugliese (27 dicembre-5 gennaio). Seguono Alessandro Benvenuti con Benvenuti in Casa Gori (7-12 marzo) e Chiara Francini con Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame (11-16 aprile).

Molti anche i classici stranieri tradotti. È diretta da Andrea Baracco la quinta prima nazionale della stagione: Interno Bernhard. Minetti e Il Riformatore del Mondo, con Glauco Mauri e Roberto Sturno (10-15 gennaio). Andrea Jonasson interpreta Spettri di Ibsen (7-12 febbraio), mentre Antonio Latella dirige Chi ha paura di Virginia Woolf di Edward Albee, con Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni (14-19 febbraio). La valigia di Sergej Dovlatov è la proposta di Giuseppe Battiston (21-16 marzo); Cesare Bocci, Galatea Ranzi e Giulio Pranno prendono parte ne Il Figlio di Zeller, per la regia di Pietro Maccarinelli (28 febbraio-5 marzo). E ancora: Maurizio Scaparro con Ionesco, Il Re muore (26-30 aprile); Andrée Ruth Shammah con Il Misantropo di Molière; e infine Elena Sofia Ricci con la senechiana Fedra (9-14 maggio).

Dopo i classici italiani e stranieri, i linguaggi innovativi. Tra ibridazione e riscritture, Nuda di Daniele Finzi Pasca (24-29 gennaio), Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (28 marzo-2 aprile), Mettici la mano di Maurizio de Giovanni con la regia di Alessandro D’Alatri (14-19 marzo) e L’uomo dal fiore in bocca, ultima recita, con Sebastiano Lo Monaco su libero adattamento di Roberto Cavosi (18-23 aprile).

Non solo offerta spettacolare ma anche iniziative culturali di respiro europeo. Oltre all’alleanza tra il Teatro della Toscana e il parigino Théâtre de la Ville, una nuova attenzione nei confronti dell’area balcanica: Handke Project è il risultato di una partnership con Qendra Multimedia che coinvolge Italia, Kosovo, Serbia, Albania e Germania. Il debutto è previsto il 23 luglio nell’ambito di Mittelfest e gli esiti saranno presentati a Firenze nella stagione 2023-2024.



 
Teatro della Pergola: stagione 2022-2023

Per maggiori informazioni consultare il sito del Teatro della Pergola

 
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