Leonora addio
Il film, diviso in due episodi, racconta nel primo (in bianco e nero) la rocambolesca avventura delle ceneri di Pirandello e il movimentato viaggio dellurna da Roma ad Agrigento, fino alla tribolata sepoltura avvenuta dopo quindici anni dalla morte. Il secondo episodio (a colori) è ispirato allultimo racconto scritto dallautore agrigentino venti giorni prima di morire: Il chiodo dove il giovane siciliano Bastianeddu, strappato dalle braccia della madre e costretto a seguire il padre al di là delloceano, non riesce a sanare la ferita che lo spinge a un gesto insensato.
Tre anni dopo la perdita del fratello Vittorio, con il quale ha condiviso tutta la sua carriera, Paolo Taviani torna alle opere di Luigi Pirandello, che la coppia ha adattato nel 1984 ( Kaos) e nel 1998 ( Tu ridi). Il grottesco delle ceneri sballottate dal caso e dalla stupidità umana pare uscito dalla stessa penna di Pirandello, là dove il paradosso, il ridicolo scivolano nellassurdo. Come assurdo è il furore tragico di Il chiodo, ispirato a Pirandello da un fatto di cronaca relativo a una Ģbambina uccisa da un ragazzo italianoģ a Brooklyn, in un mix di verità e finzione. Proiezioni: martedì 15 febbraio, ore 19:00, Berlinale Palast
mercoledì 16 febbraio, ore 15:00, Cubix 9
mercoledì 16 febbraio, ore 18:30, CinemaxX 1
giovedì 17 febbraio, ore 12:00, Berlinale Palast
sabato 19 febbraio, ore 13:00, Friedrichstadt-Palast
domenica 20 febbraio, ore 17:30, Urania
Fabrizio Ferracane Š Umberto Montiroli
Paolo Taviani Nato a San Miniato nel 1931, dal 1954 ha realizzato lungometraggi e documentari con il fratello Vittorio, firmandone anche le sceneggiature. La coppia ha vinto a Cannes la Palma doro per Padre Padrone e il Gran premio della giuria per La notte di San Lorenzo. Nel 1986 ha ricevuto il Leone doro alla carriera a Venezia. I film I sovversivi, La masseria delle allodole e Cesare deve morire sono stati proiettati alla Berlinale, premiato questultimo con lOrso doro. Una questione privata è stato lultimo film che hanno girato insieme.
Alcarràs
Da sempre i componenti della famiglia Solé trascorrono lestate a raccogliere le pesche nel loro frutteto ad Alcarràs, un piccolo villaggio nella regione della Catalogna. Questanno il raccolto potrebbe essere lultimo, poiché rischiano lo sfratto. Il nuovo progetto di abbattimento dei peschi e di installazione di pannelli solari crea scompiglio in questa grande e affiatata famiglia. Per la prima volta, il suo futuro è incerto e il rischio di perdere tutto è dietro langolo. Dopo il debutto con Summer 1993, Carla Simón attinge nuovamente alla sua esperienza di vita rurale nella campagna catalana, dove lattività delluomo è regolata dal ciclo delle stagioni e da un clima capriccioso. Mentre i più giovani godono di un presente apparentemente eterno, il padre ignora il futuro imminente e il nonno si affida a una promessa a lungo dimenticata per far valere i propri diritti
Proiezioni: martedì 15 febbraio, ore 15:30, Berlinale Palast
mercoledì 16 febbraio, ore 12:00, Cubix 9
mercoledì 16 febbraio, ore 13:00, CinemaxX 9
giovedì 17 febbraio, ore 14:30, Urania
sabato 19 febbraio, ore 19:00, Berlinale Palast
domenica 20 febbraio, ore 11:00, Cubix 5
domenica 20 febbraio, ore 11:00, Cubix 6
Joel Rovira, Ainet Jounou, Isaac Rovira Š LluisTudela
Carla Simón Sceneggiatrice e regista nata a Barcellona nel 1986, ha studiato comunicazione audiovisiva in Spagna e allestero e poi ha frequentato la London Film School. Nel 2015 la sceneggiatura del suo lungometraggio desordio Summer 1993 è stata selezionata per la Berlinale Script Station. Il film è stato proiettato alla Berlinale 2017, dove ha vinto il Gran Premio della Giuria Internazionale Generation Kplus e il Premio GWFF per la migliore opera prima.
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