Sundown
Lapparentemente
solido ordine familiare di Alice e Neil Bennett, in vacanza ad Acapulco con i
giovani Colin e Alexa, viene sconvolto da uninaspettata emergenza. Da quel
momento, violente tensioni vengono allo scoperto.
LAcapulco
cara al regista, la meta delle vacanze dellinfanzia, diventa qui epicentro di
violenza. Lesplorazione del luogo, sempre più distante ed estraneo, si unisce
allo studio dei personaggi che con quel luogo si interfacciano, sempre sotto il
respiro del sole cocente, che diventa riflesso dellemotività dei protagonisti
e dellesplosione della violenza.
Una scena del film © Biennale Cinema 2021
Proiezioni:
domenica
5 settembre, ore 16:45, Sala Grande
lunedì
6 settembre, ore 18:45, PalaBiennale
Michel Franco
Regista,
sceneggiatore, montatore e produttore, nasce a Città del Messico nel 1979. Il
suo secondo lungometraggio, Después de Lucía, vince “Un
Certain Regard” al Festival di Cannes 2012. Nel
2015 il suo primo film in lingua inglese, Chronic, è in concorso a Cannes, dove vince il
premio per la miglior sceneggiatura nella sezione principale. Lo stesso anno
produce Desde allá di Lorenzo Vigas, Leone doro alla 72ª Mostra
internazionale darte cinematografica di Venezia. Nel 2017 concorre sempre
nella sezione Un Certain Regard con Las hijas de Abril, vincendo il
premio speciale della giuria. Nel 2020 vince, a Venezia, il Gran premio della
giuria con Nuevo orden.
Illusions perdues
Francia,
XIX secolo. Lucien è un giovane poeta che, abbandonata la tipografia di
famiglia, decide di tentare la fortuna a Parigi, con laiuto di una protettiva
mecenate. Presto abbandonato a sé stesso, si scontra con la dura legge del profitto, che rende
la presenza nella società una continua e strategica simulazione, dove tutto ha
un suo peso e ogni cosa deve essere calcolata, compresi i sentimenti umani.
Il
romanzo di Balzac da cui il film è
tratto è un disvelamento della matrice del mondo moderno, la fotografia di un
momento in cui unintera civiltà è sul punto di cedere alle turpi dinamiche
della legge del profitto. Realizzandone un adattamento cinematografico, il
regista riesce a cogliere lo spirito di un momento storico decisivo per le
sorti dellumanità.
Una scena del film © Biennale Cinema 2021
Proiezioni:
domenica
5 settembre, ore 18:45, Sala Grande
domenica
5 settembre, ore 19:30, Teatro Piccolo Arsenale
domenica
5 settembre, ore 20:30, Arena Lido
Xavier
Giannoli
Regista
e sceneggiatore, nasce a Neuilly-sur-Seine (Francia) nel 1972. Fonda una casa
di produzione, la Elisabeth Films, con cui inizia a produrre i suoi
cortometraggi. Nel 1998 vince la Palma doro e il Premio César per il miglior
cortometraggio con LInterview, con Mathieu
Amalric. Nel 2003 esordisce nel lungometraggio con Les corps impatients.
Torna a Cannes con la commedia romantica Quand létais chanteur nel 2006
e, tre anni più tardi, con À lorigine, ispirato a fatti di cronaca.
Dopo il flop di Superstar (2012), torna a Venezia con Marguerite (2015), ispirato alla vita di Florence Foster Jenkins.
Mona Lisa and the Blood Moon
Una ragazza dai
misteriosi e pericolosi poteri scappa da un manicomio e tenta di cavarsela da
sola a New Orleans.
Fantasy dalle atmosfere
anni 80-90, cadenzato da un ritmo rocambolesco e da musiche che spaziano
dalla techno italiana allheavy metal, il film si inscrive con continuità nella
poetica della regista, nel processo di riscatto degli outsider dove il
nemico assoluto è il sistema, che distorce il nostro senso di appartenenza a un
luogo e il nostro rapporto con gli altri. Una favola-avventura in cui
incontriamo un nuovo tipo di eroe, che affronta di petto le problematiche di
una società moderna dominata dal caos, nel tentativo di crearsi uno spazio di
inedita libertà personale.
Una scena del film © Biennale Cinema 2021
Proiezioni: domenica
5 settembre, ore 21:45, Sala Grande domenica
5 settembre, ore 22:05, Teatro Piccolo Arsenale domenica
5 settembre, ore 23:05, Arena Lido lunedì
6 settembre, ore 16:45, Astra 1
lunedì
6 settembre, ore 17:00, Astra 2
Ana Lily Amirpour
Regista e sceneggiatrice britannica
naturalizzata statunitense, nasce a Margate, nel Kent, nel 1980, da genitori
iraniani. È nota soprattutto per il suo lungometraggio desordio, A Girl
Walks Home Alone at Night, un vampire western in bianco e nero. Con
il suo secondo film, The Bad Batch,
ha vinto il Premio speciale della giuria alla 73ª Mostra internazionale darte
cinematografica di Venezia.
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