Un freak tra fauves e diavoli
Sin dall'infanzia, e a partire dalla primissima inquadratura, Toni Ligabue è costretto a nascondersi. Destinato a essere un eterno freak, il protagonista è succube del sentimento morboso della madre adottiva e dei metodi brutali del patrigno (che l'ha sempre rifiutato). È ostracizzato e vilipeso anche dai coetanei che lo provocano tossendo ripetutamente, scatenando in lui crisi violente. Cacciato dalla Svizzera e mandato a Gualtieri, paese originario del padre naturale, il giovane nullatenente, che sa esprimersi a malapena in tedesco, sopravvive sulla riva di un fiume tra fame e gelo, a contatto con la natura e lontano da una “civiltà” che lo considera incapace di contribuire alla causa fascista. Soprannominato dai compaesani “al tedesch” (il tedesco) o “al matt” (il matto), Toni intraprende la sua fervida attività artistica che trova vigore nell'osservazione di ciò che lo circonda, in particolar modo del mondo animale col quale si identifica e si esprime. Convinto di ospitare un diavolo nel cranio, Toni “si esorcizza” attraverso autolesionismo e pittura. Inseguendo il sogno borghese del secondo dopoguerra, Ligabue tende a conformarsi alla società che dopo averlo ripudiato lo accoglie in virtù del suo riconoscimento come pittore (viene premiato con una medaglia d'oro niente meno che da Giorgio De Chirico). E di Toni emerge infatti l'istinto paterno, il bisogno ossessivo di consumismo, di amore, di comprensione, di indipendenza e di quella libertà palesemente rappresentata da una sua corsa in motocicletta sulle note del quarto movimento della Sinfonia n. 9 in re minore di Beethoveen e sulle parole di Friedrich Schiller.
Cast & credits
Titolo
Volevo nascondermi |
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Origine
Italia |
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Anno
2020 |
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Durata
120 min. |
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Colore | |
Soggetto
Giorgio Diritti, Fredo Valla |
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Regia
Giorgio Diritti |
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Interpreti
Elio Germano (Antonio Ligabue) Oliver Ewy (Antonio Ligabue da giovane) Leonardo Carrozzo (Antonio Ligabue da bambino) Pietro Traldi (Renato Marino Mazzacurati) Orietta Notari (Madre di Mazzacurati) Andrea Gherpelli (Andrea Mozzali) Francesca Manfredini (Cesarina) Maurizio Pagliari (Sassi) |
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Produttori
Carlo Degli Esposti, Nicola Serra |
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Produzione
Palomar, Rai Cinema |
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Distribuzione
01 Distribution |
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Scenografia
Ludovica Ferrario |
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Costumi
Ursula Patzak |
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Sceneggiatura
Giorgio Diritti, Tania Pedroni |
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Montaggio
Paolo Cottignola, Giorgio Diritti |
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Fotografia
Matteo Cocco |
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Musiche
Marco Biscarini, Daniele Furlati |
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Note
Trucco: Aldo Signoretti, Lorenzo Tamburini, Giuseppe Desiato |