Un infelice ritorno per il maestro dei tableaux vivants

di Sara Mamone

Data di pubblicazione su web 05/09/2019

Sulla infinitezza

Non sempre si può dire “buona la seconda”. Roy Andersson, pluripremiato regista svedese, ha ottenuto inspiegabilmente il Premio alle regia a Venezia nel 2019, dopo che nel 2014 con En duva satt pa en gren och funderade pa tillvaron (Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza) incantò la giuria. Vinse il Leone d'oro con la sua deliziosa, ironica, e profonda, meditazione esistenziale. In questa sua ultima fatica quel tocco sembra perduto. Sulla infinitezza (Om det oandliga) nel titolo rimanda non per caso alla meditazione di Lucrezio sulla natura delle cose (De rerum natura) addirittura dandole un respiro cosmico. Ma la lodevole leggerezza con cui sceglie gli esempi di questa riflessione si trasforma spesso in pura casualità: un episodio (ma forse è quasi il caso di parlare di sketch) vale l'altro e anche i rimandi interni valgono come il loro contrario.


Una scena del film
© Biennale Cinema 2019

Quasi che più che di sé stesso e dei filosofi che infelicitano la vita  voglia prendersi gioco dello spettatore. E anche il fil rouge della ricorrente presenza religiosa (con l'apertura di una grottesca Via Crucis e la presenza ricorrente di un prete che soffre per la perdita della fede) pare ridursi al piacere dello spiazzamento ironico destinato a sorprendere. Roy Andersson è ultrasettantenne. Come gli anziani intelligenti ama e apprezza la vita e da tempo ha capito che il senso dell'umorismo è l'àncora di salvezza. In certi momenti del film però il sorriso disincantato del pluripremiato esperto della vita, più che da una seria riflessione sull'esistenza, pare essere ispirato dalla demenziale serie televisiva LOL.



Sulla infinitezza

Cast & Credits





La locandina

Cast & credits

Titolo 
Sulla infinitezza
Sotto titolo 
About Endlessness
Origine 
Svezia, Germania, Norvegia
Anno 
2019
Durata 
76 min.
Città rappresentazione 
Venezia
Luogo rappresentazione 
Sala Grande, PalaBiennale, Sala Darsena
Prima rappresentazione 
3 settembre 2019
Evento 
76ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2019
Colore 
Regia 
Roy Andersson
Interpreti 
Jan-Eje Ferling
Martin Serner
Bengt Bergius
Tatiana Delaunay
Anders Hellström
Thore Flygel
Produzione 
Roy Andersson Film Produktion, Essential Films, 4 1/2 Fiksjon
Distribuzione 
Coproduction Office
Scenografia 
Studio 24
Costumi 
Julia Tegström, Isabel Sjöstrand, Sandra Parment
Sceneggiatura 
Roy Andersson
Montaggio 
Johan Carlsson, Kalle Boman, Roy Andersson
Fotografia 
Gergely Pelos
Suono 
Robert Hefter
Lingue disponibili 
svedese