Una foglia di vite americana, la
pianta della sala grande del teatro, un mulino a vento sullo sfondo: questi gli
elementi distintivi dellimmagine della nuova stagione del Teatro della
Pergola, secondo il concept creato da
Walter Sardonini. Lo spettacolo come
foglia (immaginaria e reale) che nasce dalla “pianta” di un luogo storico e
vivo e da una visione, quella del direttore Marco Giorgetti.
Il Teatro della Toscana ha
presentato martedì 6 giugno il cartellone della nuova stagione teatrale
2023/24. Lofferta spettacolare prevista consta di 22 spettacoli per il solo
Teatro della Pergola (le stagioni del Teatro di Rifredi e del Teatro Era di
Pontedera saranno presentate al pubblico prossimamente, così come gli
spettacoli previsti al Saloncino “Paolo Poli”, allex-cinema Goldoni e gli
eventi collaterali).
Inaugurano la stagione il 24
ottobre Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini con uno spettacolo
dedicato alla figura e agli scritti di Ezra
Pound, Ezra in gabbia o il caso Ezra
Pound. Molti come sempre i classici della letteratura e del teatro in
cartellone: dallOdissea di Omero di Sebastiano Lo Monaco, liberamente
tratto da Il mio nome è nessuno di Valerio Massimo Manfredi (7-12
novembre), a La coscienza di Zeno
secondo Alessandro Haber (14-19
novembre); da De Filippo a Goldoni, rispettivamente con Larte della commedia per la regia di Fausto Russo Alesi (21-26 novembre), a Un curioso accidente portato in scena da
Gabriele Lavia (16-21 gennaio); dallArlecchino scritto e diretto da Marco Baliani (6-11 febbraio), al
pirandelliano Così è (se vi pare) con
Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca
Ferrato (13-18 febbraio), fino allIliade
di Alessio Boni (27 febbraio-3
marzo).
Non mancano i testi stranieri. Lodo Guenzi, diretto da Giorgio Gallione, interpreta Una trappola per topi di Agata Christie (5-10 dicembre). Torna Lanatra allarancia con protagonisti Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli (9-14 gennaio) mentre Massimo Popolizio dirige Umberto
Orsini e Franco Branciaroli ne I ragazzi irresistibili di Neil Simon (12-17 marzo).
Per quanto riguarda il repertorio
contemporaneo, Lino Guanciale e Francesco Montanari portano in scena Luomo più crudele del mondo, scritto e
diretto da Davide Sacco (31
ottobre-5 novembre). Dal 27 dicembre al 3 gennaio in programma La signora del martedì di Massimo Carlotto con Giuliana De Sio e Alessandro Haber. Claudio
Bisio interpreta invece La mia vita
raccontata male (testo da Francesco
Piccolo, 19-24 marzo). Dopo il successo dello scorso anno infine Stefano Massini ritorna con il suo
lavoro su Linterpretazione dei sogni
di Sigmund Freud (26-28 marzo).
Completano questa ricca stagione
altre interessanti proposte. Fabrizio
Gifuni con I fantasmi della nostra
storia restituisce voce a Pasolini
e Moro con due atti unici, Il male dei ricci (28-30 novembre) e Con il vostro irridente silenzio (1-3
dicembre). La voce di Pasolini è al centro anche dello spettacolo di Elio Germano e Teho Teardo, Il sogno di una
cosa (12-17 dicembre). Un one woman show
è quello scritto e portato in scena da Isabella
Rossellini dal 23 al 28 gennaio, Darwins
Smile. Due gli adattamenti di successi cinematografici: il felliniano Ginger e Fred adattato e diretto da Monica Guerritore (30 gennaio-4
febbraio) e Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek (5-10 marzo). Last but not least Neri Marcorè torna a confrontarsi con Fabrizio De André in un nuovo spettacolo di teatro canzone, La buona novella (20-25 febbraio).
Nel quadro dei rapporti
internazionali, prosegue la feconda collaborazione tra il Teatro della Toscana
e il Théātre de la Ville di Parigi con il suo direttore Emmanuel Demarcy-Mota. Vinicio
Marchioni è già impegnato nella realizzazione della prossima fase del
progetto, che vedrà giovani attrici e attori lavorare su Caligola di Albert Camus.
Allinterno del progetto LAttrice e
lAttore Europei si colloca inoltre anche una nuova produzione di Robert Wilson su Fernando Pessoa, ancora in via di definizione, prevista in scena nel
maggio 2024. di Italo Papandrea
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