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Il giovane Metastasio, a cura di Francesco Cotticelli e Reinhard Eisendle, Vienna, Hollitzer, 2021 Libri

Il volume, pubblicato dalla casa editrice viennese Hollitzer, propone una raccolta di saggi firmati da studiosi italiani e internazionali, a cura di Francesco Cotticelli e Reinhard Eisendle, su aspetti inediti o poco indagati della vita e dell’opera di Pietro Antonio Domenico Bonaventura Trapassi, meglio conosciuto come Metastasio.

Il volume si compone di sei sezioni. La prima, dedicata alle Riflessioni sulla carriera del giovane Metastasio, si apre con un approfondimento di Daniela Goldin Folena sul cosiddetto “primo Metastasio”. Anna Laura Bellina si occupa della carriera metastasiana fra il 1724 e 1730, in cui videro la luce sette libretti, Didone abbandonata, Siroe, Catone in Utica, Ezio, Semiramide riconosciuta, Alessandro nell’Indie e Artaserse, rappresentati in tre capitali dello spettacolo quali Napoli, Roma e Venezia. Elena Sala Di Felice analizza il primissimo libretto d’opera del poeta cesareo, Didone abbandonata, e la sua fondamentale ricaduta nel processo creativo dell’autore, grazie a temi quali la forza della seduzione degli affetti, la dubbiezza nelle contingenze della vita e la rottura dell’equilibrio emotivo politico. Sul carattere sperimentale di Metastasio riflette Cotticelli, alla luce delle esperienze del giovane artista nella stagione più avventurosa di tutta la sua vita.

 

La seconda sezione, Metastasio “romano”, si concentra sull’Urbe, città natale del poeta, dove egli trascorse per lo più i suoi primi vent’anni. Saverio Franchi riflette sulla vita politica e culturale a Roma nel primo trentennio del Settecento, sulla storia dei grandi teatri cittadini e sui loro schieramenti nel quadro degli scontri che interessarono la scena diplomatica europea. Silvia Tatti mette a confronto La contesa de’ numi musicata da Leonardo Vinci con la festa teatrale di Pietro Ottoboni Carlo Magno, rappresentata nel palazzo del cardinale romano Melchior de Polignac.

 

Nella terza sezione, L’“Avventuriero” e la cantante, Rosy Candiani ripercorre la biografia di Marianna Benti Bulgarelli, detta la Romanina, la quale ebbe su Metastasio un tale ascendente da influenzare la struttura formale delle sue opere.

 

La quarta sezione, Opere per Napoli, Venezia e Roma, si apre con un contributo di Alberto Beniscelli sulla Didone abbandonata. Claudio Toscani analizza la Didone nell’intonazione di Domenico Sarri per la prima assoluta napoletana (1724), ponendola a confronto con una versione di Giovanni Battista Martini risalente presumibilmente al 1744. Guardando alle contemporanee composizioni di Händel e Hasse, Raffaele Mellace si concentra sul secondo libretto metastasiano, Siroe, che debuttò a Venezia al teatro San Giovanni Grisostomo nel febbraio del 1726, su musica di Leonardo Vinci. Gli ultimi tre saggi della quarta sezione si soffermano da angolature diverse sull’Artaserse, uno dei suoi testi di maggior successo. Herbert Seifert esamina i libretti sulla figura del re di Sassonia prima di Metastasio. Paologiovanni Maione affronta la questione del ruolo cruciale che ebbe nella carriera del poeta il ricchissimo scenario culturale della città di Napoli e il suo rapporto con Vinci. Marina Mayrhofer analizza i fondamenti filosofici, psicologici ed estetico-teatrali dell’Artaserse.

 

Nella quinta sezione, Dörte Schmidt ricostruisce l’eccezionale apporto di Metastasio alla costituzione del repertorio spettacolare europeo.

 

Chiude il volume la sesta sezione, Metastasio e Da Ponte, con un contributo di Reinhard Eisendle e Hans Ernst Weidinger sul celebre Don Giovanni, in parte ispirato all’Artaserse metastasiano.

 

di Stefania Prisco

 

Trascriviamo di seguito l’Indice del volume:

 

Prefazione

Francesco Cotticelli-Reinhard Eisendle

 

RIFLESSIONI SULLA CARRIERA DEL GIOVANE METASTASIO

 

Esiste un primo Metastasio?

Daniela Goldin Folena

 

1724-1730 Ipotesi e certezze sul giovane Metastasio

Anna Laura Bellina

 

Didone Abbandonata: dall’esordio del drammaturgo alle fortune del dramma

Elena Sala Di Felice

 

Der junge Metastasio: Kaiserliche und königliche Theoreme

Francesco Cotticelli

 

METASTASIO “ROMANO”

 

Patroni, politica, impresari: le vicende storico-artistiche dei teatri romani e quelle della giovinezza di Metastasio fino alla partenza per Vienna

Saverio Franchi

 

La contesa de’Numi e gli ultimi anni romani di Metastasio

Silvia Tatti

 

L’ “AVVENTURIERO” E LA CANTANTE

 

Biografia e carriera di una cantante (malgrado Metastasio)

Rosy Candiani

 

OPERE PER NAPOLI, VENEZIA E ROMA

 

In correzione del barocco: la Didone abbandonata

Alberto Beniscelli

 

L’impresario delle Canarie: due intonazioni a confronto

Claudio Toscani

 

Siroe re di Sassonia: Handel, Hasse and Young Metastasio

Raffaele Mellace

 

Artaxerxes-Libretti von Metastasio

Herbert Seifert

 

Un cantiere drammatico: Metastasio “nato alle lettere” e i sodalizi musicali partenopei

Paologiovanni Maione

 

Incidenza alla formazione filosofica di Metastasio sull’ideologia e la struttura dell’Artaserse

Marina Mayrhofer

 

METASTASIO E IL REPERTORIO

 

Metastasios Artaserse, die Literarizität der Oper und die Bedingungen von Repertoires

Dörte Schmidt

 

METASTASIO E DA PONTE

 

Metastasios Artaserse und Da Pontes Don Giovanni

Reinhard Eisendle-Hans Ernst Weidinger

 

Appendice

 

Indice





 
La copertina
372 pp., euro 70,00 

ISSN 2616-9037

ISBN 978-3-99012-849

 
Firenze University Press
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