Al via dal 2
settembre la XXVIII edizione di Fabbrica Europa. Lo storico
Festival fiorentino traccia un percorso che attraversa i processi creativi di
artisti nazionali e internazionali, dai grandi maestri alle nuove generazioni,
nel segno di una continua e significante trasformazione dei territori
espressivi, esistenziali, ambientali, sociali, culturali. Unindagine sulla
forza degli elementi della natura e sulle risonanze delle mutazioni visibili e
invisibili dellessere umano che ne derivano.
Fabbrica Europa
nasce nel 1994 da unidea di Maurizia Settembri e Andrés Morte Terés
con la volontà di creare a Firenze una casa per la cultura europea, dando vita
a uno spazio per i linguaggi e le arti contemporanee. Officina, bottega,
palcoscenico e laboratorio della ricerca e della sperimentazione, la fondazione
ha restituito alla città un luogo di archeologia industriale, la Stazione
Leopolda, recuperandolo alluso culturale. Oggi il festival abita nuovi spazi
cittadini: dai ponti che attraversano lArno nel centro storico – dove si
svolgerà levento inaugurale del 2 settembre, ILOTOPIE diretto da Bruno
Schnebelin – al parco delle Cascine fino ad alcuni teatri di Firenze e
dintorni.
La danza
contemporanea è la protagonista. Attraverso i linguaggi del corpo si propongono
svariate esperienze coreografiche che ambiscono a dare forma e concetti
astratti: il vuoto, il suono, la resilienza, la presenza di Dio. Al parco delle
Cascine Alessandro Sciarroni porta uno studio sulla danza classica: TURNING_Orlandos
version (3-4 settembre). Seguono Luisa Cortesi con Il Segreto,
coreografia su musica di Dimitri Grechi Espinoza (4 settembre); Piero
Pireddu con Panimundu (23 settembre); Françoise Parlanti con Parti
Vide (25-26 settembre); Jacopo Jenna con If, If, If, Then su
musica di Caterina Barbieri, seguito da Jari Boldrini e Giulio
Petrucci con Evento (2-3 ottobre). Sempre alle Cascine prenderanno
vita il racconto autobiografico di Filippo Michelangelo Ceredi Between
Me and P., costruito
su materiali archivistici audio e video (8-9 ottobre), e il concerto di Gianni
Maroccolo e Antonio Aiazzi con il nuovo album 17RE (24
settembre).
Tra i
coreografi internazionali, Benoit Lachambre, oltre a proporre un workshop
e un incontro con il pubblico, firma due performance in collaborazione con Ricardo
Rubio e Charlie Prince (All In All, 30 agosto-5 settembre). In
scena al Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci Zero Visibility Corp
della coreografa scandinava Ina Christel Johannessen (9-10 settembre) e
Shantala Shivalingappa del francese Aurélien Bory (9-10 ottobre). Sul
palcoscenico del Teatro Cantiere Florida si avvicenderanno Davide Valrosso con LOVE
| Paradisi Artificiali (19 settembre), Camilla Monga con Swaen
seguita da Lanimale, di e con Chiara Bersani, e il Collettivo Mine con Living Like I Know Im Gonna Die (22
settembre). Infine si esibirà Omar Rajeh in The Odor of Elephants After the Rain (13-14 ottobre). Il festival si conclude con
la Compagnia Xe, in scena con Ti sembra giusto adirarti così? al Teatro
Comunale Niccolini San Casciano (16-17 ottobre), e con Bianchisentieri#3
di Giardino Chiuso presso il Teatro Rossini di Gioia del Colle (29 ottobre).
Il giardino
dellIstituto Agrario è luogo destinato agli appuntamenti musicali di Fabbrica
Europa. Fabrizio Cassol incontra il pubblico insieme alla musicologa Luisa
Santacesaria per discutere sulle Musiche da danzare: da Aka Moon ad
Alain Platel (5 settembre). Dopo il concerto della giovane cantautrice
sudafricana Alice Phoebe Lou (3 settembre), Silvia Bolognesi e la
Fonterossa Open Orchestra portano a Fabbrica Europa la musica di Charles Mingus
(6 settembre). È poi la volta del concerto acustico di Cristina
Zavalloni (8 settembre). Al Teatro Puccini si esibiscono invece il duo
percussioni-tromba Mino Cinelu e Nils Petter Molvaer (13
settembre), Lubomyr Melnyk al pianoforte con il nuovo linguaggio noto
come “continuous music” (15 settembre) e Caterina Barbieri tra
composizione, calcolo e intelligenza artificiale (18 settembre).
Ricordiamo
che per laccesso a tutti gli eventi del Festival sarà necessario esibire il
Green Pass.
Il programma su www.fabbricaeuropa.net.
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