Projet du Feu d’Artifice tiré à Versailles, le 15 Mai 1771, a cura di Victor Hundsbuckler, Milano-Parigi, Officina libraria-Musée du Louvre, 2020
Anzitutto perché mette a disposizione degli studiosi una preziosa testimonianza per ricostruire una tipologia spettacolare particolarmente amata da Luigi XV e dalla famiglia reale. Se l'utilizzo dei fuochi d'artificio per celebrare importanti ricorrenze dinastiche, religiose e politiche è attestato in tutta Europa almeno dal Quattrocento, è proprio nella Francia della seconda metà del XVIII secolo che raggiunge il suo culmine, come documentano i disegni che compongono il taccuino, realizzati sotto la guida degli artificieri Morel, Torré e Seguin. Oltre a illustrare la complessità degli effetti e delle figure che potevano essere realizzati con i fuochi pirotecnici, quei disegni presentano due assolute novità per l'epoca: un grande palazzo realizzato solo in «fuoco blu» e un ritratto del re, talmente fedele da sorprendere gli spettatori.
In secondo luogo per la cura editoriale. Le tavole sono pubblicate in un elegante volume cartonato e sono proposte in cofanetto con un tomo curato da Victor Hundesburckler, conservatore presso il Dipartimento di Arts graphiques al Musée du Louvre. Qui, dopo una introduzione sul «grand théâtre» della monarchia, viene minuziosamente indagato il manoscritto nelle sue evidenze storiche e materiali.
di Lorena Vallieri
Indice
vol. I «Fac-similé» du carnet
vol. II Étude par Victor Hundsbuckler
Préface
Introduction
Le grand théâtre de la Monarchie mis en abîme
Acteurs at Actions sur la scène d'un théâtre de lumière et d'ombre…
Acteurs at Actions dans les coulisses…
Tombée de rideau et applaudissements
Historique et description matérielle
Historique
Description matérielle
Bibliographie