È uscita per Cue Press la traduzione italiana, a cura
di Franco Perrelli, de Il Verbo di Kaj
Munk,
uno dei più clamorosi successi del teatro novecentesco danese. Scritto nel
1925, il testo fu messo in scena per la prima volta dalla regista Betty
Nansen a
Copenaghen nel 1932, sollevando polemiche teatrali e teologiche per il suo
contenuto, in cui si evoca un moderno miracolo di resurrezione.
Munk fu uno dei drammaturghi più acclamati della scena
scandinava, tanto da essere reputato l“Ibsen del XX secolo”. Di
orientamento conservatore ma esponente di spicco della Resistenza, fu
assassinato dai nazisti durante loccupazione della Danimarca.
Il volume continua lesplorazione di
Perrelli nelluniverso del drammaturgo danese dopo il recente Kaj
Munk e i suoi doppi.
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