Nei
suoi ultimi cortometraggi la regista Yalda
Afsah esplora le relazioni tra esseri umani e animali alla luce delle problematiche
di sottomissione e dominazione degli uni sugli altri.
Tourneur (2018), girato nella piccola città di
Quissac della Francia meridionale, è una narrazione astratta sullantica
tradizione della lotta al toro in Francia. Astraendo levento dal suo contesto
culturale e geografico, Afsah riesce a trasporre la lotta in uno spazio
cinematico astratto sottolineando, anche con laiuto della musica, la fisicità
del contatto tra uomo e animale.
Il
senso di tensione e minaccia cresce con la seconda opera, Vidourle. Ambientata ancora a Quissac, la pellicola mostra, attraverso
lo sguardo di un volatile, degli uomini impegnati a guardare qualcosa fuori
dallo schermo. Tale elemento ignoto e misterioso aiuta a restituire una scena
dinsieme e di interazione dove i protagonisti forniscono una prova di coraggio
a sé stessi e agli altri.
Le
opere della regista saranno proiettate alla Berlinische Galerie dal 5 febbraio
al 2 marzo 2020.
Per
ulteriori informazioni consultare il sito ufficiale della mostra.
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