Dal teatro all段taliana alle sale cinematografiche. Questioni di storia e prospettive di valorizzazione, Roma, Edizioni Quasar, 2018
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Il volume si articola in quattro capitoli. Nel primo si analizza il generale processo di rinnovamento dell'edificio teatrale nel corso del XIX secolo. Dopo le riflessioni di Zsuzsanna Ordasi sugli aspetti architettonici, tecnici, sociali e culturali del teatro ottocentesco, Barbara Tetti prende le mosse dal secolo dei Lumi soffermandosi sulle esperienze di Luigi Vanvitelli (Reggia di Caserta, 1752-1845) e di Giuseppe Piermarini (Teatro alla Scala di Milano, 1776-1778). Fabio Mariano indaga il territorio delle Marche come fruttuoso e secolare laboratorio teatrale a partire dal Cinquecento fino alle esperienze ottocentesche di architetti come lo stesso Piermarini, Ireneo Aleandri, Luigi Poletti, Pietro e Vincenzo Ghinelli. Yuri Strozzieri fa luce sulle vicende giovanili di Poletti (primo Ottocento), mentre Silvia Crialesi illustra gli interventi intrapresi sulle fabbriche teatrali al fine di adeguare Roma al suo ruolo di capitale (dal 1870). Chiude questa prima parte l'analisi di Gerardo Doti sullo sviluppo architettonico in Francia fra Sette e Ottocento; tra i temi toccati, il lavoro di Victor Louis per il Grand Thé穰re di Bordeaux (1780) e per il teatro del Palais Royal di Parigi (1784).
Nel secondo capitolo si analizzano le trasformazioni dell'edificio teatrale nel Novecento. Se Piero Cimbolli Spagnesi indaga il processo di urbanizzazione di inizio secolo, Sonia Gallico si concentra sul teatro Municipale di Tunisi (1902), uno dei primi edifici pubblici realizzati per la città nuova, nonché sull'architetto francese Jean-Emile Resplandy, esportatore dell'art noveau in Tunisia. Sabrina De Felice e Carmen Vincenza Manfredi si occupano di alcuni teatri romani: rispettivamente di quelli costruiti su piazza Guglielmo Pepe (si pensi al teatro Jovinelli, 1909, e al rinnovato politeama Margherita, 1909) e del teatro Quirino di Giulio De Angelis (1882). Concludono la sezione Clementina Barucci e Cesira Paolini con due trattazioni sul ruolo sociale e urbano delle sale cinematografiche romane tra le due guerre.
La terza parte è dedicata alle sale cinematografiche rinnovate o costruite ex novo a partire dagli anni Trenta. Luca Ribichini e Flavio Mangione studiano la fase progettuale del teatro Imperiale all'EUR (dal 1938) a opera di Luigi Moretti, debitore dei maestri Gustavo Giovannoni e Vincenzo Fasolo. Marina Pugnaletto prende in esame l'opera dell'ingegnere Riccardo Morandi all'insegna del rinnovamento tecnologico (1932-1957). Edoardo Currà passa in rassegna gli edifici polifunzionali di Giorgio Calza Bini: il cinema-teatro Impero di Guidonia (1935-1937), il cine-teatro di Palmi (1950), il Metropolitan di Catania (1952-1955) e il progetto mai realizzato per l'EUR. Ancora, Francesco Epifano illustra la vicenda del cinema Airone, costruito da Adalberto Libera nel quartiere romano Appio Latino (1953). Maria Argenti e Francesca Sarno compiono un salto negli anni Novanta approfondendo il teatro Oficina di San Paolo (Brasile), in cui Lina Bo Bardi (insieme a Edson Elito) imprime un ricordo della tradizione italiana.
Nell'ultimo capitolo si analizzano esperienze di recupero, restauro e valorizzazione a partire dal teatro dell'Opera di Roma. Cecilia Spetia traccia una cronologia degli interventi architettonici sull'edificio, dal progetto iniziale di Achille Sfondrini (1879-1880) fino alla sistemazione definitiva di Marcello Piacentini (1958-1959); Elvira Cajano si sofferma sulle problematiche emerse nel corso dell'ultimo restauro. Maria Costanza Pierdominici ripercorre l'avventura del teatro Mercadante di Altamura, dall'inaugurazione (1895) alla trasformazione in cine-teatro (1956). Segue la riflessione della curatrice Turco sull'edificio di spettacolo tra conservazione e innovazione, sui problemi di valorizzazione, di tutela e conservazione, sulle operazioni di recupero e sulla prevenzione di eccessivi stravolgimenti fisici e formali. Conclude il volume Maria Vitiello con una lettura dell'edificio teatrale nel suo rapporto con la città e con gli interventi di restauro legati spesso a nuove norme di sicurezza; tra gli esempi, quelli autorevoli del teatro alla Scala di Milano e della Fenice di Venezia.di Benedetta Colasanti
Maria Piera Sette, Per un'utilità ricercata
Pietro Reali, Premessa
Maria Grazia Turco, Introduzione
Capitolo I
L'Ottocento e l'esperienza teatrale
Zsuzsanna Ordasi, Il teatro in Europa nell'Ottocento: aspetti architettonici, tecnici, sociali e culturali
Barbara Tetti, Luigi Vanvitelli e Giuseppe Piermarini. Dal teatro di corte al teatro all'italiana
Fabio Mariano, Il rinnovamento dell'architettura teatrale nell'Ottocento. Il laboratorio delle Marche
Yuri Strozzieri, Prime riflessioni di Luigi Poletti sull'architettura teatrale: utopie accademiche del primo Ottocento romano
Silvia Crialesi, Roma Capitale. Le nuove strutture per lo svago
Gerardo Doti, Le diverse forme di una grandeur: l'architettura del teatro francese tra Luigi XVI e la III Repubblica (1774-1879)
Capitolo II
Il Novecento. Permanenze, trasformazioni e innovazioni
Sonia Gallico, Il teatro Municipale di Tunisi. Storia e restauri
Piero Cimbolli Spagnesi, Gli organismi strutturali dei locali per il pubblico spettacolo in Italia, 1890-1940. I motivi di una trasformazione silenziosa
Sabrina De Felice, Giuseppe Jovinelli e i teatri di piazza Guglielmo Pepe a Roma tra i due secoli
Carmen Vincenza Manfredi, Dall'architettura del ferro ai teatri di Roma Capitale: il teatro Quirino di Giulio de Angelis
Clementina Barucci, Cinematografi romani del Novecento
Cesira Paolini, Le sale cinematografiche nella prima metà del Novecento a Roma: architettura e costruzione
Capitolo III
Il Novecento. Le sale cinematografiche e l'esperienza dei maestri del Moderno
Luca Ribichini, Flavio Mangione, EUR: il teatro Imperiale di Luigi Moretti
Marina Pugnaletto, Innovazione tecnologica e progetto nelle grandi sale di Riccardo Morandi
Edoardo Currà, Le sale per lo spettacolo di Giorgio Calza Bini. Realizzazione e progetto di architetture polifunzionali
Francesco Epifano, Il cinema Airone di Adalberto Libera, L'oggetto architettonico e la risorsa culturale per la città
Maria Argenti, Francesca Sarno, Oltre la tradizione. Il Teat(r)o Oficina di Lina Bo Bardi ed Edson Elito
Capitolo IV
Teatri e cinema tra restauro, valorizzazione e adeguamento tecnologico
Cecilia Spetia, Il teatro dell'Opera: cenni storico artistici da Achille Sfondrini a Marcello Piacentini
Elvira Cajano, L'intervento di restauro del prospetto su via Torino del teatro dell'Opera di Roma. Un'esperienza di trattamento delle superfici architettoniche
Maria Costanza Pierdominici, Il teatro Mercadante ad Altamura tra storia e conservazione
Maria Grazia Turco, Teatri e cinema storici. Alla ricerca di un'adeguata compatibilità
Maria Vitiello, L'identità del teatro nella complessità della trama urbana e il suo restauro. Alcuni esempi
Apparati
Referenze bibliografiche
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
Curricula degli autori
Tavole