Si
è tenuta lo scorso martedì 1° ottobre la conferenza stampa di presentazione del festival La democrazia del
corpo che si svolge a Cango (via Santa Maria, 25, Firenze) dal 5 ottobre
al 29 dicembre 2019 con la direzione artistica di Virgilio Sieni. Per ledizione
autunnale del festival diciannove artisti e trentadue spettacoli tesseranno una rete di scambi internazionali
dedicati al linguaggio del corpo e della danza.
Il 5 ottobre scorso la coreografa belga Lisbeth
Gruwez, musa di Jan Fabre,
ha aperto il festival accompagnata dalla musica di Maarten Van Cauwenberghe
e dalle parole di Jimmy Swaggart. Dalla Germania Isabelle Schad propone
un lavoro incentrato sul corpo come articolazione e materia (12-13 ottobre). Georgia Vardarou, danzatrice e coreografa greca attiva in Belgio,
presenta il suo solo in prima nazionale, in collaborazione con lartista visivo David Bergé (2
novembre).
In calendario anche molti artisti italiani: la Societas di Claudia
Castellucci e Chiara Guidi porta in scena domande ancestrali (18-19 ottobre); Michele Di
Stefano firma la coreografia
di una lotta contro il tempo danzata da Biagio Caravano (25-26
ottobre); Charlotte Zerbey e Alessandro Certini (Company Blu) esplorano
ritmi e bellezze primordiali con Claudia Catarzi, Nicola Cisternino,
Sara Sguotti sulla colonna sonora di Spartaco Cortesi (10
novembre). Ancora: si
avvicenderanno nella rassegna i due Premi Ubu 2019 Silvia Rampelli (23
novembre) e Marco DAgostin (30 novembre) nonché la
vincitrice di DNAppunti coreografici 2018 Elena Sgarbossa (31 ottobre).
Torna
a Cango anche Raffaella Giordano, pilastro della scena contemporanea
italiana (8 novembre). Spazio
anche per il solo di Francesca Foscarini ispirato alla
drammaturgia di Cosimo Lopalco e allopera del pittore Antonio
Ligabue (6 dicembre) e per una versione di Parade dei balletti russi a
cura di Marina Giovannini e della Compagnia Opus Ballet (dall11 al 4
dicembre). Danza, arte, letteratura e musica: il 20 ottobre sarà la volta della pluripremiata
cantautrice Nada in concerto con il giovane chitarrista senese Andrea
Mucciarelli.
Chiudono
il festival due spettacoli della Compagnia Virgilio Sieni: Danze contro il
malocchio con Claudia Caldarano e la stessa Catarzi con musica dal vivo di Michele Rabbia in una
riflessione sulle pratiche rituali e magiche della fascinazione (dal 19 al 22
dicembre); e Danza cieca, duetto dedicato allascolto e
alla tattilità dello spazio con Sieni e il danzatore non vedente Giuseppe
Comuniello (dal 27 al 29 dicembre).
Tra
gli obiettivi de La democrazia del corpo quello di valorizzare il
territorio abitando luoghi periferici come lIsolotto (Galleria Isolotto) o il
parco delle Cascine (PIA Palazzina Indiano Arte) e coinvolgendo cittadini e
studenti che, attraverso le residenze artistiche e guidati da alcuni coreografi
(Isabelle Schad, Georgia Vardarou, Michele Di Stefano, Charlotte Zerbey e
Alessandro Certini, Silvia Rampelli, Marco DAgostin), prenderanno parte a
creazioni site specific aperte al pubblico. di Benedetta Colasanti
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