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Daniele Vergni, Nuovo Teatro musicale in Italia. 1961-1970, Roma, Bulzoni, 2019 Libri

La sperimentazione teatrale compiuta in Italia negli anni Sessanta e Settanta si configura come un complesso sistema di relazioni transdisciplinari e metalinguistiche che, senza nessuna azione programmatica, hanno cooperato a una concreta innovazione dell’arte scenica nazionale e internazionale. Per via della sua compenetrazione con la musica (o, meglio, con la Nuova Musica), il Nuovo Teatro musicale è stato analizzato con attenzione dagli studi musicologici e dall’analisi musicale, rimanendo un argomento non troppo frequentato dai teatrologi. L’ambizioso progetto di Daniele Vergni è quello di ricomporre questa anomalia bibliografica, dovuta da una parte alla specificità dei linguaggi promossi dall’oggetto di indagine, dall’altra alla discontinuità rispetto ai linguaggi tradizionali sia musicali che teatrali (e al teatro d’opera prima di tutto).

Il volume, dopo un rapido ed esaustivo inquadramento storico, procede per exempla: gli scritti teorici di Luigi Nono sono introdotti attraverso l’analisi dell’opera Intolleranza 1960; l’intermedialità è rintracciata nella genesi di Collage di Perilli e Clementi (1961); La Passion selon Sade di Sylvano Bussotti (1965) è funzionale a mettere in luce il nuovo concetto di “teatro” come luogo coincidente con la stessa partitura grafica.

Vergni offre un percorso analitico chiaro e dalle coordinate definite che riesce ad abbracciare equamente i nuovi codici e linguaggi della parola, della musica, della danza, della tecnologia e di una nascente drammaturgia dello spazio che, a partire dagli anni Sessanta, riescono a riconoscersi in quel luogo ricco di possibilità espressive e sociali che è il teatro. Interessante come, specularmente alla rapida definizione estetica del Nuovo Teatro musicale, si ponga l’accento sul fenomeno della “teatralizzazione delle arti” cui progressivamente si assiste nel decennio in oggetto.

Completa il volume un’utile, corposa appendice che registra tutte le opere e gli autori citati.

Più che come punto di arrivo il lavoro di Vergni si pone quale punto di partenza nell’ambito della storicizzazione di un periodo denso, “rivoluzionario” e, per certi versi, contraddittorio della storia del teatro italiano. 

                                                                 di Ludovico Peroni


Di seguito trascriviamo l’Indice del volume:

 

Introduzione


Il Nuovo teatro musicale, all’avanguardia del Nuovo teatro di Valentina Valentini


Capitolo 1

Il Nuovo Teatro musicale in Italia negli anni Sessanta

1. Nuovo Teatro Musicale


Capitolo 2

1952-1960

1. Spazio, voce, gesto nella Nuova Musica

2. Il TeatroMusicale dei giovani compositori negli anni Cinquanta


Capitolo 3

1961-1964

1. Intolleranza 1960 di Luigi Nono

2. Da Collage a «Collage»

3. Il Gruppo 63 e il Nuovo Teatro musicale: Esposizione e Passaggio di Berio e Sanguineti

4. Attorno al Nuovo Teatro musicale

5. Hyperion di Maderna


Capitolo 4

1965-1970

1. Mutazioni di Fellegara e Perilli

2. Atomtod di Manzoni

3. «La partitura come teatro»: su La Passion selon Sade di Bussotti

4. La Compagnia del Teatro Musicale di Roma

5. Dal Nuovo Teatro musicale al Nuovo Cinema

6. Nuovi Teatri musicali?

7. Scene del potere e Rappresentazione et esercizio di Guaccero

8. Fuori dal teatro: Suonare la città di Chiari

9. Opera di Berio

10. Spazio-Tempi di Bertoncini


Capitolo 5

Il Nuovo Teatro musicale in Italia negli anni Settanta

1. Discontinuo / continuo

 

Postfazione

Opera e performance di Alessandro Sbordoni


Appendici 




 
Daniele Vergni, Nuovo Teatro musicale in Italia. 1961-1970, Roma, Bulzoni, 2019

202 pp., euro 21,00

ISBN: 
978-88-6897-152-6

 
Firenze University Press
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