Theaterheute, Nr. 2, Februar 2019



72 pp., euro 15,00
ISSN 0040 5507

Data di pubblicazione su web 18/04/2019

La copertina

Schnee Weiß di Elfriede Jelineks è il primo spettacolo recensito in Aufführungen, lo spazio della rivista berlinese riservato alle principali produzioni dei paesi di lingua tedesca. Presentato in prima assoluta allo Schauspiel di Colonia per la regia di Stefan Bachmann, il testo dissacrante – di cui sono protagonisti Sabine Waibel e Nikolay Sidorenko – è una denuncia degli abusi sessuali molto diffusi nel mondo dello sci professionistico austriaco.

Dalla ricca, variegata scena berlinese emergono due interessanti proposte Haußmanns Staatssicherheitstheater di Leander Haußmann (produzione Volksbühne) è una commedia ambientata ai tempi della DDR che racconta con pungente ironia i limiti e le debolezze della classe dirigente come ha ben sviluppato la regia dello stesso autore, che si è avvalso del contributo di pregevoli attori, tra cui Antonia Bill, Horst Kotterba, Silvia Rieger, Karl Schaper. Al Deutsches Theater è stata rappresentata la novità di Motiz Rike, Westend, affidata alla regia di Stephan Kimmig e all'interpretazione di Ulrich Matthes e Anja Schneider nei ruoli principali: un chirurgo e a una cantante alle prese con una relazione sentimentale assai complicata, segno della fragilità dei nostri tempi. Si prosegue con Medea und Jason da Medea di Franz Grillparzer al Thalia Theater di Amburgo: i due personaggi mitologici sono umanizzati e trasferiti nella nostra contemporaneità secondo le linee crude e asciutte con cui il regista Jette Steckel ha orchestrato la recitazione di Maja Beautiful e André Szymanski.

Medea di Grillparzer è oggetto dell'allestimento firmato da Mateja Koležnik per lo Schauspiel di Stoccarda, con la partecipazione di Sylvana Krappach, Benjamin Pauquet, Klaus Rodewald. Anche il Burgtheater di Vienna ha iscritto nella propria programmazione Medea, quella di Euripide, sviluppata dalla regia rigorosa e attenta all'attualizzazione del mito attraverso la trasformazione dei personaggi antichi in componenti di una qualsiasi famiglia moderna, come hanno saputo rendere sul palcoscenico Steven Scharf, Caroline Peters, Christoph Luser.

Aufführungen prosegue con l'analisi di tre diverse edizioni dello shakespeariano Macbeth. La prima è la messa in scena della omonima rielaborazione drammaturgica di Heiner Müller del 1972 ora affidata alla regia di Michael Thalheimer per il Berliner Ensemble con Constanze Becker, Sascha Nathan, Tilo Nido, Ingo Hülsmann impegnati in uno spettacolo dalle atmosfere cupe, violente, nichiliste. Il secondo Macbeth è quello firmato da Philipp Preuss allo Schauspielhaus di Stoccarda: atmosfere rarefatte ambientano la vicenda in uno spazio senza tempo che diventa esplorazione dell'inconscio perverso dei personaggi interpretati da Sascha Tuxhorn, Julia Bartolome, Felix Mühlen. Chiude il trittico la produzione dei Kammerspiele di Monaco realizzata da Amir Reza Koohestani che sceglie la formula del teatro nel teatro fingendo la rappresentazione della follia del protagonista durante una prova alla vigilia del debutto. In scena si sono distinti Christian Löber, Stefan Merki, Kamel Najma, Mahin Sadri.

44 Harmonies from Apartment House 1776 di John Cage segna il ritorno di Christoph Marthaler, dopo vent'anni, allo Schauspiel di Zurigo di cui è stato direttore. Si tratta di un progetto sperimentale che armonizza suoni ed effetti vocali di Marc Bodnar.

Completano Aufführungen le recensioni a due spettacoli di sicuro pregio. Der Spieler di Dostoevskij curato da Andreas Kriegenburg al Residenztheater di Monaco è una metafora delle debolezze dell'uomo contemporaneo che ha impegnato in scena i talentuosi Lilith Hässle e Thomas Lettow. Kill the Audience di Rabin Mroué riapre il discorso sulla guerra del Vietnam cercando un contatto interattivo con il pubblico alimentato dagli interpreti principali, Zeynep Bozbay e Eva Löbau.

In International si parla di un interessante progetto del nuovo direttore del teatro NT di Gent Milo Rau incentrato sulla messinscena di Orestes in Mossul, libero adattamento della tragedia eschilea. Lo spettacolo, che promuove una riflessione sulla guerra siriana, è affidato a una compagnia formata da attori europei e iracheni con Johan Leysen nel ruolo di Agamennone.

Le pagine di Akteure sono dedicate a Svetlana Belesova, attrice di origini ucraine formatasi allo Schauspielhaus di Norimberga e al Metropoltheater di Monaco, per poi ritornare a Bochum nel 2018 dove ha ottenuto grandi consensi di pubblico e di critica in diversi spettacoli tra cui il recente Die Philosophie im Boudoir di Herbert Fritsch.

Il testo del mese (Das Stück) è Disko, novità di Wolfram Höll commissionata dallo Schauspiel di Lipsia. Ambientata in una discoteca e sostenuto da una scrittura molto vicina al linguaggio rap, la commedia è una sottile denuncia del declino della cultura tedesca. Il testo, qui pubblicato in versione integrale, ha visto l'allestimento di Ivan Panteleev, con Julia Berke, Thomas Braungardt Anna Keil tra gli interpreti principali.


di Massimo Bertoldi

Indice

INHALT

FOYER


Matthias Pees

Indianer spielen geht nicht mehr

Eine identitätspolitische Debatte zu Robert Lepages Kanata im Théâtre du Soleil


AUFFÜHRUNGEN


Christine Wahl

Schussfahrt in den Missbrauchs-Abgrund

Elfriede Jelineks Schnee Weiß, uraufgeführt von Stefan Bachmann in Köln


Franz Wille

Das große Gestern

Leander Haußmann Haußmanns Staatssicherheitstheater und Moritz Rinkes Westend in Berlin


Eva Behrendt

Wildes Weib, neu formatiert

Medea - Versionen von Jette Steckel, Mateja Koleznik und Simon Stone in Hamburg, Stuttgart und Wien


Christian Rakow

Die schwarze Katze des Theaters

Dreimal Macbeth inszeniert von Michael Thalheimer, Philipp Preuss und Amir Reza Koohestani in

Berlin, Nürnberg und München


Tobi Müller

Autonome Pilze

Christoph Marthaler kehrt mit John Cage in der Zürcher Schiffbau zurück


Silvia Stammen

Spielkrise und Spiegelstadium

Spielerschicksale in München: Andreas Kriegenburg inszeniert Der Spieler, und Rabih Mroué plädiert für Kill the Audience


INTERNATIONAL


Dorothea Marcus

Warme Erregungswellen

Milo Rau sucht die Erneuerung des Stadt­theaters am Beispiel NT Gent


REPORT


Anje Quickert

Haltung ohne auszugrenzen

Wie umgeht mit der AfD in kommunalen und Länderparlamenten?


AKTEURE


Bernd Noack

Geburtsort: Simferopol

Die Schauspielerin Svetlana Belesova  - ein Porträt


DAS STÜCK


«Reißt euch doch endlich mal zusammen»

Eine Gespräch mit Wolfram Höll über sein neues Stück Disko


START POTSDAM


Barbara Burckhardt

Blind Date mit dem Zuschauer

Bettina Jahnke übernimmt das Hans Otto Theater in Potsdam


CHRONIK


Basel - Joël László Die Verschwörerin

Berlin - Thomaspeter Goergen nach Oscar Wilde Salome

Bochum - nach Marquis de Sade Die Philosophie im Boudoir

Bremen - Jan Eichberg nach Jonathan Safran Foer Hier bin ich

Frankfurt - Nach Ken Wilber/Treya Killam Wilber Mut und Gnade

Graz - Clemens J. Setz Erinnya

Kiel - Stefano Massini Occident Express

Lübeck/Stuttgart - Sivan Ben Yishai Die tonight, live forever

Mannheim - Dlé Der Fluch der Tantaliden

Mülheim - Roberto Ciulli Clowns unter Tage

Weimar - Heiner Müller, Johann Nestroy Der Auftrag/Häuptling Abendwind oder das gräuliche Festmahl


DATEN


Premieren im Februar

On Tour

Hinweise

Suchlauf – Programmhinweise


MAGAZIN


Grünen - Chef Robert Habecks Revolutionsdrama Neunzehnachtzehn in Kiel

«Fühlen Sie sich manchmal ausgebrannt und leer?» mit dem doppelten Lina Beckmann

Florence Dupont radikale Aristoteles-Kritik

Zum Tod der Kuratorin und Regisseurin und Maria Magdalena Ludewig

Vorschau - Impressum