Il
volume curato da Simona Brunetti e Marco Prandoni propone in edizione
critica e in traduzione italiana la tragedia Gysbreght van Aemstel di Joost
van den Vondel (1587-1689). Testo capitale del Seicento olandese, Il crollo di Amsterdam fu ideato e
rappresentato per linaugurazione dello Schouwburg sul Keizersgracht (1637-1638), il primo teatro in pietra della Repubblica
delle Sette Provincie Unite (oggi Paesi Bassi), progettato da Jacob van Campen e ispirato al Teatro
Olimpico di Vicenza.
Il
suo successo fu indiscutibile. Entrato stabilmente nel 1641 nei repertori
teatrali di Amsterdam, il dramma divenne un appuntamento consueto per
capodanno: imperdibile per la città, era un banco di prova per i migliori allestitori
e interpreti neerlandesi. Almeno fino al 1968, quando il rinnovamento dei
cartelloni fece calare un sostanziale silenzio sulla tragedia, salvo qualche isolato
tentativo di ripresa da parte di registi del calibro di Hans Croiset (1988) e Ab
Gietelink (2003). Nel 2012, grazie alla compagnia Het Toneel Speelt di Ronald Klamer, il tradizionale appuntamento
di capodanno è stato ripristinato.
Nonostante la secolare
presenza sulle scene olandesi, Gysbreght
van Aemstel è poco nota in Italia. Opportuna dunque questa pubblicazione,
che colma un vuoto nelle nostre conoscenze sulla drammaturgia del Secolo dOro
dei Paesi Bassi. Utili anche gli approfondimenti critici, dedicati al contesto
storico e spettacolare, ai suoi modelli letterari e teatrali e ad alcuni
momenti della sua fortuna scenica, fino alla ricordata ripresa di Klamer e del
suo dramaturg Laurens Spoor.
di Lorena Vallieri
Premessa
Introduzione
Non cè arte senza
ostacoli.
Sulla vitalità del
“Gysbreght van Aemstel” di Vondel
di Ronald Klamer
Joost van den
Vondel
Gysbreght van
Aemstel
La caduta della
città e lassedio
Traduzione
italiana
Nota
Testo
della traduzione
Edizione
critica
Nota
filologica
Testo
delledizione
Postille
Studi
Un mosaico di voci
in scena e sulla pagina.
Storia, memoria,
modelli culturali
Un angelo
sanguinante tra le macerie di Amsterdam.
Macchine sceniche
e nuovi cori per un allestimento del XXI secolo
«Ah, sì,
devessere Vondel!». Come tradurre lolandese in olandese
di
Laurens Spoor
Bibliografia
Appendice
“Gysbreght”
adattato al tempo e ai costumi: allestimenti settecenteschi
di
Anna de Haas
Addenda