Prende il via il primo laboratorio di Clash! When Classic and Contemporary Dance Collide and New Forms Emerge, progetto del Balletto di Roma che mira a supportare le compagnie di danza del sud e dell’est Europa.

Il programma, in collaborazione con l’Università La Sapienza, si articola in due giornate. La prima (20 febbraio), che si aprirà con la presentazione del progetto al pubblico e alla stampa, eproseguirà con un approfondimento teorico. Studiosi, coreografi e operatori si riuniranno in un meeting internazionale per discutere alcuni temi centrali del dibattito sulla danza contemporanea: le pratiche somatiche e le terminologie, il lavoro collettivo e le dinamiche di compagnia, drammaturgia e post-drammaturgia, le tecnologie digitali come mezzo per l’archiviazione e la pubblicazione di lavori coreografici. Ai lavori prenderanno parte Jivko Jeliazkow (Art Link Foundation per Derida Dance Centre), Francesca Magnini (Balletto di Roma), Ana Macara e Maria Franco (Companhia de Dansa de Almada), Ewelina Chatłas e Paweł Malicki (Polish Dance Theatre), Marta Lajneranova (420PEOPLE), Vito di Bernardi e Luca Ruzza (Università di Roma La Sapienza) e la drammaturga viennese Johanna Milz. 

La seconda giornata (21 febbraio) avrà un taglio “pratico” con una serie di workshop. Il primo, tenuto da Roberta De Simone, sarà aperto agli studenti della Sapienza; i due incontri pomeridiani, a cura di Jivko Jeliazkov e Paweł Malicki, saranno invece riservati alla compagnia del Balletto di Roma.