Theaterheute, Nr. 11, November 2018
Aprono questo numero di «Theaterheute» le pagine di Aufführungen, la consueta rassegna dedicata alle recensioni degli spettacoli più importanti di recente produzione nei paesi di lingua tedesca.
Spicca il Theater di Basilea con due interessanti
allestimenti. König Arthur (King Arthur) di Henry Purcell e John Dryden, nella rielaborazione
drammaturgica di Ewald Palmetshofer per la regia di Stephan Kimmig, attualizza
il tema del conflitto bellico attraverso il ricorso al teatro di varietà. Tra
gli interpreti si distinguono Riccardo Fassi, Sarah Brady, Lisa Stiegler e Max
Mayer. Tartuffe oder Das Schwein der
Weisen, adattamento della celeberrima commedia di Molière da parte del dramaturg Peter Licht, presenta un
linguaggio surreale di tipo dadaista in perfetta armonia con le linee di regia di Claudia
Bauer. Degne di nota le prove di Florian von Manteuffel, Nicola Mastroberardino,
Myriam Schröder.
Severe critiche al capitalismo contemporaneo e allo
squilibrio nella distribuzione planetaria della ricchezza emergono con forza da
No President, sorta di teatro-danza
firmato dal gruppo Nature Theater of Oklahoma, applaudito allo Schauspielhaus
di Düsseldorf.
Non manca di originalità il progetto condiviso dal
Berliner Ensemble e dallo Schauspielhaus di Dortmund: nella stessa serata sono
andati in scena contemporaneamente Die
Parallelwelt di Kay Voges (al Berliner Ensemble) e Auf der Straße di Karen Breece (allo Schauspielhaus), entrambi
incentrati sulla vita del protagonista Fred percorsa dalla nascita alla morte (Die Parallelwelt) e a ritroso (Auf der Straße).
Ci si sposta al Deutsches Theater della capitale
tedesca per dare notizia di Let Them Eat
Money di Andres Veiel e Jutta Doberstein. Grandi schermi fanno da sfondo ai
movimenti acrobatici degli attori (Paul Grill, Kathleen Morgeneyer, Thorsten
Hierse e Jürgen Hut), interpreti di una storia fantastica ambientata nel 2028 ricca
di riflessioni e di analisi non molto incoraggianti sull'economia europea e sulla
globalizzazione.
Allo Schauspielhaus di Colonia, Stefan Bachmann ha
adattato per il palcoscenico la riduzione di Tyll, celebre romanzo di Daniel Kehlmann in cui si raccontano gli
orrori della guerra dei Trent'anni attraverso le visioni di corte del buffone Till
Eulenspiegel (un espressivo Peter Miklusz). Nello stesso teatro ha ottenuto
consensi di pubblico e di critica anche la messinscena di Bewohner di Christoph Held per la regia di Moritz Sostmann, che
muove gli attori (Anna Menzel, Sebastian Fortak, Christoph Levermann, Magda Lena
Schlott) come marionette per simulare la condizione di corpi malati affidati
alle cure di un medico.
Aufführungen termina al Residenztheater di Monaco. Del ricco programma in cartellone si segnala Marat/Sade di Peter Weiss riletto da Tina
Lanik in chiave contemporanea per meglio riflettere sulla connessione tra
cinismo e ideali politici. Alla riuscita dell'allestimento hanno contribuito attori di livello: Michele Cuciuffo,
Wolfram Rupperf, Pauline Fusban e Götz Schulte. Tratto
dall'omonimo racconto di Heinrich von Kleist incentrato su una rivolta popolare
scoppiata ad Haiti nel 1791, Die Verlobung in St. Domingo propone una
lettura in chiave umoristica della rivoluzione, con la regia di Robert Borgmann
e l'ottima interpretazione di Mathilde Bundschuh e Marcel Heuperman, affiancati
dalla cantante Marie-Christiane Nishimwe.
Si prosegue con Starts,
in cui si prendono in esame gli spettacoli inaugurali della nuova stagione del
Nationaltheater di Mannheim. Su commissione del nuovo direttore Christian Holtzhauer,
Christian Weise ha realizzato l'allestimento di Die Räuber di Friedrich Schiller, con la partecipazione di Marìa Munkert,
Christoph Bornmüller, Sarah Zastrau, Almut Henkel e Nicolas Fethi Türksever.
Segue Die
Elefantengeist, novità dello svizzero Likas Bärfuss pubblicata in versione
integrale nella sezione Das Stück. Si
tratta di un testo dedicato alla vita privata di Helmut Kohl, capace di mettere
a fuoco temi e problemi relativi all'operato del cancelliere nell'ambito della
riunificazione delle due Germanie.
Abilmente guidati dalla regia di Sandra
Strunz hanno portato in scena questa parabola grottesca Laszlo Branko Breiding,
Matthias Breitenbach, Jacques Malan, Viktoria Miknevich e Martin Weigel.
Jan Philipp Gloger sceglie tre allestimenti dello Staatsschauspiel
di Norimberga. Ein Stein fing Feuer è
un collage di testi di Ionesco affidato alla regia di Gloger e alle performances di Suheyla Ünlu, Annette
Buschelberger e Sascha Tuxhorn.
Die Möwe
(Il gabbiano) di Čechov è affrontato
in chiave psicologica da Anne Lenk che riesce ad attualizzare l'opera anche
grazie alla limpida interpretazione di Ulrike Arnold,
Pauline Kästner, Stephanie Leue e Thomas Nunner.
Aufführung einer gefälschten Predigt
über das Sterben di Boris Nikitin è il titolo della performance di Malte Scholz accompagnato
da Yascha Finn Nolting e dal coro gospel della
città.
In Akteure
si legge il profilo di Annika Meier, attrice che dopo aver maturato importanti
esperienze formative nei teatri di Lucerna e di Oberhausen si è affermata con la
compagnia della Volksbühne di Berlino, ottenendo lusinghieri risultati con le
interpretazioni di Murmel Murmel di Herbert
Fritsch (2012), del collage di testi di Konrad Bayer der die mann (2015) e del recente Ballroom Schmitz di Clemens Sienknecht e Barbara Bürk.
Le pagine di Nachruf
sono dedicate al ricordo di Ignaz Kirchner, attore recentemente scomparso che
ha scritto importanti pagine dello spettacolo tedesco. Si pensi alle sue performances in Mein Kampf (1987) e in Endspiel
(Finale di partita) di Samuel Beckett
(1998), entrambi andati in scena all'Akademie Theater di Vienna per la regia di
George Tabori. L'ultimo applaudito ruolo è stato quello di Diafoirus in Der eingebildete Kranke (Il malato immaginario) di Molière sul
palco del viennese Burgtheater.
di Massimo Bertoldi
Theaterheute, Nr. 11, November 2018
Indice
Inhalt
Eva Behrendt
No
Sex, no Solo
AUFFÜHRUNGEN/FESTIVAL
Eva Behrendt
Super
bekannt und extrem fremd
Basler Überschreibungen von Ewald Palmetshofer und PeterLicht: König Arthur und Tartuffe oder Das Schwein der
Weisen
Gerald Siegmund
Kannibalen
unter sich
No President vom Nature Theater of Oklahoma – auf der Ruhrtriennale und am
Schauspielhaus Düsseldorf
Christian Rakow
In
Raum und Zeit
Kay Voges Die Parallelwelt am Schauspiel
Dortmund und am Berliner Ensemble, wo Karen Breece Auf der Straße recherchiert hat
Barbara Burckhardt
Ein
schwarzes Loch
Das Sci-Fi-Drama Let Them Eat Money von
Andres Veiel und Jutta Doberstein am Deutschen Theater Berlin
Gerhard Preußer
Entlastung
vor der Welt
in Köln inszeniert Stefan Bachmann Daniel Kehlmanns Roman Tyll, Moritz Sostmann Christoph Helds
Bericht Bewohner
Silvia Stammen
Das
Verbluten der Revolution
Tina Lanik zeigt Peter Weiss‘ Marat/Sade,
Robert Borgmann Kleists Die Verlobung in
St. Domingo am Residenztheater München
STARTS
Franz Wille
Die
Erben der Räuber
Christian Holtzhauer startet in Mannheim mit neuen Räubern, sowie neuen Stücken von Lukas Bärfuss und Enis Maci
Bernd Noack
Nach Ruckstand Spiel gedreht
Jan Philipp Gloger, der neue Chef am Nürnberger Staatsschauspiel, peilt die
erste Liga an
Esther Boldt
Mit
aller Wort- und Tränenkraft
Das neue Leitungsteam Eva Lange und Carola Unser am Landestheater Marburg
AKTEURE
Christine Wahl
Das
Beste kommt noch!
Annika Meier steht für pures, im subversivsten Sinn zweckfreies Spiel
NACHRUF
Hermann Beil
Die
vierte Form des Wahnsinns
Zum Tod des Schauspielers Ignaz Kirchner
Klaus Pohl
Disziplin
oder Konsequenz?
Erinnerungen an Ignaz, den Freund und Kollegen
INTERNATIONAL
Andreas Klaeui
Queer
zu allen Konventionen
Das Festival du Théâtre in Avignon feiert eigensinnige Künstler*innen
Anja Quickert
Anatomie
der polnischen Seele
Thema Migration beim Malta-Festival Poznan
CHRONIK
Augsburg
- Aischylos Orestie
Berlin
- nach Thomas Bernhard Alte
Meister
Bremen
- Fritz Kater Love you,
Dragonfly
Chemnitz
- Goethe Faust II
Düsseldorf
- nach Kafka Das Schloss,
Vicki Baum Menschem im Hotel
Graz
- Fiston Mwanza Mujila Tram 83
Oldenburg
- George Orwell 1984
Saarbrücken
- nach Kafka Kafkas Haus
Wien
- Horváth Glaube Liebe
Hoffnung
Zürich
- Shakespeare Hamlet
DATEN
Premieren
im November
On
tour
Hinweise
Suchlauf
Programmhinweise
MAGAZIN
In
der haft vollendet: Kirill Serebrennikovs Kinofilm Leto über den Underground-Rock in der Äre Breschnew
Kornel Mundruczos Flüchtlings-Sci-Fi Jupiters
Moon
Den Menschen spielen: Ein Buch über Robert Hunger-Bühler
Zum Tod des Autors Werner Buhss
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