Martedì 18 settembre p.v. il Teatro
Filodrammatici di Milano presenterà la stagione 2018-2019. Eloquente il leitmotiv scelto dai direttori artistici
Tommaso Amadio e Bruno Fornasari per la nuova annata: il teatro genera… mostri. Lintenzione, programmaticamente
dichiarata dagli stessi direttori nellarticolo di presentazione delle Linee artistiche stagionali, è quella di
proporre un percorso a tratti disturbante che problematizzi lidea di un male
assoluto e astratto distante dal nostro bene preconcetto, «consegnando al palco
lingrato compito di raccontare quello che nella vita facciamo di tutto per
nascondere».
Tra le novità più significative si segnalano
la prima nazionale di Per la ragione
degli altri, riscrittura di Pirandello
ad opera di Michele Di Giacomo e Riccardo Spagnulo impegnata
nellaccentuare il conflitto identitario del protagonista Leonardo sino a un
punto di rottura; la prima milanese di Ritratto
di Dora M., ritratto dellinquieta fotografa e amante di Picasso Dora Maar diretto da Francesco Frongia; e La prova di Bruno Fornasari, che indaga la complessa dinamica relazionale
uomo-donna nellassenza di qualsiasi punto di riferimento oggettivo.
Alla presentazione interverranno, accanto ai
protagonisti della stagione, Antonio
Sormani e Carlo Marietti, rispettivamente presidente e
vicepresidente dellAccademia dei Filodrammatici; Marina Gualandi, direttore organizzativo del Teatro; lassessore
alla Cultura del comune di Milano Filippo
del Corno e lassessore allAutonomia e Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli.
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