|
Il 23 marzo p.v. si concluderà la rassegna
veneziana LSG (Libri a San Giorgio), organizzata dalla Fondazione Giorgio Cini,
con la presentazione di due volumi editi da Routledge (2017) dedicati all’arte dell’improvvisazione
musicale. Musical Improvisation and
Open Forms in the Age of Beethoven, a cura di Gianmarco Borio e Angela
Carone, indaga il ruolo dell’improvvisazione nella prassi musicale tra la
fine del XVIII e la prima metà del XIX secolo e il suo rapporto di inscindibile
complementarietà con la composizione. Studies in Historical Improvisation From Cantare super Librum to
Partimenti, a cura di Massimiliano
Guido, studia la teoria dell’improvvisazione nel Cinque e Seicento e le
forme della sua attuazione.
I due volumi, incentrati su periodi storici e
problemi differenti, sono accomunati da un analogo impianto metodologico.
Entrambi prendono le mosse da una ricca base documentaria, che registra con
criterio filologico le corrispondenze private dei protagonisti della scena
musicale dell’epoca, le cronache, i trattati di ambito musicale e non. Grazie a
questa attenta operazione di censimento delle fonti, è possibile ricostruire una
pratica – l’improvvisazione – troppo spesso liquidata dalla critica come
estemporanea, caduca e quindi inaccessibile, nella sua organizzazione
strutturale e complessità.
La presentazione dei volumi, a cura
dell’Istituto per la Musica, è affidata a David
Ledbetter e Ludwig Holtmeier,
che ne discuteranno con i rispettivi curatori Borio, Carone e Guido.
|
 |
