Segnaliamo la mostra in corso (3 marzo-10 giugno 2018), presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, dedicata ai capolavori dei più significativi interpreti della scena artistica italiana a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Il ricco percorso espositivo guida il visitatore nell’arcipelago di soluzioni formali adottate dai vari artisti che si addentrarono nell’universo dell’immaginazione e del sogno, portato alla ribalta, a livello scientifico, dall’avvento della psicanalisi.

In esposizione le creazioni sperimentali dei grandi maestri del divisionismo, del simbolismo e del futurismo: Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Giacomo Balla, Giorgio de Chirico, Umberto Boccioni e Carlo Carrà. I loro lavori, contestualizzati nel quadro di riferimento europeo, si affiancano a molteplici testimonianze documentali relative al dibattito scientifico e culturale del tempo, in un itinerario ricco e articolato

Il perno dell’esposizione, volutamente collocato al termine della mostra, è il trittico degli Stati d’animo di Boccioni, emblema della sensibilità futurista che trascina il visitatore al centro del quadro e lo catapulta nell’esaltante nevrosi della metropoli europea del primo Novecento.