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«Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni», IX, dicembre 2017 Riviste

È stato pubblicato il nono numero della rivista che l’Università di Bologna dedica agli studi sulla danza. Il volume, diviso in due sezioni, raccoglie tredici contributi eterogenei per metodo e contenuti, spaziando dal concetto di “museo” della danza (Marcella Lista) ai problemi di un’identità coreutica nazionale in epoca post-coloniale, con particolare attenzione alle esperienze keniota e cilena (rispettivamente Susanne Franco e Adeline Maxwell). 

Tre ricerche di taglio storico si concentrano sui primi decenni del XIX secolo: un primo saggio mette a fuoco l’eredità di Rodin nel lavoro delle sue allieve Kathleen Bruce e Malvina Hoffman (Samantha Marenzi); Gianluca Bocchino si occupa degli archivi di Jia Ruskaia all’Accademia Nazionale della Danza, mentre l’apporto di Paolo Fabbri alla danza italiana degli anni Trenta è oggetto delle riflessioni di Giulia Taddeo

Alle pratiche coreutiche contemporanee sono dedicati cinque contributi che completano la sezione Saggi, tra i quali si segnalano una relazione di Laura Colomban al lavoro di Anna e Lawrence Alprin, una rivisitazione dell’operato di Virgilio Sieni quale direttore artistico e coreografo della Biennale Danza (Laura Sciortino) e lo studio di Maria Venuso sulle trasformazioni semantiche che creazioni artistiche di vario genere (letterario, cinematografico e coreutico) esercitano sul personaggio di Zorba.

Nella sezione Visioni si leggono un omaggio a Trisha Brown, scomparsa lo scorso marzo 2017 (Rossella Mazzaglia), e un progetto sperimentale di Sara Manente, che attraverso la scrittura scenica misura distanza e possibili interazioni sinestetiche tra linguaggio e danza.

Si anticipa, infine, il tema scelto per il prossimo numero: il fenomeno comunemente nominato “danza di comunità” o “danza nel sociale”, nella doppia accezione della “danza per tutti” declinata in ambiti educativi e di coinvolgimento di gruppi più o meno ampi di persone comuni all’interno della creazione di opere performative da parte di artisti professionisti (Eugenia Casini Ropa, Editoriale).

                                                                        di Daniele Palma


                                    

Trascriviamo di seguito l’Indice del volume:

 

STUDI


Marcella Lista (trad. it. Susanne Franco)

Play Dead/Fare il mort: danza, musei e le “arti basate sul tempo”

Samantha Marenzi

Due allieve di Rodin. Kathleen Bruce e Malvina Hoffman tra danza, scultura, fotografia

Gianluca Bocchino

Jia Ruskaja: carte private e carte pubbliche. L’archivio dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma

Giulia Taddeo

Pratiche del classico: Paolo Fabbri e la danza italiana negli anni Trenta

Susanne Franco

Danzare la nazione all’epoca delle postcolone: il caso del Kenya

Adeline Maxwell

Danse scénique chilienne et héritage. Entre recherche d’un “langage national” et “transferts culturels”

Laura Colomban

Anna e Lawrence Halprin: il Ciclo RSVP

Laura Sciortino

“Senza il mio corpo lo spazio nemmeno esisterebbe”. Riflessioni dall’ultima Biennale Danza di Virgilio Sieni

Flavia Dalila D’Amico

Toccare i suoni, sentire la luce. La poetica del limite di Alessandro Sciarroni

Maria Venuso

La danza di Zorba: evoluzione di un mito moderno

Andrea Giomi

Percezione aptica, feedback sonoro e mediazione tecnologica

 

VISIONI

 

Rossella Mazzaglia

A Wish to Fly: Trisha Brown’s Dancing Life

Sara Manente (con introduzione di Silvia Fanti)

SPECTACLE #3



 
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302 pp. 

ISSN:
2036-1599

Per ulteriori informazioni, vedi qui la pagina ufficiale della rivista
 
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