È
stato pubblicato il nono numero della rivista che lUniversità di Bologna
dedica agli studi sulla danza. Il volume, diviso in due sezioni, raccoglie
tredici contributi eterogenei per metodo e contenuti, spaziando dal concetto di
“museo” della danza (Marcella Lista) ai problemi di unidentità
coreutica nazionale in epoca post-coloniale, con particolare attenzione alle
esperienze keniota e cilena (rispettivamente Susanne
Franco e Adeline Maxwell).
Tre
ricerche di taglio storico si concentrano sui primi decenni del XIX secolo: un
primo saggio mette a fuoco leredità di Rodin nel lavoro delle sue allieve
Kathleen Bruce e Malvina Hoffman (Samantha Marenzi); Gianluca Bocchino si occupa degli archivi di Jia Ruskaia
allAccademia Nazionale della Danza, mentre lapporto di Paolo Fabbri alla
danza italiana degli anni Trenta è oggetto delle riflessioni di Giulia Taddeo.
Alle
pratiche coreutiche contemporanee sono dedicati cinque contributi che
completano la sezione Saggi,
tra i quali si segnalano una relazione di Laura
Colomban al lavoro di Anna e
Lawrence Alprin, una rivisitazione delloperato di Virgilio Sieni quale direttore artistico e coreografo
della Biennale Danza (Laura Sciortino) e lo studio di Maria Venuso sulle trasformazioni semantiche che
creazioni artistiche di vario genere (letterario, cinematografico e coreutico)
esercitano sul personaggio di Zorba.
Nella
sezione Visioni si leggono un omaggio a Trisha Brown,
scomparsa lo scorso marzo 2017 (Rossella Mazzaglia), e un progetto
sperimentale di Sara Manente,
che attraverso la scrittura scenica misura distanza e possibili interazioni
sinestetiche tra linguaggio e danza.
Si
anticipa, infine, il tema scelto per il prossimo numero: il fenomeno comunemente
nominato “danza di comunità” o “danza nel sociale”, nella doppia accezione
della “danza per tutti” declinata in ambiti educativi e di coinvolgimento di
gruppi più o meno ampi di persone comuni allinterno della creazione di opere
performative da parte di artisti professionisti (Eugenia Casini Ropa, Editoriale). di Daniele Palma
Trascriviamo
di seguito lIndice del
volume:
STUDI
Marcella
Lista (trad. it. Susanne Franco)
Play
Dead/Fare il mort: danza, musei e le “arti basate sul tempo” Samantha
Marenzi
Due
allieve di Rodin. Kathleen Bruce e Malvina Hoffman tra danza, scultura,
fotografia
Gianluca
Bocchino
Jia
Ruskaja: carte private e carte pubbliche. Larchivio dellAccademia Nazionale
di Danza di Roma
Giulia
Taddeo
Pratiche
del classico: Paolo Fabbri e la danza italiana negli anni Trenta
Susanne
Franco
Danzare
la nazione allepoca delle postcolone: il caso del Kenya
Adeline Maxwell
Danse scénique chilienne et
héritage. Entre recherche dun “langage national” et “transferts culturels”
Laura
Colomban
Anna
e Lawrence Halprin: il Ciclo RSVP
Laura
Sciortino
“Senza
il mio corpo lo spazio nemmeno esisterebbe”. Riflessioni dallultima Biennale
Danza di Virgilio Sieni
Flavia
Dalila DAmico
Toccare
i suoni, sentire la luce. La poetica del limite di Alessandro Sciarroni
Maria
Venuso
La
danza di Zorba: evoluzione di un mito moderno
Andrea
Giomi
Percezione
aptica, feedback sonoro e mediazione tecnologica
VISIONI
Rossella Mazzaglia
A Wish to Fly: Trisha Browns
Dancing Life
Sara
Manente (con introduzione di Silvia Fanti)
SPECTACLE
#3
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