È uscito
il secondo volume del regesto documentario dedicato a George Frideric Handel a
cura di Donald
Burrows, Helen Coffey, John Greenacombe e Anthony Hicks,
pubblicato dalla Cambridge University Press. In attesa del terzo volume,
la cui uscita è prevista il maggio prossimo, laccurato regesto critico di
documenti collazionato dalléquipe di illustri studiosi,
coadiuvati da Tom Seymour
Evans
e Tessa Whitehouse, riparte là dove si era interrotto con il primo volume,
ossia dal settembre 1725, nel momento successivo alla messa in produzione del Giulio Cesare di Brunswick.
Il 1725-1734 è un decennio cruciale per
Handel e per la storia dellopera italiana a Londra. La Royal Academy of Music,
diretta dal compositore tedesco in collaborazione con limpresario svizzero John Jacob Heidegger, fallisce in seguito a un crack finanziario nel
giugno 1728 per poi risorgere lanno dopo con un nuovo progetto. A partire
dalla stagione 1734-1735 la compagnia handeliana patisce la concorrenza
fratricida con lOpera of the Nobility, diretta da Nicola Antonio Porpora, che ha come fiore allocchiello il talento leggendario
di Carlo Broschi detto Farinelli. Anni densi, arricchiti da aneddoti
avvolti nel mito come la lite sul palcoscenico del teatro di Haymarket tra le Rival Queens Faustina Bordoni e Francesca Cuzzoni (giugno 1727) e solcati dalle disavventure
di Handel nell'infruttuoso inseguimento del divo Broschi, raccontate con piglio pettegolo dal malizioso Paolo Rolli.
Tutti i documenti sono ordinati
cronologicamente. Ogni voce è organizzata per schede, contrassegnate da una
data e da un titoletto esplicativo cui segue la trascrizione del documento, in
lingua originale, e leventuale traduzione in inglese per i testi non
anglosassoni. Conciso ed essenziale il commento critico a corredo, dove è
sempre indicata la fonte con ridotti accenni alla bibliografia di riferimento,
e dove ci si limita a fornire le informazioni atte alla comprensione del
documento stesso, evitando di perseguire impervie strade interpretative. Tutti
i testi risultano trascritti ex novo
dagli originali, o al più da facsimili; le trascrizioni di seconda mano sono
opportunamente segnalate.
Ledizione è arricchita da immagini di
autografi, e presenta unampia e aggiornata bibliografia. Il sistema degli
indici – delle opere, dei nomi e generale – facilità la consultabilità di una
risorsa imprescindibile per tutti gli studiosi handeliani e non solo. di Gianluca Stefani
Di
seguito lIndice:
List of illustrations
Introduction
THE DOCUMENTS, 1725-1734
1725-1726 1726-1727
1727-1728
1728-1729
1729-1730
1730-1731
1731-1732
1732-1733
1733-1734
Libraries and archives Bibliography Index of Handel's works Index of persons General index
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