Bianco e nero, a. LXXVI, n. 581, gennaio-aprile 2015

Rivista quadrimestrale del Centro Sperimentale di Cinematografia


A cura di Giulia Carluccio e Andrea Minuz

pp. 124, euro 22,00
ISSN 0394-008X

Data di pubblicazione su web 10/11/2015

La copertina

Il nuovo fascicolo della rivista quadrimestrale del Centro Sperimentale di Cinematografia è dedicato al rapporto tra il divismo e l'industria audiovisiva, lo stardom. Nel consueto editoriale, Alberto Crespi propone un parallelo tra gli anni d'oro del cinema italiano e l'oggi, quando a causa della frammentarietà introdotta dai nuovi media è quasi del tutto scomparso ogni elemento divistico. Lo stesso Crespi intervista sul tema Andrea Occhipinti, ex attore e ora produttore di successo, e Valentina Lodovini, giovane e affermata attrice.

La sezione monografica, a cura di Giulia Carluccio e Andrea Minuz, si apre con il saggio di Mariapaola Pierini, I non attori che sanno recitare. Pratiche di casting e di coaching nel cinema italiano contemporaneo, dedicato al fenomeno degli attori non professionisti nell'industria cinematografica nazionale. Federica Muzzarelli riflette sulla rivisitazione in chiave moderna e postmoderna dei concetti di abulia esistenziale e di melanconia-spleen legati alla figura del dandy, attraverso il confronto tra il Jep Gambardella interpretato da Toni Servillo ne La grande bellezza di Paolo Sorrentino e il Marcello Mastroianni protagonista de La dolce vita di Fellini (1960).

Il rapporto tra televisione e cinema è l'asse portante dei contributi di Luca Barra e di Catherine O'Rawe, l'uno dedicato allo star system della TV generalista, l'altro al successo della fiction Romanzo Criminale. In particolare, in quest'ultima analisi della serie ispirata al fortunato film di Michele Placido (2005), O'Rowe evidenzia come l'ambientazione a Ostia e i dialoghi richiamino l'epica neorealista e pasoliniana.

In Gianni Morandi Presidente Luca Malavasi e Ismaela Goss analizzano il fenomeno della pagina Facebook del celebre cantante bolognese, indagando i parametri del successo popolare ai tempi dei social. Due dive del cinema italiano degli anni d'oro accomunano le analisi di Gabriele Rigola e Alberto Scandola dedicate rispettivamente a Catherine Spaak e a Ornella Muti, dove si mettono in evidenza le capacità di adattamento di due attrici di vecchia generazione ai nuovi media.

Il remake de Il vedovo (2013) è al centro del saggio di Giulia Muggeo, Fabio De Luigi e Luciana Littizzetto. Il fantasma della commedia all'italiana nel cinema italiano contemporaneo. La nuova versione della pellicola in passato interpretata da Alberto Sordi e Franca Valeri (1959) conferma la contiguità tra la commedia e lo stardom, oggi non meno stringente che in passato.  

Il successivo contributo di Giacomo Manzoli, Da Massimo Recalcati a Raoul Bova: prove tecniche di paternità senza patriarcato nello stardom italiano contemporaneo, mette a confronto il noto psicanalista con l'attore simbolo della mascolinità italiana. Claudio Bisoni prende in esame Fabrizio Corona, personaggio costruito mediaticamente come un nuovo modello di divo televisivo, nel quale realtà e fiction si mescolano fino a scomparire.

La sezione monografica si chiude con l'omaggio di Alfredo Baldi ai cinquant'anni del corso di recitazione del Centro Sperimentale, proponendo una carrellata degli studenti che hanno lasciato un segno nel cinema italiano (con un tributo fotografico ad alcuni dei più illustri ex allievi).

Completano il fascicolo le consuete rubriche. Cineteca Nazionale passa in rassegna le ultime pellicole restaurate. I mestieri del Csc registra due interviste a Silvia Perelli, insegnante di danza del Centro Sperimentale, e a Alessandra Panelli, titolare del corso di yoga e recitazione. Infine L'altra serialità contiene un approfondimento di Luca Barra e Massimo Scaglioni sulle serie televisive britanniche a sfondo horror, in particolare su quelle legate agli zombies.

di Nicola Stefani

Bianco e nero, a. LXXVI, n. 581, gennaio-aprile 2015

Indice




Indice

 
Indice

Alberto Crespi
Editoriale

Stardom

Giulia Carluccio, Andrea Minuz
Nel paese degli antidivi

Mariapaola Pierini
I non attori che sanno recitare. Pratiche di casting e di coaching nel cinema italiano contemporaneo

Intervista ad Andrea Occhipinti di Alberto Crespi
O sei Checco Zalone o diventi un divo di Facebook

Federica Muzzarelli
Dandy e neodandy. Fashion Visual Icons da la dolce vita a La grande bellezza
 
Luca Barra
Star a ripetizione. Modelli di celebrità nella fiction italiana contemporanea

Catherine O'Rawe
Romanzo criminale, la serie: stardom, ideologia, nostalgia

Luca Malavasi, Ismaela Goss
Gianni Morandi Presidente

Gabriele Rigola
Le variabili di una star. Catherine Spaak e le forme di riadattamento nello stardom italiano

Alberto Scandola
L'ultima Muti: "italian idol" tra televisione, magazine e social network

Intervista a Valentina Lodovini di Alberto Crespi
E' il mistero che fa il divo. «E sono su Twitter solo per lavoro»

Giacomo Manzoli
Da Massimo Recalcati a Raoul Bova: prove tecniche di paternità senza patriarcato nello stardom italiano contemporaneo

Giulia Muggeo
Fabio De Luigi e Luciana Littizzetto. Il fantasma della commmedia alll'italiana nel cinema italiano contemporaneo.

Claudio Bisoni
«Tutto ciò che voglio lo prendo». il caso Corona: celebrity culture, sistema dei media, immaginario cinematografico

Alfredo Baldi
Cinquant'anni di "famosi" al Csc: diplomati e nonb ammessi (1938-1988)

Cineteca Nazionale

Le attività della Cineteca

I mestieri del Csc

Intervista a Silvia Perelli di Ottavia Madeddu
L'attore fisico tra danza e recitazione

Intervista a Alessandra Panelli di Ottavia Madeddu
Lo yoga e i suoi colori

L'altra serialità

Luca Barra, Massimo Scaglioni
Zombie d'oltremanica. I non morti nell'immaginario britannico contemporaneo