La stagione 2015-2016 del Teatro San
Carlo di Napoli, inaugurata lo scorso 12 settembre con le sinfonie n. 4 in fa
minore e n. 6 in si minore di Pëtr Ilič
Čajkovskij dirette
da Zubin Mehta, si presenta
questanno particolarmente ricca e variegata. Il cartellone copre un arco di
quattordici mesi (da settembre 2015 a novembre 2016) e comprende ventidue titoli
tra opere e balletti più ventitré concerti.
I maggiori sforzi produttivi della
direzione del teatro sembrano essersi concentrati sulla lirica e sulla danza,
con quattro nuovi allestimenti (Carmen di Bizet, Norma di Bellini, Zenobia in Palmira di Paisiello e Romeo e Giulietta di Prokofev
con la coreografia di Leonid Lavrovsky
rivista da Mikhail Lavrovsky) e tre
coproduzioni per la prima volta in scena al San Carlo (Falstaff di Verdi, Goyescas di Enrique Granados presentato in dittico con Suor Angelica di Puccini,
Le nozze di Figaro di Mozart). Spiccano in cartellone i
musicisti di scuola partenopea, da Domenico
Sarro a Pasquale Cafaro, dal citato
Paisiello (di cui lanno prossimo ricorreranno i duecento anni dalla morte) a Umberto Giordano e Francesco Cilea. Non mancano i grandi classici (sarà la stessa Carmen a inaugurare la stagione
operistica), così come personalità di spicco del mondo della regia (Federico Tiezzi, Pippo Delbono e lo scomparso Luca
Ronconi, di cui verrà messo in scena il Falstaff
verdiano per la ripresa di Marina
Bianchi) e del canto (Mariella Devia,
Fiorenza Cedolins, Barbara Frittoli, Daniela Barcellona, Roberto
De Candia e Alessandro Corbelli,
solo per citarne alcune).
Anche la sezione del balletto propone alcuni classici del proprio repertorio (Lo Schiaccianoci, Coppélia con la coreografia di Roland Petit ripresa da Luigi
Bonino, Romeo e Giulietta) e si vale di star internazionali come Oleysa Novikova, Leonid Sarafanov, Svetlana
Zakharova.
Celebri bacchette e famosi solisti daranno infine lustro alla stagione sinfonica: oltre al già citato Metha, si
esibiranno direttori del calibro di Fabio
Luisi, Daniel Oren, Michele Mariotti, Juraj Valčuha
(impegnato dellOedipus Rex di Stravinskij,
che vedrà anche la partecipazione di Toni
Servillo come voce recitante), i pianisti Katia e Marielle Labèque, Michele
Campanella, Rudolf Buchbinder, Nazzareno Carusi, Enrico Pieranunzi, i
violinisti Uto Ughi e Pinchas
Zukerman (quest'ultimo si esibirà nella doppia veste di direttore e solista).
Già annunciata lopera inaugurale della
stagione 2016-2017: sarà lOtello
di Rossini, che debuttò nel 1816 proprio a Napoli.
Per il programma completo si rimanda al
sito ufficiale del teatro.
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