Al
via la diciassettesima edizione del Far East Film Festival, la più
importante manifestazione europea dedicata al cinema popolare
asiatico, che si terrà a Udine dal 23 aprile al 2 maggio 2015. Tale
festival, che intende «coniugare la valenza scientifica con il
successo di pubblico» (sono le parole del sindaco
),
è stato in grado negli anni di attirare numerosi appassionati di
cinema e di cultura orientale, tanto da essere stato inserito da
«Variety» nellelenco dei cinquanta festival più importanti del
mondo.
Il
fitto programma di appuntamenti prevede la proiezione di settantuno
film: una ghiotta occasione anche per i distributori e gli operatori
cinematografici (si pensi alla collana Far East Film della Cecchi
Gori, ma anche alla partnership con Mymovies o con la friulana Tucker
Film). Fiore allocchiello di questa edizione,
Jackie
Chan, vera e propria icona del
cinema di arti marziali hongkonghese, che presenterà il film
Dragon
Blade di
Daniel
Lee, di cui è protagonista a fianco
di
Adrien Brody e
John Cusack.
Nella
competizione ufficiale saranno presenti dodici film provenienti dal
Giappone, dieci dalla Corea del Sud, otto dalla Cina, quattro da Hong
Kong, tre da Taiwan, tre dalla Thailandia, due dalle Filippine e uno
rispettivamente da Cambogia, Singapore, Vietnam e Indonesia. Verranno
presentate, in parallelo, le sezioni dedicate ai documentari, ai
classici restaurati e ai cortometraggi. Nella sezione
Sitges
Reloaded verrà riproposto il meglio
del Festival Internacional de Cinema Fantastic de Catalunya,
kermesse
spagnola dedicata al cinema
fantastico, mentre la rassegna
Hk
Martial arts special focus sarà
interamente dedicata al cinema di arti marziali di Hong Kong.
Ad
aprire le danze sarà il concerto di
Joe
Hisaishi,
compositore giapponese di musica per film tra i più celebri e
influenti della sua generazione, noto in particolare per i lunghi e
proficui sodalizi con
Takeshi
Kitano e
Hayao Miyazaki.
Il musicista, accompagnato dalla Slovenia Symphony Orchestra, si
esibirà al Teatro Giovanni da Udine, in una prima assoluta italiana,
per un concerto che ha già registrato il tutto esaurito. Sempre a
Miyazaki, inoltre, sarà dedicata la proiezione di
The
Kingdom of Dreams and Madness,
docufilm sulla vita del regista giapponese e del suo Studio Ghibli,
diretto da
Sunada
Mami.
Infine,
oltre alle proiezioni dei film, nei dieci giorni del festival avranno
luogo, disseminati per le vie del centro, incontri con gli ospiti,
workshop, attività. Il Cinema Visionario ospiterà lesposizone di
47 Ronin Manga,
progetto artistico curato da Fabrizio
Capigatti e da Emanuele
Tenderini e
promosso dal Dipartimento degli
Studi sullAsia e sullAfrica Mediterranea dellUniversità Ca
Foscari di Venezia. Tra le novità, contestualmente allapertura
del FEFF prenderà il via una scuola di giornalismo, coordinata da
Matthew Scott (del
«South China Morning Post»).