Avrà luogo a Udine e
Gorizia, dal 18 al 24 marzo, la ventiduesima edizione del Film Forum, festival
internazionale dedicato al cinema e alle arti visive contemporanee. La
manifestazione, coordinata da Leonardo
Quaresima e promossa dallUniversità degli Studi di Udine, ha lo scopo di
scoprire e di divulgare i contributi più innovativi relativi agli audiovisivi,
sia nel campo della ricerca scientifica che in quello della creazione
artistica. Il festival propone, come ogni anno, conferenze, meetings, workshops e proiezioni, e si rivolge sia agli specialisti che agli appassionati di culture visive e nuovi media in senso lato.
Per una storia del cinema senza nomi sarà il tema portante delledizione
2015, una sfida lanciata agli accademici di tutto il mondo per ridefinire e
ricontestualizzare il concetto di autore. Si cercherà, nello specifico, di
analizzare alcune opere o frammenti di opere non come il prodotto artistico di
un singolo, ma come una convergenza di fattori sociali, economici e culturali, che
in quanto tale è dotata di vita autonoma. Al fine di sviluppare e monitorare
tale modello teorico, il convegno promuoverà un progetto di ricerca triennale, in collaborazione con
numerose università europee e americane, dallUniversità di Berkeley alla Freie
Universität di Berlino, dallUniversità Paris 3 al Kings College di Londra.
Allinterno
del convegno, tra le varie iniziative, verrà assegnato il Premio Limina alle migliori monografie cinematografiche, italiane e internazionali. Il concorso è suddiviso in quattro
sezioni: Miglior libro italiano di studi
sul cinema, Miglior traduzione italiana di un importante
contributo agli studi cinematografici, Miglior libro internazionale di
studi sul cinema e Miglior libro sul
cinema – Premio Limina/FilmTV. I premi sono assegnati dalla CUC – Consulta Universitaria del Cinema – associazione che riunisce tutti i docenti di cinema delle università italiane, presieduta da Gianni Canova.
Il DAMS di Gorizia, invece, ospiterà dal 20 al 24 marzo la
MAGIS Spring School, seminario di studi avanzati dedicato al rapporto
tra cinema e arte contemporanea. Quattro
le aree di studio previste: Cinema e arti
visive contemporanee, Post-cinema,
Porn studies e Film heritage.
Lintera manifestazione
sarà dedicata a Albert Serra, vincitore del Pardo doro al 66° Festival del
film Locarno con il visionario Historia
de la meva mort. Il cineasta spagnolo, inoltre, terrà una masterclass per gli studenti iscritti al seminario, e a lui sarà
dedicata la prima personale italiana.
Per ulteriori
informazioni, consultare il sito web.
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