Fabio Nicolosi
Storia e teatro nell’Età Moderna. Drammaturgia e sperimentazione scenica dal Rinascimento al Futurismo.

Drammaturgia e sperimentazione scenica dal Rinascimento al Futurismo.

Roma, Aracne, 2013, pp. 301, euro 19
ISBN 978-88-548-6591-4

Data di pubblicazione su web 24/10/2014

La copertina

 

Questa raccolta di scritti rielaborati di Fabio Nicolosi si configura come un manuale per la storia del teatro, a partire dalle convergenze fra la vita spettacolare e i grandi fatti storici, i fenomeni sociali, le correnti filosofiche e letterarie che contrassegnarono l'era moderna in Europa e, soprattutto, in Italia, al centro dell'interesse dell'autore.

Nel volume vengono ripercorse sinteticamente, ma con un ampio respiro, le tappe principali della metamorfosi del teatro privilegiando i contesti storici e sociali di riferimento. Viene messo in rilievo il passaggio dalla rinascimentale “economia della festa” ad una nuova economia di “spettacolo”, d'epoca barocca. A partire dalla grande rivoluzione letteraria e filosofica umanista, Nicolosi si sofferma sulla citazione delle fonti letterarie e della trattatistica, trecentesche e quattrocentesche, sulle quali si sviluppò il teatro delle corti italiane. Per rendere agevole e rapida la comprensione della nascita e del dipanarsi, fra Cinquecento e Seicento, del professionismo teatrale in Italia, di quel vasto e complesso fenomeno chiamato «Commedia dell'Arte», l'autore racchiude in una sorta di “almanacco” i sette elementi salienti che lo compongono: “nomadi e nomadismo”, “un nuovo grande libro, il Corpo”, “la tecnica dell'improvvisazione”, “canovacci e zibaldoni”, “lingua e dialetto”, “le donne in scena”, “maschere e caratteri”; costruisce così un percorso lineare di eventi che conducono il lettore, con passo incalzante, fino agli albori delle nuove forme del teatro “riformato” settecentesco. L'inarrestabile declino della Serenissima Repubblica di Venezia, la decadenza della nobiltà veneziana e l'ascesa della borghesia sono i fatti de “il libro del mondo” sul quale Carlo Goldoni costruì il suo personale “libro del teatro”, e Nicolosi, nel tratteggiare i principali movimenti teatrali del primo Settecento, sceglie di concentrarsi, dando un taglio di carattere monografico, esclusivamente sulla ricca produzione drammaturgica goldoniana. La scelta è la medesima anche per gli anni a seguire. Nel volume viene raccontata la storia della seconda metà del Settecento, senza perdere di vista l'analisi dei principali fatti storici, attraverso la penna di un unico drammaturgo, Vittorio Alfieri. Il secolo del Risorgimento italiano è affrontato allargando lo sguardo al funzionamento del sistema teatrale italiano, per grandi campiture, con particolare riferimento alla fioritura delle Compagnie di carattere nazionale capitanate dai “grandi attori” come Adelaide Ristori, Gustavo Modena, al periodo aureo del melodramma con Giuseppe Verdi e alla nascita dei nuovi attori del varietà, soprattutto nell'area napoletana, come Leopoldo Fregoli, Nicola Maldacea, Ettore Petrolini, che divennero fra i protagonisti della scena comica italiana novecentesca. Nicolosi si concentra sull'innovativa drammaturgia di Luigi Pirandello. Nel volume le istanze rinnovatrici in ambiente letterario, filosofico e teatrale del Novecento sono rappresentate e incarnate nella figura di Tommaso Marinetti e dal suo manifesto programmatico.

Numerosi sono i pregi di questo manuale, edito da Aracne nella collana Meridionalia diretta da Pasquale Sabbatino, al di là delle precise e dichiarate “scelte di campo” dell'autore: risulta in primo luogo facilmente consultabile, poiché caratterizzato da una struttura chiara e lineare; è inoltre arricchito da una corposa appendice, con un'ampia sezione nella quale vengono direttamente riportati estratti scelti dalle fonti documentarie citate, dalla Fabula di Orfeo del Poliziano, alla Mandragola di Machiavelli, passando per i principali scritti di Goldoni fino alle opere di Alfieri. Il volume ben si adatta, dunque, alle necessità dei giovani studenti che potranno da un lato disporre di approfondimenti storici a sostegno delle principali forme spettacolari dell'era moderna, dall'altro, avere a portata di mano riferimenti puntuali a fonti iconografiche e documentarie.

Storia e teatro nell'Età Moderna

Indice




Indice

 

Indice

p. 13 Prefazione di Maria Luisa Grilli

p. 15 Introduzione

p. 19
Capitolo I 
Alle origini del teatro italiano. La "Renovatio" classicista  dell'Umanesimo.

p. 31
Capitolo II
Politica culturale e Civiltà teatrale nelle corti italiane del Rinascimento: la nascia del Teatro nell'Età Moderna.

p. 49
Capitolo III
Origini, fortuna e débacle della Commedia dell'Arte. Le Maschere italiane dalla tradizione popolare alla consacrazione di "caratteri" della scena europea.

p. 67
Capitolo IV
La Riforma del teatro nella Serenissima Repubblica di Venezia. Declino delle nobiltà e ascesa della borghesia nelle commedie di Carlo Goldoni.

p. 87
Capitolo V
Illuminismo, passione politica e titanismo nel teatro di Vittorio Alfieri. Dall'Autobiografia alle tragedie, alle commedie.

p. 101
Capitolo VI
Storia e Patria nel teatro dell'Ottocento. Dalla Repubblica Cisalpina all'Unità d'Italia.

p. 123
Capitolo VII
Storia, teatro e spettacolo dopo l'Unità d'Italia. Dalla commedia borghese di "Varietà" della Bella Epoque, dalla direzione artistica alla regia.

p. 149
Capitolo VIII
Il Futurismo e la sperimentazione scenica di Filippo Tommaso Marinetti negli anni della Grande Guerra e del Fascismo.

Appendici

p. 167
Appendice I
Antologia di alcune delle Opere citate. Pagine scelte

p. 231
Appendice II
Repertorio di documentazione figurativa. Iconografia.

p. 257
Bibliografia

p. 291
Indice dei nomi