Organizzata dall’Università "L'Orientale", si terrà a Napoli presso Palazzo Du Mesnil (Via Chiatamone, 61) nei giorni 10 e 11 aprile 2014 il convegno dal titolo La libertà del Male. Pensieri perversi e piaceri proibiti nella letteratura del ‘700.

Secondo apputamento all’interno del Progetto Malatestiano Il Piacere del Male. Le rappresentazioni letterarie di un’antinomia morale (1500-2000), il convegno è frutto di una ricerca interuniversitaria fra gli atenei di Pisa, Venezia, Napoli e Roma, coordinata e diretta da Paolo Amalfitano.

L'indagine su Il Piacere del Male mette in rilievo il fatto che, a partire dalla seconda metà del diciassettesimo secolo o forse anche prima, alla millenaria rappresentazione antinomica fra bene e male si sostituisca un ossimoro, il piacere del male, il cui successo è stato tanto eclatante quanto duraturo. Questa relazione capovolta tra vizi e virtù rivendica la duplicità della natura umana, presenta la perversione come norma riconosciuta e propugna, fino al mito decadente della bellezza scissa dalla morale, un ideale, per lo più tragico, che copre forse il ritorno del “vecchio” ed espulso senso di colpa.

Per conoscere gli argomenti ed i relatori del convegno e gli altri seminari del Progetto Il Piacere del Male rimandiamo al sito www.sigismondomalatesta.it