I concerti del Principe. Musica e Storia nelle corti italiane alla fine dell'Ancien Régime
Il 29 e 30 novembre 2013 avrà luogo a Firenze il convegno dal titolo: I concerti del Principe: Musica e Soria nelle corti italiane dell'Ancien Régime, organizzato in occasione della Festa della Toscana 2013.
Se la civiltà italiana nel secolo dei Lumi è stata ampiamente studiata nelle sue multiformi peculiarità e nelle sue policentriche articolazioni, la storia musicale delle corti italiane nella seconda metà del Settecento è ancora in parte da scrivere. Nell'arco cronologico che va dal consolidamento di nuove dinastie sui troni di alcuni Stati italiani dopo la pace di Aquisgrana (1748) sino all'invazione napoleonica del 1796, il convegno I concerti del Principe. Musica e Storia nelle corti italiane alla fine dell'Ancien Régime si propone di osservare il fenomeno musicale negli spazi cortigiani della Penisola, ponendolo in una solida cornice di riferimenti storico-istituzionali.
Saranno prese in considerazione principalmente tre grandi aree storico-politiche, diverse per assetto politico e istituzionale, ma egualmente in grado di testimoniare i passaggi più significativi della storia musicale di palazzo nell'Italia della fine del Settecento: quella governata dai membri della Casa d'Austria (Milano e Firenze), quella legata alla Casa di Borbone (Parma e Napoli), quella rappresentata dalle corti di Torino e di Roma.
Sulla base di fonti documentarie storiche e musicali, gli studi previsti nel programma del convegno avranno essenzialmente un duplice obiettivo: da un lato, ricostruire le coordinate culturali, di gusto e di sociabilità interna di ciascun spazio cortigiano preso in esame; dall'altro, illuminare il ruolo dei matrimoni dinastici contratti dalle case regnanti in Italia come veicolo di produzione, di consumo e di diffusione delle musiche.
Principio metodologico del convegno sarà quello di osservare, attraverso un approccio trasversale fuori dagli steccati disciplinari, uno stretto contrappunto tra musicologi e storici tout court, dal quale la musica possa emergere non solo come strumento di rappresentazione del potere e del gusto personale del principe, ma anche come cartina di tornasole della società e della cultura italiana al tramonto dell'Antico Regime.
Sabato 30 novembre 2013 Ore 9,30
Interventi di: Luca Aversano, Franco Piperno, Amedeo Quondam, Mario Rosa, Guido Salvetti.