Dal 22 al 30 novembre 2013 si svolgerà il 31° Torino Film Festival (direttore Paolo Virzì; vice direttore Emanuela Martini), che propone un programma composito, nel segno di unidea di cinema estesa, al di là di etichette e categorie, confermando la propria dedizione al cinema contemporaneo indipendente internazionale. Dodici le sezioni in cui si articola il programma, a ribadire la volontà di garantire al pubblico unofferta cinematografica a 360°.
Dai lungometraggi in concorso nella sezione internazionale “Torino 31”, ai film a carattere popolare di “Europop”; i documentari di “Tffdoc”; i cortometraggi inediti di “Italiana.corti”; le novità ideate dai cineasti piemontesi di “Spazio Torino”; la sezione riservata ai nuovi film prodotti con la partecipazione di “Torino FilmLab” (laboratorio internazionale per sceneggiatori e registi allopera prima o seconda); ecc., fino alla tradizionale retrospettiva dedicata alla New Hollywood (curata da Emanuela Martini), ampio e variegato è il ventaglio di possibilità che offre la manifestazione, a restituire una fotografia il più possibile esaustiva delle varie modalità di fare e concepire il cinema oggi. Si riporta qui di seguito lelenco dei film in concorso:
2 Automnes 3 hivers di Sébastien Betbeder (Francia, 2013, DCP, 93)
La Bataille de Solférino di Justine Triet (Francia, 2013, DCP, 94)
Blue Ruin di Jeremy Saulnier (USA, 2013, DCP, 92)
Bulg-Eun Gajog (Red Family) di Ju-Hyoung Lee (Corea del Sud, 2013, DCP, 99)
C.O.G. di Kyle Patrick Alvarez (USA, 2013, DCP, 88)
Club Sándwich di Fernando Eimbcke (Messico, 2013, DCP, 82)
Le Démantèlement di Sébastien Pilote (Canada, 2013, HDCam, 111)
La mafia uccide solo destate di Pif (Italia, 2013, DCP, 90)
Pelo malo di Mariana Rondón (Venezuela, 2013, 35mm, 95)
La plaga di Neus Ballús (Spagna, 2013, DCP, 82)
Sao Karaoke (Karaoke Girl) di Visra Vichit Vadakan (Thailandia/USA, 2013, DCP, 77)
Sensô To Hitori No Onna (A Woman And War) di Junichi Inoue (Giappone, 2013, HDCam, 98)
Il treno va a Mosca di Federico Ferrone e Michele Manzolini (Italia, 2013, DCP, 70)
Vandal di Hélier Cisterne (Francia, 2013, DCP, 90).
[di Elisa Uffreduzzi]
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