E’
il festival di teatro di ricerca più longevo d’Italia e giunge alla sua
quarantatreesima edizione. La direzione artistica è di Silvia Bottiroli e Rodolfo
Sacchettini con una programmazione all’insegna dell’internazionalità
grazie anche alla collaborazione di Matthieu Goeury
(Vooruit Art Center di Gent, Belgio).
Quest'anno la riflessione è sul rapporto
uomo-paesaggio e uomo-città/comunità. Tra i lavori commissionati dal
festival sul tema si segnalano il progetto speciale sul paesaggio
tra periferia e natura KING (Collettivo
Strasse, Italia) ed il racconto biografico e sociale di Art you lost? (lacasadargilla / Muta Imago / Santasangre/ Matteo
Angius, Italia).
In anteprima verranno proiettati il film
Il Campo (ZimmerFrei, Italia), ambientato
nel campo della Mutoid Waste Company e la
versione italiana di Agoraphobia (OMSK / Lotte
van den Berg, Netherlands), che fa propri i
linguaggi della danza, del cinema e del teatro. Tra le
produzioni del festival figura anche il libro d’arte Proposals for Santarcangelo curato dall’artista inglese Peter
Liversidge.
Il
programma di danza si dispiega attorno al lavoro di artisti italiani e
internazionali, quali Marten Spangberg, Zoë Poluch, François Chaignaud, Cristina
Rizzo e Virgilio Sieni.
Il festival presenta
alcune installazioni interattive di Kate McIntosh (New Zealand), Brian
Lobel (USA) e Gertjan van
Gennip (Netherlands) ed un monologo dell’attore e regista lettone Valters Silis. Chiara Guidi ed Ermanna
Montanari, per la prima volta insieme, propongono Poco lontano da qui sulla figura di Rosa Luxemburg; la compagnia ravennate Fanny
& Alexander indaga le forme retoriche e performative del discorso pubblico in Discorso giallo; Alessandro
Sciarroni si misura con l’arte circense della giocoleria.
Accanto alla versione restaurata del film
Molière con regia di Ariane Mnouchkine (1978) e del
Pinocchio radiofonico di Carmelo
Bene (1974), ospiti del festival saranno le anteprime della Compagnia Lombardi - Tiezzi /
Teatro Laboratorio della Toscana (Scene di Woyzeck) e di Danio Manfredini (Vocazione. Lettura da repertorio teatrale).
L’accento sul mondo dell’infanzia
proseguirà infine con la produzione di opere originali di
piccolo formato in collaborazione con Radio 3 Rai e attraverso laboratori che
coinvolgeranno bambini di diverse fasce d’età.
|
 |
