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Macbeth di Giuseppe Verdi nella prima edizione del 1847 ritorna al Teatro della Pergola Eventi

 

«La vita!... che importa!

E il racconto d’un povero idiota!

Vento e suono che nulla dinota!»

Macbeth, Atti IV, scena VI

 

Nell’anno in cui ricorrono i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi (1813-2013), il Festival del Maggio Musicale Fiorentino propone per sei recite al Teatro della Pergola (dal 17 al 25 giugno), in una nuova produzione firmata da Graham Vick e diretta da James Conlon, l’unico titolo verdiano andato in scena in prima assoluta a Firenze: Macbeth, nell’edizione del 1847, da allora mai più ripreso nelle stagioni e nei teatri fiorentini.

 

Ispirato all’omonima vicenda, narrata da Shakespeare nel 1608, e successivamente tradotta da Schiller (entrambe fonti care al compositore), il dramma di Verdi – che rimase affascinato dalla perversione e dalla bramosia di potere, da orrendi misfatti e intrighi di corte, dall’accecamento e dalla spasmodica ambizione di Macbeth e della Lady – venne rivisto, nel libretto e nella musica, quasi vent’anni dopo (1865), reso più moderno per il pubblico parigino, adeguato ai canoni previsti dal grand opéra.

Quasi tutte le differenze fra le due edizioni possono essere ricondotte al personaggio principale: nell’edizione 1847 l’accento è posto su Macbeth, nel 1865 sulla Lady; nella prima versione il protagonista muore in scena, nella rivisitazione più tarda viene sostituita dal coro trionfale, che inneggia alla vittoria di Macduff e all’incoronazione di Malcolm.

Sicuramente la versione più nota al grande pubblico è quest’ultima, andata in scena ben cinque volte nelle stagioni del Teatro Comunale: maggio 1951, diretta da Vittorio Gui; gennaio 1969, diretta da Bruno Bartoletti; maggio 1975, diretta da Riccardo Muti; novembre 1995 diretta da James Conlon; novembre 2002 diretta da Julia Jones e Nir Kabaretti.

 

Si tratta dunque di un’occasione importante, che fa rinascere il “dramma scozzese” a Firenze, dopo 166 anni (14 marzo 1847-17 giugno 2013), esattamente nel luogo dove era stato concepito, che vide Verdi impegnato in prima persona, nella composizione, nella regia e nell’allestimento, in prova e sul podio, in una nuova produzione, molto fedele alla partitura, ma al contempo dirompente e potente nell’interpretazione e nei dettagli, nelle suggestioni che imporrà agli spettatori, in grado di risaltare la disarmante attualità del dramma e la veemenza della musica verdiana.

 

Graham Vick ritorna a Firenze, dove è stato più volte apprezzato dal pubblico e dalla critica, fin da Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Brecht e Weill che ne segnò, nel Maggio 1990, il folgorante esordio, cui seguirono, nel 1996, Lucia di Lammermoor, più volte ripresa a Firenze ma anche in tournée in Giappone, lo splendido Tamerlano di Händel, Premio Abbiati nel 2001, i colossali Troyens di Berlioz nel Maggio 2002, un Rigoletto di bruciante forza drammatica nel 2003 e due titoli diversissimi fra loro quali I maestri cantori di Richard Wagner e l’Idomeneo di Mozart nel 67° Maggio del 2004, entrambi accolti dal favore di pubblico e critica.

 

Ricordiamo un’importante occasione per approfondire tutti gli aspetti storici e filologici legati all’opera:  la giornata di studi Brevità e sublimità, Firenze, 1847: Giuseppe Verdi e il suo Macbeth, a cura di Marcello de Angelis e Giovanni Vitali, sabato 15 giugno 10.00-19.00, presso il Saloncino del Teatro della Pergola.

Inoltre per chi vorrà scoprire il luoghi nascosti, vissuti e visti da Verdi, ricordiamo le visite guidate che permetteranno di riscoprire i cimeli legati al compositore (lo scranno, gli autografi ed i fantasmi) al Museo del Teatro della Pergola, nei giorni di recita alle ore 19.00.

 

 

 

Macbeth

Versione 1847

Melodramma in quattro atti di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei

Musica di Giuseppe Verdi

Edizione completa della prima versione 1847

Revisione sull’autografo a cura di David Lawton

Editore Casa Ricordi, Milano

Direttore James Conlon

Regia Graham Vick

Scene e costumi Stuart Nunn

Luci Giuseppe Di Iorio

Coreografia Ron Howell

 

Macbeth Luca Salsi, Dario Solari (18, 21, 25)

Banco Marco Spotti

Lady Macbeth Tatiana Serjan, Raffaella Angeletti (18, 21, 25)

Dama della Lady Elena Borin

Macduff Saimir Pirgu

Malcolm Antonio Corianò

Un medico Gianluca Margheri

Un domestico Alessandro Calamai

Un sicario Carlo Di Cristoforo

Prima apparizione Giovanni Mazzei

Seconda apparizione Sara Sayad Nik

Terza apparizione Lorenzo Carrieri

 

Maestro del Coro Lorenzo Fratini

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino

 

Nuova produzione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

 

Le rappresentazioni di Macbeth sono dedicate alla memoria del Maestro Bruno Bartoletti, grande musicista e direttore d’orchestra, artefice di straordinari eventi musicali che hanno segnato la storia del Maggio Musicale Fiorentino.

 

 

Teatro della Pergola

Lunedì 17 giugno 2013, ore 20.30

Martedì 18 giugno, ore 20.30

Mercoledì 19 giugno, ore 20.30

Venerdì 21 giugno, ore 20.30

Sabato 22 giugno, ore 15.30

Martedì 25 giugno, ore 20.30




 

Il direttore James Conlon

 

 

 

 

Per maggiori informazioni visitare il sito internet del Festival.

 

Rimandiamo anche al saggio di Siro Ferrone, 'Macbeth'. Citato e recitato, contenuto nel programma di sala dello spettacolo.

 
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