Ad 80 anni dalla prima
edizione del 1933, tenuta a battesimo da Vittorio Gui con
Nabucco, si inaugura stasera, presso il Teatro Comunale di
Firenze, con la Prima di Don Carlo, la 76° edizione del Festival
del Maggio Musicale Fiorentino.
Quello di quest'anno,
oltre al rinomato livello artistico, si preannuncia un festival
particolarmente sentito sia in occasione della ricorrenza dalla
fondazione, sia per il periodo di particolare crisi che l'istituzione
fiorentina sta attraversando, nell'attesa di sapere quale destino di
tagli la attende. Nonostante i problemi e i
conseguenti ridimensionamenti al programma annunciato a fine 2012, la
qualità dell'offerta artistica rimane sempre di altissimo livello.
L'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Due i filoni tematici
principali: il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi è
il vero leitmotiv che aprirà e chiuderà il festival, a partire
dall'inaugurazione con Don Carlo, diretto da Zubin Mehta,
per 4 recite dal 2 al 12 maggio,
a seguire con la Messa di Requiem,
diretta sempre da Zubin Mehta, giovedì 16 maggio, e successivamente con il
Macbeth, nella prima versione del 1847, dal 17 al 25 giugno, a
chiusura del Festival, opera che vide la sua prima assoluta proprio a
Firenze, al Teatro alla Pergola, dove avverrà la nuova produzione di
quest'anno.
Altro tema del festival è
l'omaggio agli 80 anni di stagione di grandi direttori d'orchestra
succedutisi, dopo il fondatore Vittorio Gui, alla guida
dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, attraverso la presenza
di grandi nomi del presente quali, per dirne solo alcuni, Mehta,
Claudio Abbado, (Daniel Baremboim ha purtroppo dato
forfait per problemi di salute, verrà sostituito da Mehta), James
Conlon, Leonidas Kavakos, Daniele Gatti, Alain Guingal.
Il Coro del MMF
Numerose sono altre
ricorrenze che si è tenuto importante ricordare nella programmazione
musicale del 76° Festival: 200 anni dalla nascita di Richard
Wagner (1813-1883), 100 anni dalla nascita di Benjamin Britten
(1913-1976) e dalla prima esecuzione della Sagra della Primavera di
Igor Stravinskij (1913), rispettivamente 40 e 10 anni dalla
scomparsa di due grandi compositori italiani del Novecento: Bruno
Maderna (1920-1973) e Luciano Berio (1925-2003).
Ben cinque le opere
liriche in programma: Don Carlo,
The Rape of Lucretia,
Il Farnace, Macbeth e
Maria Stuarda. Appuntamenti anche con la grande letteratura
liederistica con Julian Prégardien,
Anna Caterina Antonacci,
Markus Werba e Regula Mühlemann. Due concerti dedicati alla
musica contemporanea con Contempoartensemble (Lunedi 13
maggio) e Berio Day (Martedi 28 maggio).
Di particolare interesse
nella già ricca programmazione è la prima rappresentazione in epoca
moderna dellultima versione di Ferrara (1739) de Il
Farnace di Antonio Vivaldi. A dirigere sarà
Federico Maria Sardelli, in un nuovo allestimento del Teatro
del Maggio Musicale Fiorentino (Teatro Comunale, mercoledì 29 maggio
e venerdì 31 maggio), per la regia di Marco Gandini, scene e
costumi di Italo Grassi, luci di Valerio Tiberi
(Farnace Mary-Ellen Nesi; Berenice Delphine Galou;
Tamiri Sonia Prina; Selinda Loriana Castellano; Pompeo
Christoph Genz; Gilade Roberta Mameli; Aquilio Magnus
Staveland; Coro Dario Shikhmiri), Orchestra del Maggio
Musicale Fiorentino.
Il Maestro Zubin Metha, Direttore principale del MMF
La perla di questo
festival sarà però la ripresa, nellanno dei festeggiamenti
verdiani, di Macbeth nelledizione originale del 1847, che
Giuseppe Verdi concepì al Teatro della Pergola, in una nuova
produzione di Graham Vick studiata appositamente per il teatro
fiorentino, dove lopera ritornerà per 6 recite dal 17 al 25
giugno 2013, diretta da James Conlon con scene e costumi di Stuart
Nunn, le luci di Giuseppe di Iorio, le coreografie di Ron
Howell (Macbeth Luca Salsi, Dario Solari [18, 21,
25]; Banco Marco Spotti; Lady Macbeth Tatiana Serjan,
Raffaella Angeletti [18, 21, 25], Dama della Lady Francesca
Micarelli; Macduff Saimir Pirgu; Malcolm Antonio
Coriano; Un medico Gianluca Margheri; Un domestico
Alessandro Calamai; Un sicario Carlo di Cristoforo).
La produzione di Macbeth
sarà preceduta da una giornata di studi sempre presso il Teatro alla
Pergola, prevista per sabato 15 giugno, anche questa iniziativa a ricordare che il Festival fiorentino stesso nacque contemporaneamente all'iniziativa annuale, degli stessi promotori del Maggio Musicale, di un convegno musicologico di portata internazionale.
Per maggiori informazioni
si consiglia di vistare il sito del Festival.
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