Theaterheute, n. 10, 2012
L'apertura di «Theaterheute» compete alla sezione “Aufführungen”, lo spazio dedicato alle recensioni delle recenti produzioni teatrali di area tedesca. Si inizia con Europeras, 1 di John Cage nella versione data da Heiner Goebbels, nuovo intendente del festival Ruhertriennale, in versione pop e postmoderna, interpretata da Asmik Grigorian, Nikolay Borchev, Susanne Gritschneder e Robin Tritscher. Si rimane in ambito Ruhrtrienale con 12 Rooms, ideazione di Klaus Biesenbach e Hans Ulrich Obrist e allestita nel Folkwang-Museum di Essen. Undici attori - tra questi Julia Häusermann, Tiziana Pagliaro e Remo Beuggert – presentano negli ambienti della Pact-Zollverein sempre di Essen Disabled Theatre di Jérome Bel e Theater Hora. Si tratta di brevi quadri scenici in cui si intrecciano linguaggi della danza e del teatro. Il tradizionale appuntamento con il festival di Salisburgo offre un repertorio maggiormente attento alle ragioni dell'arte piuttosto che alle certezze degli incassi. E' questo l'orientamento voluto dal nuovo direttore, Sven – Eric Bechtolf, già attore e regista, che ha iscritto nel cartellone spettacoli molto ricercati come la novità Meine Bienen. Eine Schneise di Händl Kraus, interpretato da Brigitte Hobmeier, Stefan Kurt, André Jung. Il classico Prinz Friedrich von Homburg di Heinrich von Kleist (coproduzione con il Burgtheater di Vienna) curato dalla regia di Andrea Breth è calato in una scena moderna, con pannelli grigi che bene si armonizzano a livello simbolico con i costumi rigorosamente in nero indossati dai protagonisti affidati alle competenze di attori di qualità quali August Diehl nel ruolo del titolo, Peter Simonischek, Pauline Krop, Gerhard König, Elisabeth Orth. Tra gli altri iscritti coinvolti nella rassegna salisburghese spiccano i nomi di Gruppe Theatre, Young Directors Project. Hanno provocato reazioni contrastanti nel pubblico e nella critica l'interpretazione molto dura, violenta e visivamente provocatoria nei movimenti degli attori (Scott Köhler, Shantala Shiralingappa, Ingvar E. Sigurdsson) impegnati nella messinscena di Peer Gynt di Henrik Ibsen per la regia di Irene Book e in This is how you will disapplar di Young Directors Award. “Aufführungen” prosegue con la scena berlinese, in cui spicca Ödipus Stadt. Die Theben Trilogie di John von Düffel secondo la versione scenica curata da Stefan Kimmig. Nell'allestimento, che inaugura la stagione del Deutsches Theater, la parte di Creonte spetta a Susanne Wolff, mentre Edipo è Ulrich Matthes, Tiresia è affrontato da Sven Lehmann, Antigona da Katrin Wichmann. Nel Thalia Theater di Amburgo il pubblico ha applaudito il cechoviano Platonow per la regia di Jon Fosse, che intreccia segmenti circensi, situazioni malinconiche e momenti esilaranti. Tra gli attori spiccano Jens Harzer nel ruolo del titolo, Bruno Cathomas, Victoria Trauttmandorff, Patricia Ziokowska, Christof Bantzer. La novità di Elfriede Jelinek, Schatten (Eurydike sagt), che si legge in versione integrale nella sezione “Das Stück” di questo numero di «Theaterheute», rovescia la prospettiva mitologica di Orfeo ed Euridice, trasformando la figura femminile in una semplice donna moderna che vive un rapporto di ossessione con i propri vestiti quotidiani, segno di una riflessione inquietante sulla morte e sull'arte. Protagonista della messinscena applaudita nel Philarmonie di Essen è Johanna Wokalek.
In “Das Gespräch” Frie Leysen, curatrice della nuova edizione del festival internazionale Foreign Affairs, Matthias von Hartz, ex direttore della stessa manifestazione, e Thomas Oberender, intendente dei Berlines Festspiele, analizzano la scena berlinese contemporaneamente e si interrogano in merito agli spazi occupati dai teatri indipendenti attivi nella capitale e nelle relazioni con la scena internazionale.
I profili di due attrici, Susanne Lothar e Doris Schade, occupano lo spazio di “Akteure”. La prima, famosa soprattutto per le espressioni del viso, calca con successo le scene tedesche a partire dagli anni Ottanta, alternando parallele e fortunate esperienze cinematografiche, come spiega il regista Andres Veile, che ha diretto l'attrice in Wer wenn nicht wir. Figlia d'arte,
Lo sguardo sulla scena internazionale (“Ausland”) si occupa della situazione attuale del teatro spagnolo, orientando l'attenzione sulle ripercussioni della grave crisi economica nel sistema di creazione e distribuzione dello spettacolo.
Theaterheute, n. 10, 2012
Indice
INHALT
FOYER
Christoph Schlingensief
Wunderbar!
Ein Vorschlag zum Regietheater
AUFFÜHRUNGEN & FESTIVALS
Diedrich Diederischen
Die große Negation?
Heiner Goebbels lässt für die Ruhrtriennale John Cages Europeras wiederauferstehen
Eva Behrendt
Subjekt, Skulptur, Symbol
Die Live-Art-Ausstellung 12 Rooms und Jérôme Bels Disabled Theatre auf der Ruhrtriennale
Wolfgang Kralicek
Das Programm bin ich!
Der neue Salzburger Schauspieldirektor Sven-Eric Bechtolf will den Festspielen seinen Stempel aufdrücken
Franz Wille
Antikenexpress und Abstellgleis
Stephan Kimmig führt am Deutschen Theater Sophokles, Euripides und Aischylos zu Ödipus Stadt zusammen, Jan Bosse schickt in Hamburg Tschechows Platonow in den Wanderzirkus
Barbara Burckhardt
E sagt
Schatten – Euridyke sagt, Elfriede Jelineks Perspektivwechsel auf den Orpheus – Mythos, erstaufgeführt in der Essener Philharmonie
DAS GESPRÄCH
Welcome to the Free Zone
Frie Leysen, Matthias von Hartz und Thomas Oberender über das Berliner Festival „Foreign Affairs“ und die Tücken des Festival–Geschäfts
AKTEURE
Michael Merschmeier
Schmerzdame
Die Gesichter der Schauspielerin Susanne Lothar – ein Nachruf
«Architektin ihrer Emotionen» – ein Gespräch mit dem Regisseur Andres Veiel über Susanne Lothar
Marion Tiedtke
Von Gretschen bis Grollfeuer
Die Schauspielerin Doris Schade hat 70 Jahre lang deutsche Theatergeschichte erlebt und mitgeschrieben
AUSLAND
Torben Ibs
Spanische Schizophrenie
Das spanische Theater in der Krise – eine Recherche in Katalonien
CHRONIK
Altdorf – Mass und Fieber/Don Quixote Tell/Zahhak
Berlin – Agathe Chion The final Scream Queen
Berlin – Schiller Die Räuber
Freiburg – Goethe Faust I und II
Karlsruhe – Grillparzer Der Gastfreund, Die Argonauten
Hamburg – René Pollesch Neues vom Dauerzustand
DATEN
Premieren im Oktober Hinweise
Suchlauf – Programmhinweise
MAGAZIN
Das Internationale Sommerfestival auf Kampnagel diskutiert Grenzen des Wachstum
Zum Tod von Maria Becker
In der Heinrich-Böll-Stiftung wird der Prozess gegen «Pussy Riot» reenactet
Olympische Nachspiele: der Londoner Kunstsommer im Zeichen der Wettkämpfe
Das Ibsen-Festival in Oslo
Oper Dynamo West im Berliner Corbusierhaus