Giunta alla XIV edizione, Collinarea torna ad abitare il borgo di Lari con dieci giorni di teatro, poesia, musica e laboratori dal 26 luglio al 4 agosto. Questanno il progetto di Scenica Frammenti, per la direzione di Loris Seghizzi, si arricchisce della collaborazione artistica di Roberto Bacci e Luca Dini, che si aggiungono al nucleo della scorsa edizione con Massimo Paganelli e Marco Menini per la parte dedicata alla poesia e agli incontri. La XIV edizione conserva il sottotitolo genius loci perché il festival si nutre dellaria particolare di Lari, in ascolto delleco del Tempo.
La famiglia – I lari sono il filo rosso del programma, declinato in diverse accezioni, attraverso un sottile gioco di parole tra il nome del paese e il concetto romano di lares come divinità tutelari della casa, della famiglia. Scenica Frammenti è storicamente la famiglia teatrale di Lari, dove il termine familia è legato alluniverso del teatro e alle sue famiglie di attori. La famiglia Barone-Seghizzi è unantica comunità di teatranti che ha attraversato il Novecento e ancora oggi mantiene viva una tradizione in ascolto e trasformazione di linguaggi e pratiche artistiche. Famiglia come luogo di incontro, di creazione, di confronto, di appartenenza ma al contempo di distanza, scontro e ricerca. È in questa direzione che Collinarea procede questanno, coinvolgendo poeti, attori, cantanti, studiosi, intellettuali in un incrocio di famiglie-compagnie accomunate dalla radicale volontà di esplorazione dellessere umano.
Uno degli eventi più attesi della rassegna è lanteprima del 24 luglio di Vinicio Capossela che presenta una versione speciale del suo nuovo spettacolo Rebetiko Gymnastes – Esercizi alo scoperto insieme a una band integralmente greca, con musicisti della tradizione rebetes. Il rebetiko è musica che nasce da una grande crisi, ha dentro di sé il cromosoma della ribellione e della rivolta individuale. E musica che viene dal basso e che si condivide a tavola, come uneucarestia.
Il Festival unisce compagnie affermate sulla scena nazionale e giovani gruppi dalla promettente energia creativa, che hanno scelto Collinarea per il debutto delle loro ultime produzioni. Ci sarà una nuova sezione di spettacoli e laboratori dedicata a bambini e ragazzi con lillustratrice Eva Montanari e lattore clown Roberto Abbiati; ritorna il percorso di incontri fra musica, letteratura e poesia che ha contraddistinto la scorsa edizione e attraverserà lintero programma del festival.
30 spettacoli presentati da Vinicio Capossela, Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino, Carrozzeria Orfeo, Silvia Pasello, Scenica Frammenti, Federica Fracassi – Teatro i, Gey Pin e Nickolai Nickolov, Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, Egumteatro, LeViedelFool,Biancofango, Alice Giulia Di Tullio, Ciro Masella, Compagnia laboratorio SF, Roberto Abbiati, Zorba Officine creative, Dario Marconcini e Giovanna Daddi, Compagnia Laboratorio di Pontedera, Carullo – Minasi, Michele Santeramo - Teatro Minimo, Roberto Castello, TeatrodellebambolE, Effetto Larsen, Ascanio Celestini, Macelleria Ettore e Teatri dei venti.
5 appuntamenti con poesia e letteratura insieme a Jolanda Insana, Franco Loi e Bobo Rondelli, Valentino Zeichen, Walter Siti, Carla Benedetti e Michele Mari; Generazione è una passeggiata filosofica notturna condotta da Luca Mori con la partecipazione di Simone Lenzi, cantante dei Virginiana Miller e autore del recente romanzo La generazione; un Forum di Teatro dellOppresso e una conversazione con Piero Coppo e Iside Baldini - esponenti e studiosi delletnopsichiatria in Italia - due momenti per indagare le trasformazione delle relazioni familiari e le dinamiche socio-antropologiche dei gruppi, attraverso la parola e la scena.
5 workshop con Civilleri – Lo Sicco, Effetto Larsen, Michele Santeramo, Teatro dellOppresso, Augusto Timperanza.
Sabato 4 agosto, come da tradizione, va in scena InArea, grande festa che vedrà l'intero borgo medievale invaso da artisti e performance itineranti. Tanti i gruppi ospiti: Teatri dei Venti, Fupete, Valentina Franchino, Teatro dellElce, Cinaski, Fondazione Pontedera Teatro, Zorba Officine Creative, Mattatoio Sospeso, Vito e le Orchestrine, in attesa del grande concerto Taranta damore diretto da Ambrogio Sparagna con lOrchestra Popolare Italiana e la partecipazione di Peppe Servillo, evento a chiusura del festival.
Da questanno Collinarea si colora di verde e aderisce alla campagna Auto in comune promossa dal Comune di Lari, sistema di car sharing per il rispetto dellambiente e lottimizzazione e risparmio di tempo, denaro e uso degli autoveicoli per raggiungere il festival.
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