Dal 29 luglio al 10 agosto il Teatro Potlach di Fara in Sabina, a Rieti, ospiterà la XII edizione del Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali (FLIPT), a cui parteciperanno personalità di spicco del panorama teatrale europeo e mondiale, e che ospiterà laboratori, spettacoli e conferenze.
Linaugurazione del Festival è affidata al regista italiano fondatore dellOdin Teatret, Eugenio Barba, che, affiancato da Julia Varley, attrice storica della compagnia danese, condurrà un laboratorio di regia ispirato al suo ultimo lavoro, Ave Maria.
Dal 1 al 5 luglio sarà di scena il teatro indiano, con gli artisti Parvathy Baul e Ravi Gopalan Nair che porteranno i partecipanti del workshop alla scoperta della tradizione Baul, in un percorso che intreccia musica, danza, canto, fino alla pittura delle scene.
Competerà alla danzatrice giapponese Keiin Yoshimura la chiusura della manifestazione, con un laboratorio sui segreti della danza della tradizione Kamigata-Mai.
Tra gli spettacoli internazionali ospiti di questa edizione si segnalano Skyless City dellIran Tajrobeh Theatre Group (IRAN), Pounding nails in the floor with my forehead del regista tedesco Tom Gerber (Teatro Stabile di Essen - GERMANIA), Ave Maria dellOdin Teatret (DANIMARCA), Danza tradizionale giapponese Kamigata -Mai con Keiin Yoshimura (GIAPPONE) e Tra Oriente ed Occidente con Parvathy Baul (INDIA), che affiancheranno le produzioni del Teatro Potlach Felliniana, Amar Amando, 20000 Leghe Sotto I Mari e Edith Piaf.
I tredici giorni sui cui si distenderà levento saranno infine disseminati di incontri e dimostrazioni di lavoro, con protagonisti Pino di Buduo (Teatro Potlach), Jobel Teatro, Kiomars Moradi (Iran Tajrobeh Theatre Group), Parvathy Baul e Ravi Gopalan Nair, Keiin Yoshimura e le proiezioni multimediali del laboratorio di ricerca e sperimentazione Aesop Studio.
Il Festival culminerà nel grande evento-spettacolo Wanderjahre – Anni di Viaggio che vedrà la partecipazione di tutti gli artisti ospiti.
di Lorenzo Galletti
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