drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti

cerca in vai

Il Viaggio dalla Mitteleuropa al Sudamerica Festival

Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino giunge alla sua settantacinquantesima edizione (4 maggio – 10 giugno 2012) con un programma ricco di eventi multidisciplinari. Il Viaggio dalla Mitteleuropa al Sudamerica, questo il titolo dell’appuntamento di quest’anno, prevede 90 eventi in 38 giorni, 200 ospiti, 42 istituzioni e 23 luoghi coinvolti a Firenze, 6 prime assolute e 2 prime italiane, in un intersecarsi di ricorrenze e celebrazioni che cadenzano ed ispirano tempi e leitmotives del festival.

 

L’edizione di quest’anno del Maggio Fiorentino consolida e amplifica le collaborazioni con importanti realtà del territorio: il Teatro della Pergola, Fabbrica Europa, l’Homme Armé, Tempo Reale, Contemporartensemble, il Conservatorio Luigi Cherubini, l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, la Scuola Musicale di Fiesole, l’Orchestra della Toscana, Amici della Musica, FLOG musica di popoli, l’Università degli Studi di Firenze, la Fondazione Palazzo Strozzi, il Gabinetto Vieusseux, gli Amici del Teatro del Maggio, Maggio Fiorentino Formazione, la Biblioteca e la Caffetteria delle Oblate, Caffè Gucci, Caffè alle Murate, Caffè Paszowski, la Biblioteca Medicea Laurenziana e la Chiesa di San Lorenzo, il Cinema Odeon, l’Opera di Santa Maria del Fiore, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Carlo Marchi, Casa Editrice Giunti, Casa Editrice Olschki, Lyceum Club Internazionale Firenze, ed altre ancora.

 

All’interno della manifestazione ritorna il teatro di prosa con Viviani Varietà, poesie, parole e musiche del Teatro di Varietà di Raffaele Viviani - messo in prova nel 1929 sul piroscafo Duilio in viaggio da Napoli a Buenos Aires -, con Massimo Ranieri per la regia di Maurizio Scaparro, in una coproduzione con il Teatro della Pergola, in prima assoluta al Teatro della Pergola sabato 9 giugno e domenica 10 giugno.

Un’anteprima del festival si avrà con ‘Aspettando il Maggio’, che si avvia con le esibizioni in città della banda dell’Arma dei Carabinieri ed il loro concerto finale al Nuovo Teatro (giovedì 3 maggio, ore 17.00). A seguire la cerimonia di inaugurazione del 75° Festival del Maggio Musicale Fiorentino presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Firenze, con lectio magistralis di Alberto Arbasino e Miguel Rojas Mix (venerdì 4 maggio, ore 11.00); le Prove aperte & Question time (martedì 24 aprile ore 17.00 al Teatro Comunale per Der Rosenkavalier, sabato 12 maggio ore 16.00 al Teatro della Pergola per The Four Temperaments e Verklärte Nacht, giovedì 17 maggio ore 17.00 al Teatro Goldoni per La Metamorfosi), fino a La costruzione di un’opera nuova, il workshop aperto a giovani musicisti per coinvolgerli nella costruzione di La metamorfosi, nuova opera  di Silvia Colasanti. 

 

Il Festival inaugurerà con Der Rosenkavalier di Richard Strauss (4–11 maggio 2012), opera andata in scena per la prima volta il 26 gennaio del 1911. La regia vedrà il ritorno di Eike Gramss (già autore a Firenze di una felice edizione del Ratto del Serraglio di Mozart), sul podio, immancabile, il Direttore Principale Zubin Mehta al suo debutto nel Der Rosenkavalier che celebra anche 50 anni dall’esordio fiorentino. Le scene sono affidate a Hans Schavernoch, i costumi a Catherine Voeffray, le luci a Manfred Voss, il cast contempla Angela Denoke, Kristinn Sigmundsson, Caitlin Hulcup, Eike Wilm Schulte, Sylvia Schwartz, Ingrid Kaiserfeld, Niklas Björling Rygert, Anna Maria Chiuri, Pawel Izdebski, Alexander Kaimbacher, Kurt Azesberger, Marcus Pelz, Celso Albelo, Sabrina Testa, Elisa Fortunati, Raffaella Ambrosino, Jennifer O’Loughlin, Saverio Fiore.

Segue, come da tradizione, un’opera commissionata appositamente per il Maggio, La metamorfosi (tre recite dal 22 al 25 maggio) della giovane compositrice italiana Silvia Colasanti, ed ispirata all’omonimo testo di Franz Kafka, pubblicato nel 1915. A dirigere l’Orchestra ed il Coro del Maggio Musicale Fiorentino è Marco Angius, regia, scene, costumi, luci e ideazione video sono a cura del regista fiorentino Pier’Alli, al suo debutto al Maggio Musicale Fiorentino, il cast annovera Edoardo Lomazzi, Laura Catrani, Gabriella Sborgi, Tiziana Tramonti, Stefano Consolini, Daniele Zanfardino, Roberto Abbondanza, Michael Leibundgut.

Dal 31 maggio al 5 giugno andranno in scena i due capolavori del compositore ungherese Béla BartókIl mandarino meraviglioso (iniziato nel 1918 e rappresentato per la prima volta nel 1926) e Il Castello del Duca Barbablù (la cui prima stesura risale al 1911, eseguito poi nel 1918) diretti da Zsolt Hamar, co-produzione con il Saito Kinen Festival, con la regia e coreografia di Jo Kanamori.

All’interno di questo percorso che attraversa Austria, Germania, Boemia ed Ungheria, in un repertorio ispirato agli eventi d’inizio XX secolo, si incardinano le creazioni di MaggioDanza: la prima incastonata nel Mandarino meraviglioso, la seconda in occasione di The Four Temperaments (17–20 maggio al Teatro della Pergola) con la coreografia di George Balanchine, su musica di Paul Hindemith, seguito daVerklärte Nacht, ‘Notte trasfigurata’, coreografia di Susanne Linke, musica di Arnold Schönberg, diretta da David Garforth.

 

Undici sono i concerti nelle varie location di questo festival: il 5 maggio, presso il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, il pianista Radu Lupu esegue opere di Franz Schubert e César Franck, in collaborazione con gli Amici della Musica Firenze Onlus, che perpetuano la collaborazione con il Maggio a partire dal 1933, anno di fondazione del Festival. Il 10 maggio, sempre al Nuovo Teatro, Zubin Mehta dirige il Coro e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in una serata che si intersecherà con la manifestazione The State of the Union (Firenze, Palazzo Vecchio, 9-12 maggio), organizzato dall’European University Institute. Il programma intende ricordare le musiche del ‘nuovo mondo’ con opere di Heitor Villa-Lobos, Alberto GinasteraAntonín Dvorák.

 

Domenica 13 maggio si rinnova alla Stazione Leopolda la collaborazione con Contempoartensemble, Fondazione Fabbrica Europa, L’Homme ArméTempo Reale in Four. A night with John Cage, in occasione del centenario della nascita e del ventennale della morte di John Cage (1912-1992).

 

Martedì 15 maggio, presso la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il concerto di Piero Monti e del Coro del Maggio Fiorentino si innesta nella sedicesima edizione di O flos colende (21 marzo - 15 settembre 2012) e propone musiche di Giovanni Gabrieli, in occasione dei 400 anni dalla morte del compositore.

 

Mercoledì 16 maggio, al Piccolo Teatro, La quarta parte della terra si propone come un omaggio ad Amerigo Vespucci nel 500° anniversario della morte: al violoncello Francesco Dillon, al pianoforte Emanuele Torquati, contributi video di Luca Di Pierro Gaston Solnicki, musiche di Heitor Villa-Lobos, Alberto Ginastera, Maria Cecilia Villanueva, Martin Bauer, Carlos Guastavino, Astor Piazzolla. Sempre al Piccolo Teatro il Quartetto Bennewitz eseguirà l’integrale dei Quartetti per archi di Bartók ( 27 maggio).

 

La collaborazione con il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, la Scuola di Musica di Fiesole, l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola si rinnova nella Maratona Debussy, al Piccolo Teatro, il 29 e 30 maggio con la presentazione di Jacqueline Risset: al pianoforte Pietro Beltrani, Dario Bonuccelli, Marlene Fuochi, Giovanni Nesi e Cesare Pezzi.

 

I 60 anni del compositore Wolfgang Rihm verranno celebrati mercoledì 6 giugno al Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze con l’ Orchestra della Toscana, diretta da Daniel Kawka, che, con il baritono Leigh Melrose eseguirà la prima italiana di Der Maler träumt per baritono e orchestra; seguirà un’altra prima italiana Pelleas und Melisande op. 5 di Arnold Schönberg versione per orchestra da camera di Cliff Colnot.

 

Contempoartensemble celebrerà i primi vent’anni giovedì 7 giugno, al Teatro Goldoni, con Mauro Ceccanti sul podio, al violino Duccio Ceccanti, al violoncello Vittorio Ceccanti che, presentati da  Michele Dall’Ongaro, eseguiranno opere di Henri PousserSylvano Bussotti, Michele Dall’Ongaro, Jonathan Harvey e la prima assoluta Música para Manuel de Falla di Mauricio Sotelo Cripta (2012).

 

Venerdì 8 giugno, al Piccolo Teatro,  Die lange Nacht, un concerto con voce recitante e Musik-Film in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana: direttore Mario Ruffini, chitarra Ganesh del Vescovo, clavicembalo Rossella Giannetti, voce recitante Sandro Lombardi, con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e musiche di Luigi Dallapiccola, Wolfgang Amadeus Mozart, Luigi Boccherini, Carlo Prosperi e Johann Sebastian Bach.

 

Chiude la parata concertistica del festival l’evento dedicato alla musica barocca, con  Israel in Egypt HWV 54, oratorio per soli, coro e orchestra di Georg Friedrich Händel (10 giugno, Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze). A dirigere Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino ed i solisti (i soprani Lenneke Ruiten, Maria Costanza Nocentini, il contralto Sonia Prina, il tenore Marius Roth Christensen, i bassi Ugo Guagliardo e Christian Senn) è stato chiamato Fabio Biondi.

 

Un appuntamento fuori festival creerà una liaison fra il 75° Festival del Maggio Musicale Fiorentino e The Tuscan Sun Festival 2012: martedì 12 giugno Eugene Kohn dirigerà un concerto che avrà per protagonisti il soprano Angela Gheorghiu ed il tenore Saimir Pirgu.

 

Dopo quasi 40 anni è stata ripresa la tradizione di commissionare ad un artista un’opera che diventi l’immagine del numero unico del festival e anche performance live. L’artista prescelto dell’edizione 2012 è il toscano Massimo Bartolini (classe 1962) che propone Ballad, (for a tree). L’opera verrà eseguita nella sezione Maggio Contemporanea  presso il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze  dal  sassofonista  Edoardo Marraffa che darà nuovamente vita alla sequenza dell’installazione, alla presenza dell’autore (2 giugno ore 19).

 

Il tema del viaggio dalla Mitteleuropa traghetterà il Teatro, interpreti e spettatori, dal festival all’importante tournée in Sud America (7-21 agosto 2012), nell’anno delle celebrazioni vespucciane, in occasione dei 500 anni dalla morte dell’esploratore fiorentino (1454 - 1512). Le commistioni fra vecchio e nuovo mondo sono numerose, per repertori e generi musicali proposti, attraverso contaminazioni e diverse declinazioni della parola ‘Maggio’, come in Maggio Libri, Maggio Cinema, Maggio Parole, Maggio Etnico, eventi ed incontri per parlare dell’Europa e del nuovo mondo in un tutt’uno di ispirazioni e suggestioni musicali e culturali.

 

Una novità è nell’edizione 2012 l’appuntamento Maggio Etnico: il Nuovo Teatro dell’Opera offrirà la cornice per La notte del tango, Grande Orchestra di tango, di Juan José Mosalini,  l’erede di Astor Piazzolla, in collaborazione con, FLOG - Musica dei Popoli (23 maggio ore 21.30).

Maggio Mostre: presso il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, durante gli orari degli spettacoli sarà possibile visitare la mostra Dissonanze e consonanze pittoriche e musicali al Maggio Guttuso-Scialoja-Vlad 1948-1951 a cura di Moreno Bucci, dal 7 maggio al 10 giugno. In occasione dell’inaugurazione della mostra verrà presentato il volume di Moreno Bucci, I disegni del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Inventario – II (1943-1953), Fondazione Carlo Marchi – Leo S. Olschki Editore, 2012 (lunedì 7 maggio ore 17.30).

Maggio Cinema: ogni mercoledì alle ore 18.00, cinema gratuito con aperitivo all’Odeon Bistrot e playlist a tema a cura dei dj di Rete Toscana Classica: Il processo di Orson Welles del 1962 (9 maggio), Lezioni di tango di Sally Potter 1997 (16 maggio), The New World di Terrence Malick del 2006 (30 maggio), Delitti e segreti di Steven Soderbergh del 1991(6 giugno).

 

Maggio Convegni: Firenze ricorda Olivier Messiaen nel ventennale della scomparsa con un Convegno internazionale ideato da Maria Grazia Beverini Del Santo. Comitato scientifico: Jürgen Maehder (Presidente), Eleonora Negri, Irene Weber Froboese, in collaborazione con Lyceum Club Internazionale di Firenze, l’Ambasciata di Francia in Italia, l’IFF-Institut Français Firenze, la Fondazione Il Fiore, gli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Lyceum Club Internazionale di Firenze, Palazzo Giugni - via Alfani, 48, sabato 2 giugno ore 11.00 e ore 15.30).

 

Otto le presentazioni di Maggio Libri ambientate in alcuni dei Caffè Letterari più noti in città, dal Caffè letterario delle Murate, al Caffè delle Oblate, al Gucci Caffè, al Caffè Paszkowski. Gli autori, José Sasportes, Roman Vlad, Misha Aster, Antonio e Carlo Calabrò, Alberto Mattioli, Stefano Baia Curioni, Martha Canfield, Giulio Schiavoni, verranno interrogati di volta in volta da diversi moderatori.

Legato alla letteratura per l’infanzia è Giunti al Punto per Maggio Bimbi, con diversi appuntamenti, ad iniziare dalla presentazione de Il cavaliere della rosa di Elisa Prati, illustrazioni di Simona Bursi, un libro per ragazzi ideato da Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Giunti. Maggio Bimbi ritorna, inoltre, ogni sabato con quattro appuntamenti destinati ai laboratori di scenografia, al Coro, all’Orchestra e al Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino.

Le iniziative didattiche continuano con due progetti legati a Maggio Scuole: La favolosa storia del Cavaliere della rosa al Teatro Comunale (18 e 19 maggio) e Musica di tutti i giorni/Acustica, presso la Limonaia di Villa Strozzi.

Parte della sezione Maggio Parole sono due appuntamenti al Piccolo Teatro dedicati alla narrazione: Vespucci L’impresa italiana nel nuovo mondo, con Alessio Boni e Globensemble, da un’idea di Costanza Savarese e Andrea Oliva, testo Alessandro Zambrini, musiche originali e rielaborazioni Furio Valitutti (prima assoluta, 12 maggio); e  Lo specchio di Borges con Massimiliano Finazzer Flory Francesco Furlanich alla fisarmonica, musiche di Astor Piazzolla, per la regia Massimiliano Finazzer Flory (venerdì 1 giugno).

Ed ancora Maggio Incontri, che dopo la lectio magistralis del 4 maggio, annovera due presentazioni per il pubblico, la prima a cura di Leonetta Bentivoglio Enzo Restagno all’ Auditorium al Duomo (24 maggio alle ore 17.00) per introdurre Bartók; la seconda, con interventi di Lella Ravasi Bellocchio Maria Teresa Colonna per presentare il film muto Geheimnisse einer Seele (I misteri di un’anima) di Georg Wilhelm Pabst e discutere un tema caro alla Mitteleuropa, Vienna e la psicoanalisi (25 maggio,  ore 17.00, Palazzo Strozzi, Gabinetto Vieusseux Sala Ferri).

 

Numerose le iniziative per portare il Maggio fuori da Firenze e raggiungere un pubblico maggiore: le due dirette radiofoniche di Rai Radio 3 (Der Rosenkavalier di Richard Strauss 4 maggio, ore 17.55 circa; Il mandarino meraviglioso e Il Castello del Duca Barbablù di Béla Bartók, 31 maggio ore 20.25 circa), moltissime le dirette via streaming, sia su www.intoscana.it che su www.maggiomusicale.com (momenti musicali, prove, didattica, backstage). Continua inoltre la collaborazione con Rete Toscana Classica per l’appuntamento l’Ora del Maggio a cura di Francesca Zardini e Giovanni Vitali, tutti i lunedì in diretta da Prato alle ore 15.40.


 

 

                                                                        di Adela Gjata


 
Il logo


Per ulteriori informazioni consultare il sito ufficiale del Maggio Musicale Fiorentino
 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013