drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti

cerca in vai


La Festa della Porchetta a Bologna

A cura di Umberto Leotti e Marinella Pigozzi
Presentazione di Marcello Fagiolo, "Atlante delle immagini" a cura di Umberto Leotti

Loreto, Edizioni Tecnostampa Loreto, 2011, pp. 327, € 77,00
ISBN 978-88-87651-33-1

Chi intenda storicizzare la celebre festa bolognese della Porchetta dovrà fare i conti anzitutto con le diversificate tipologie artistiche, musicali, letterarie e spettacolari caratterizzanti un evento civico di lunga durata che impegna un arco diacronico dal Medioevo alla fine del Settecento. Dovrà poi fare in conti con fonti lacunose e difficilmente reperibili. Tuttavia negli ultimi anni le nostre conoscenze sono migliorate grazie alla pubblicazione di studi che hanno permesso non solo di comprendere come la festa della Porchetta rappresenti un momento saliente dell’effimero tra Cinque e Seicento, ma anche di assegnare a Bologna il posto che le spetta tra le capitali europee della festa di antico regime.

 

In tale filiera storiografica rientra il libro a cura di Umberto Leotti e Marinella Pigozzi. Un prezioso strumento di lavoro. Nella prima parte i contributi svariano dalle riflessioni di Marcello Fagiolo su piazza Maggiore, scena urbana per eccellenza delle grandi manifestazioni felsinee en plein air (pp. v-viii), a quelle di Pigozzi sui teatri effimeri allestiti nella piazza per la festa in questione (pp.1-7); argomento poi approfondito da Maria Cristina Citroni (pp. 9-11) e Franco Bacchelli (pp. 13-17) che rileggono i simboli e i temi della festa felsinea rispettivamente in un’ottica antropologica e in chiave politica.

 

Il cuore del volume è costituito dal contributo di Leotti (pp. 19-47) dedicato al progetto in progress di un archivio computerizzato che raccolga le fonti anche iconografiche sulla festa della Porchetta. Le fonti già reperite sono oggetto qui di una minuziosa disamina che ha permesso, tra l’altro, di formulare una nuova periodizzazione della festa e della fiera d’agosto ad essa collegata, individuando una fase pre-iconografica (dal 1116 circa all’inizio degli anni Venti del Seicento), e una seriore fase iconografica. Anno spartiacque il 1621, a cui risale sia la prima incisione nota, sia la decisione degli Anziani di far miniare l’apparato per la festa nei celebri Insigna di Bologna. L’utilizzo dell’informatica si è rivelato fondamentale per gestire la notevole mole di dati della cosiddetta fase iconografica, permettendo di mettere proficuamente a confronto tipologie, elementi stilistici e contenuti figurativi delle architetture effimere che di anno in anno vennero realizzate per quell’evento.

 

Esemplificativo, in tal senso, l’Atlante delle immagini (pp. 49-319) in cui sono raccolte le raffigurazioni attualmente disponibili sui teatri effimeri apparati in piazza Maggiore tra il 1621 e il 1796. Ogni immagine è corredata da una scheda che registra frontespizio e indicazioni su eventuali relazione a stampa, anno di riferimento, scenografo, tecnica, dimensioni,  provenienza, collocazione e autore dell’immagine. Seguono un commento con bibliografia, le sedi di conservazione del documento iconografico ed, infine, eventuali note.

 

Utile anche l’aggiornata Bibliografia curata da Lorena Bianconi (pp. 321-327) in cui sono registrate le Opere a stampa e i Manoscritti, raccolte e fonti archivistiche.

 

Non resta che augurarsi la tempestiva pubblicazione del secondo volume previsto dal piano editoriale. In esso verranno raccolte le relazioni a stampa sulla festa della Porchetta. Gli studiosi disporranno così di un importante, organico repertorio.


di Lorena Vallieri


La copertina

cast indice del volume


 



 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013