Francesca Simoncini
Eleonora Duse capocomica


Firenze, Le Lettere, 2011. Euro 25,00.
ISBN 978 88 6087 418 4

Data di pubblicazione su web 22/06/2011

copertina

Il volume di Francesca Simoncini si accosta alla personalità di Eleonora Duse attraverso un punto di vista finora inesplorato. Messe in ombra dalle straordinarie qualità dell'attrice, le competenze della capocomica sembravano un campo d'indagine secondario. Francesca Simoncini dimostra il contrario. Pienamente consapevole e padrona dei sistemi produttivi del teatro del suo tempo, una volta affermata Eleonora Duse assunse in prima persona gli oneri della conduzione delle compagnie in cui militò. Dal rapporto con gli impresari alla direzione delle prove, dalla pianificazione degli spostamenti della compagnia alla produzione economica degli spettacoli, non trascurò nessuna delle funzioni che spettavano alla gestione della ditta capocomicale. Produttrice, promotrice, organizzatrice del sue compagnie seppe divenire Ğun'inflessibile donna manager disposta a correre personalmente il rischio d'impresağ. La capocomica non fu pertanto meno abile dell'attrice: proprio le scelte operative, funzionali alla qualità degli spettacoli, permisero all'interprete di raggiungere vertici insuperati, in un perfetto accordo tra gli aspetti artistici e quelli organizzativi.

Il saggio è articolato in tre capitoli che affrontano aspetti diversi del lavoro della capocomica. Il primo capitolo si accosta a due specifici episodi carichi di pregnanza: il “colpo di mano” che nel 1894 portò Eleonora Duse a “trapelare” la compagnia del suo capocomico Cesare Rossi, mettendola a capo della sua prima formazione, e l'appropriazione, nel 1899, della compagnia di Luigi Rasi, occasione anche per un'incursione “dietro le quinte” della prima rappresentazione di Gioconda di Gabriele d'Annunzio all'estero. Il secondo capitolo entra invece nel merito allo svolgimento delle prove e della direzione degli attori. Soffermandosi sui criteri di selezione dei partner in scena, recupera anche la memoria di attori ancora poco noti che fornirono a Eleonora Duse il giusto supporto per far brillare il suo astro. Il terzo capitolo mostra infine la capocomica alle prese con l'organizzazione delle tournée internazionali: il “fiuto” dell'imprenditrice e la sensibilità dell'intellettuale le permettono di accordare le sue scelte artistiche con il gusto delle diverse piazze teatrali.

Il volume è corredato dalla trascrizione di lettere inviate da Eleonora Duse a Ettore Mazzanti, fidato amministratore della sua compagnia, e da documenti relativi alla collaborazione, tra il 1908 e il 1905, con Luigi Rasi, direttore della Regia Scuola di Recitazione di Firenze. Dai carteggi, che offrono una solida base documentaria allo studio di Francesca Simoncini, emerge il ritratto di un'Eleonora Duse inedita, donna d'affari decisa e pratica, colta nella quotidianità del suo “mestiere”.

 

Indice

Avvertenza

Premessa

I.         Le compagnie rapite

1.     Il rapporto con Cesare Rossi: da scritturata a capocomica

2.     Il reclutamento del professore e dei suoi allievi: la collaborazione con Luigi Rasi

 

II.        Le prove e gli attori

1.     Il “banco di prova” della capocomica

2.     Compagnie dusiane

3.     L’esperienza dannunziana e l’eclissi della capocomica

 

III.       Tournée agenti impresari

1.     Organizzazione e pianificazione delle tournée: rapporti con agenti e impresari

2.     Ipotesi di studio per una ricostruzione del repertorio internazionale di Eleonora Duse

 Lettere

Nota ai testi

I.      Lettere di Eleonora Duse a Ettore Mazzanti

         Lettere non databili

 

II.       Carteggio Eleonora Duse-Luigi Rasi-Ettore Mazzanti

Lettere non datate

 

Indice dei nomi