Come da tradizione, il 22 novembre, giorno dedicato a Santa Cecilia, ha preso avvio anche quest’anno la stagione concertistica Micat in vertice, una delle longeve creature culturali del conte Guido Chigi Saracini, fondatore anche dell’Accademia Musicale Chigiana che questa stagione organizza. Apertasi con I solisti veneti diretti da Claudio Scimone,  la rassegna presenta già il 10 dicembre una delle più importanti formazioni cameristiche internazionali: il Trio Altenberg (Beethoven, Schnittke, Schumann).  Il 17 dicembre l’Orchestra della Toscana diretta da Giuliano Carella, insieme al Coro del Maggio Musicale Fiorentino, eseguirà la Deutsche Messe di Schubert e la postuma Messa di Gloria di Puccini.

A gennaio, Pietro De Maria con uno dei suoi consueti recital chopiniani (14) e la violoncellista Sol Gabetta con Henri Sigfridsson (il giorno 28, in programma Beethoven, Debussy e Mendelssohn).  Il 4 febbraio l’ensemble vocale e strumentale Accordone propone un percorso intorno al tema “Händel e Napoli”; l’11 due giovani  Talenti Chigiani, la violinista Laura Marzadori e la pianista Francesca Leonardi, si dedicano a quattro sonate di Beethoven; il 25 il Quartetto di Cremona, accanto a Schubert e Mendelssohn, presenta la composizione vincitrice del Concorso Internazionale di Composizione Casella 2009: Ode to Cicada-Reflection in Zen di Shen-Ying Qiang.

A marzo, l’Orchestra della Toscana offre insieme a Igudesman&Joo un concerto di Carnevale dal titolo: A Big Nightmare Music. Seguiranno il Quartetto Casals l’11 (Mozart, Kurtág, Beethoven), l’ensemble barocco I Sonatori de la Gioiosa Marca il 18 (Vivaldi, Reali, Mancini, Durante, Sarri) e il Wiener Kammerensemble il 25 (Schubert, R. Strauss, J. Strauss figlio).

Il 1 aprile Francesca Dego e Francesca Leonardi proseguono la serie delle sonate beethoveniane per violino e pianoforte offerte dai Talenti Chigiani; il 15 recital pianistico di Benedetto Lupo (Schumann, Čajkovskij). Chiude Michele Campanella con l’Ensemble Vocale di Napoli il 20, con un programma dedicato al Liszt religioso.

                                                              di Donato De Carlo