Per il bimestre settembre-ottobre il numero 165 di Segnocinema, propone, come è solito una volta allanno, lo speciale con le schede dei film usciti nella stagione 2009-2010.
Prima della dettagliata rassegna due articoli aprono la rivista. Il primo è dedicato allopera di Nam Nai Choi, cineasta di Hong Kong.
Attivo dal 1981 al 1992 (dopo se ne sono misteriosamente perse le tracce), tipico regista ingegnoso e bizzarro da basso budget, capace di confrontarsi con più generi e sottogeneri (crime movie, horror, fantasy, etc.), non ha mai compiuto quel passo necessario per raggiungere la notorietà fuori dalla sua patria.
Anche per chi in occidente ama la cinematografia dellex domino britannico, Nam Nai Choi rappresenta tuttora un oggetto poco conosciuto a cui per il momento non sono stati dedicati studi specifici o altre pubblicazioni significative.
Dentro la cornice di Saggi e interventi, il contributo di Nicola Dusi, Datemi, dunque, un corpo, che riflette sulle nuove modalità di costruzione di senso della semiotica contemporanea e sulla fruizione legata ai nuovi media, dove per ‘corpo si intende sia quello delloggetto fruito che quello dello spettatore, coinvolto in esperienze lontane da quelle fondate sulla sala o sulla tv.
La parte centrale del numero, costituita dalle sessanta pagine di schede dedicate ai 356 film distribuiti nelle sale la scorsa stagione e arricchita dalle considerazioni di Mario Calderali conta anche una parziale classifica degli incassi e soprattutto mostra i giudizi dei collaboratori della rivista.
Tra i film dellanno il più apprezzato è Bastardi senza gloria (Q. Tarantino) a cui seguono Il profeta (J. Audiard), Il nastro bianco (M. Haneke) e Lourdes (J. Hausner) e Tra le nuvole (J. Reitman). Tre film europei dunque e gli Stati Uniti ad aprire e chiudere la classifica.
A questa esauriente panoramica si aggiungono poi le schede di oltre cinquanta titoli in Dvd selezionati tra le uscite sul mercato.
A chiudere un numero diverso dagli altri, un resoconto sul Festival di Pesaro, dove si rileva la scarsa presenza dellItalia, la rubrica Segnoserie Tv dedicata alla serie Flashforward, (da poco approdata sulla tv italiana) e Segno InTraslation, dove si parla del film di Gus Van Zandt Paranoid park, uscito nel 2007. di Paolo Grassini
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