drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti

cerca in vai

Opéra National de Paris - Stagione 2010-2011 Cartelloni

Si annuncia una stagione 2010-2011 di grande ricchezza e interesse per l’Opéra National de Paris, sotto la direzione di Nicolas Joel. Ben 19 titoli per l’opera, 14 per il balletto, più di 30 concerti, per non contare gli eventi collaterali.

 

Sul versante operistico, notevole la presenza di Wagner: a marzo col Sigfrido e a giugno col Crepuscolo degli dei, si completerà il ciclo dell’Anello del nibelungo diretto da Philippe Jordan con la regia di Günther Krämer; ma Wagner apre anche la stagione con il Vascello fantasma. A ottobre, sempre con Jordan (che è anche il direttore musicale dell’Opéra), andrà in scena il Trittico di Puccini nell’allestimento di Luca Ronconi, mentre a seguire (con una ripresa a maggio) si avranno le Nozze di Figaro mozartiane in quello di Giorgio Strehler. Una nuova produzione di Mathis der Maler di Hindemith a novembre vede Matthias Goerne nel ruolo del protagonista e Cristoph Eschenbach sul podio, mentre il mese successivo debutta Diana Damrau come Zerbinetta nella Arianna a Nasso di Strauss.

 

Il 2011 si apre con la Madama Butterfly di Puccini nella messa in scena di Bob Wilson, cui segue il Giulio Cesare di Handel con Natalie Dessay per la prima volta nel ruolo di Cleopatra e l’Orchestre du Concert d’Astrée diretta da Emmanuelle Haïm. Roberto Alagna canta Paolo nella Francesca da Rimini di Zandonai diretta da Daniel Oren, mentre Angela Denoke veste i panni della protagonista nella Kátia Kabanová di Janáček, con la messa in scena di Cristoph Marthaler e la direzione di Tomas Netopil. A giugno, Renée Fleming è Desdemona nell’Otello di Verdi. Da segnalare la prima assoluta di una nuova opera di Bruno Mantovani, Akhmatova, sulle vicende della poetessa russa; da ricordare ancora La sposa venduta di Smetana a dicembre e la verdiana Luisa Miller, ancora con Oren, a marzo. Gli altri titoli: Italiana in Algeri di Rossini, Evgenij Onegin di Čajkovskij, Tosca di Puccini, Così fan tutte di Mozart.

 

Per il balletto, che ha la direzione di Brigitte Lefèvre, il primo appuntamento è dedicato a tre opere di Roland Petit, cui seguirà la ricostruzione della Paquita di Joseph Mezilier operata da Pierre Lacotte. Il Balletto di Amburgo presenta Parsifal – Episodes et Echo di John Neumeier su musiche di Wagner, John Adams e Arvo Pärt, mentre il Lago dei cigni di Čajkovskij e Romeo e Giulietta di Prokof’ev riproporranno coreografia e messa in scena di Rudolf Nureev. Un altro appuntamento sarà dedicato a tre grandi nomi quali George Balanchine, Trisha Brown e Pina Bausch, rispettivamente con l’Apollon di Stravinskij, O composite di Laurie Anderson su versi di Czeslaw Milosz e ancora Stravinskij col Sacre du printemps. Coppélia di Delibes con la coreografia di Lacotte impegnerà gli allievi dell’École mentre in un altro appuntamento verrà ripresa la messa in scena di Patrice Bart.

 

Saranno presenti ancora: Nicolas Le Riche (Caligula), Mats Ek (La Maison de Bernarda da Lorca e Une sorte de...), Anne Teresa De Keersmaeker (Rain). Da segnalare, infine, due programmi del Balletto del Bolšoj (Flammes de Paris di Asaf’ev, e Don Chisciotte di Minkus), la prima mondiale di L’anatomie de la sensation (ispirata a Francis Bacon) di Wayne McGregor (esegue le musiche l’Ensemble Intercontemporain) e Les Enfants du paradis di José Martinez, dal film di Marcel Carné.

 

Fra i concerti vanno segnalati, al Palais Garnier, il récital di Diana Damrau e la serata dedicata a György Kurtag, che vedrà tra l’altro il compositore sedere al piano, mentre nella sezione Convergences si avranno quattro concerti dello Hindemith cameristico, un omaggio a Mahler in occasione del centenario della morte e tre concerti da camera, in occasione della Francesca di Zandonai, dedicati a musica italiana (Respighi, Malipiero, Martucci, Zandonai Casella, Dallapiccola) cui parteciperanno Anna Caterina Antonacci e Bruno Canino.

 

                                                                   

                                                           di Donato De Carlo

 


 
Il logo



 

 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013