In questo numero, il Cosiglio direttivo della rivista, pone laccento sulle difficoltà del teatro italiano contemporaneo e propone lidea di un convegno fra autori, le cui riflessioni verranno inoltrate alle autorità governative. Mario Lunetta, presidente della SIAD, traccia un profilo dellautore triestino Renzo Rosso, scomparso il 22 ottobre 2009. Si riflette sullallestimento de La Malacarne, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Fortunato Calvino, mentre Maricla Boggio rammenta la sua esperienza teatrale vissuta al fianco di Ruggero Ruggeri. Si pubblica la scrittura drammaturgica di Marco Ongaro sul progetto di Jana Balkan Andata/Ritorno/Andata, incentrato sulla storia disperata di una donna e del suo dis-integrarsi. Fortunato Calvino racconta della sua esperienza al Premio Giurlà di Napoli e testimonia la sua commozione per lassegnazione del premio allattore Ivano Schiavi per linterpretazione del testo Cuore nero, del quale lo stesso Calvino è autore. In chiusura si pubblicata lintervista di Stefania Porrino a Pippo Di Marca mentre Federico Doglio, ideatore e presidente del «Centro Studi sul teatro medievale e rinascimentale», sintetizza nella sua relazione il suo interesse per il teatro agiografico, analizzando il testo de la Margherita dAntiochia, tragedia sacra di Antonio Quaretta.
Indice
Editoriale
Le storie ‘diverse del teatro
Testi italiani in scena
A cura del Comitato redazionale
Ricordo
Mario Lunetta, Renzo Rosso, Il richiamo a un impegnativo rituale di consapevolezza
Focus
Maricia Boggio, Ruggeri, lo sguardo invisibile
Un convegno a Pesaro su Ruggero Ruggeri
La targa SIAD ad un autore italiano contemporaneo
Marco Ongaro, Andata/Ritorno/Andata
Jana Balkan Il progetto di una storia vera
Premi
Fortunato Calvino, Napoli, Il Premio Giurlà
Interviste
Stefania Porrino, Pippo Di Marca, drammaturgia come intensa necessità interiore
Convegni
Federico Doglio, “Margherita DAntiochia”, esemplare sintesi finale del teatro agiografico italiano
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