Attraverso cinque brevi saggi, tutti scritti dallautore a partire dal 2005, il volume propone unottima e approfondita panoramica sulla drammaturgia di Edoardo Sanguineti. Con uno sguardo, come sottolinea lo stesso autore nell introduzione, da «semplice lettore e spettatore», viene ricostruita con puntiglio e partecipazione levoluzione dellidea di teatro di Sanguineti a partire dagli anni Sessanta fino a oggi.
Il primo saggio, Dalla prassi alla teoria drammaturgia, offre unattenta e puntuale rassegna dei principali lavori di Sanguineti, a partire dal testo desordio K (realizzato nel pieno contesto avanguardistico dellesperienza sperimentale del Gruppo 63), passando per la fondamentale collaborazione per Ronconi nella stesura della drammaturgia dellOrlando furioso e per quelle con i musicisti Berio e Globokar, fino ad arrivare alle prove più recenti, come Sei personaggi.com, realizzato in collaborazione con Liberovici. Il quadro che ne risulta è quello di un artista estremamente complesso, dalle mille sfaccettature e mai banale, che è riuscito a spaziare dalla prosa al teatro in musica, dalle più radicali sperimentazioni al lavoro con i monumenti novecenteschi del teatro più classico. Nel secondo scritto, Il critico in poltrona, Franco Vazzoler fa luce su un aspetto assolutamente non secondario (ma assai trascurato) del rapporto tra Sanguineti e il teatro: lattività di recensore svolta dallo scrittore per il quotidiano lUnità tra il 1976 e il 1979. Lavoro svolto da Sanguineti con prospettiva “gramsciana”, come lui stesso ebbe premura di sottolineare nel suo articolo di esordio. Ed è forse questo il saggio più interessante e originale dei cinque che compongono la raccolta: riscoprire il Sanguineti critico permette di completare e approfondire ulteriormente la sua idea di teatro, di drammaturgia e di prassi teatrale.
Gli altri tre saggi sono altrettante letture di importanti lavori scenici di Sanguineti: due scritture per la regia di Besson, La philosophie dans le théātre e il gozziano Amore delle tre melarance, e Sei personaggi.com. Il principale merito di questa raccolta di saggi, oltre ad una scrittura rapida e trascinante, è senza dubbio quello di svolgere unanalisi non limitata alla semplice esperienza della scrittura, al semplice punto di visto letterario, ma al contrario di riuscire a strappare Sanguineti dalle polveri delle antologie di letteratura e restituirlo alla dimensione più complessa della quotidiana prassi scenica.
In appendice lo spazio è lasciato alla voce diretta di Sanguineti, ripubblicando uninteressante intervista fatta dallo stesso Vazzoler allautore nel 1988. Chiude il volume unaggiornata teatrografia di Sanguineti.
di Riccardo Lestini
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