Con la pubblicazione del doppio volume intitolato Dizionario biografico degli attori italiani, edito per la collana Le fonti dello spettacolo teatrale della casa editrice Bulzoni, lo studioso Alberto Bentoglio prosegue nel lavoro di trascrizione degli autografi inediti dellattore, capocomico e poi storico teatrale Antonio Colomberti, avviato già nel 2004 con la curatela, per la stessa collana editoriale, di Memorie di un artista drammatico. A confluire nel doppio volume sono le ultime due stesure del repertorio biografico dattori che linterprete di origini viterbesi compose, tra il 1868 e il 1883, nel tentativo di dare dignità e memoria alla storia del teatro italiano: si tratta, in ordine cronologico, delle Notizie storiche dei più distinti comici e comiche che illustrano le scene italiane dal 1780 al 1880, terminate nel dicembre 1881 e dedicate ad Adelaide Ristori, e dei più ambiziosi Cenni artistici dei comici italiani dal 1550 al 1780, completati nel 1883 e consacrati questa volta a Tommaso Salvini.
Il corpus principale del Dizionario è costituito dallimponente mole di biografie dei Cenni artistici del 1883, trascritti dallautografo conservato in due quaderni presso la Biblioteca dellIstituto Nazionale di Archeologia e Storia dellArte in Roma. Ideati come naturale prosecuzione del repertorio di Francesco Saverio Bartoli, di cui accolgono la quasi totalità delle voci (anche se alcune sono parzialmente rimaneggiate o riassunte e trascritte con inesattezza), essi sono di notevole interesse storico perché contengono al loro interno ben 478 profili di attori attivi tra Sette e Ottocento che per la loro originalità contribuiscono ad amplificare, e in taluni casi a rinnovare, le conoscenze sul teatro drammatico dei secoli scorsi. Si tratta in buona parte di voci che Colomberti aveva già composto per le Notizie storiche del 1881 e che, per la stesura definitiva del repertorio, lautore tornò ad arricchire, completare e talvolta rimaneggiare, esprimendo anche giudizi differenti. Il confronto delle due redazioni è reso possibile al lettore del Dizionario dalla fedele trascrizione, in nota al testo, del manoscritto autografo del 1881. Proprio la scrupolosa cura filologica con cui sono restituiti alla luce i due repertori permette inoltre di rintracciare un piccolo gruppo di lemmi biografici di attori semisconosciuti del Sette-Ottocento, che, inseriti da Colomberti nella versione del 1881, furono invece espunti in quella del 1883.
Compagnia di Tommaso Salvini dell'anno comico 1861-62
Lineccepibile curatela di Bentoglio restituisce così agli studi teatrologici un nuovo e utilissimo strumento di analisi del teatro italiano dei secoli XVIII e XIX, di cui il Dizionario si segnala come fonte primaria attingendo direttamente ai ricordi del Colomberti, dei suoi familiari, dei suoi conoscenti e alle testimonianze del pubblico e degli stessi interpreti. Meno frequentemente lautore si servì invece delle recensioni e delle monografie di critici e storici a lui coevi. Proprio la ricchezza di informazioni, la penetrazione psicologica e il sempre lucido metro di giudizio applicato da Colomberti nella valutazione dei suoi ex colleghi di palcoscenico rendono lintera opera una lettura piacevole e a tratti gustosa, capace di svelare nuovi particolari sulle condizioni materiali e produttive in cui si trovarono ad operare i comici italiani di tradizione. Completano ledizione le Prefazioni dellautore ai due manoscritti, lIntroduzione e la Nota al testo del curatore e la Premessa di Paolo Bosisio, direttore della collana in cui i repertori sono ospitati. Da segnalare inoltre il duplice indice, dei nomi e delle opere teatrali citate, che rende agevole la consultazione dei volumi.
Al Dizionario biografico degli attori italiani spetta dunque il merito di aver ridestato linteresse nel panorama storiografico contemporaneo per un campo dindagine affascinante e ricco di implicazioni sociologiche e antropologiche, qualè la storia degli interpreti teatrali, che, dopo la felice parentesi degli anni a cavallo tra Otto e Novecento, quando vennero licenziati alle stampe i repertori di Francesco Regli (1860), di Luigi Rasi (1897-1905) e di Nardo Leonelli (1940), è oggi investigato in maniera capillare e scientifica, grazie anche allausilio delle nuove tecnologie informatiche, dallArchivio Multimediale dellAttore Italiano (AMAtI) diretto dal docente Siro Ferrone e di prossima consultazione on line.
Riconoscendo il prezioso ed eccellente lavoro fin qui svolto da Bentoglio, resta a questo punto da augurarsi che nel giro di breve possa affiorare dal buio degli archivi anche lultima inedita testimonianza di Colomberti, ovvero il romanzo autobiografico Memorie di un celebre pittore e di un artista comico scritte da questultimo nell82esimo anno delletà sua e terminate nellanno 1888. di Leonardo Spinelli
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