Si aprirà ad ottobre, con un titolo ammiccante e allusivo, la prossima stagione del teatro Stabile di Bolzano. La professione della signora Warren è una graffiante commedia sui rapporti tra etica e finanza scritta nel 1894 dal premio Nobel George Bernard Shaw sarà diretta da Marco Bernardi e interpretata da Carlo Simoni, Patrizia Milani, Andrea Castelli e dai giovani Gaia Insenga e Massimo Nicolini. A seguire due nuove produzioni: La malattia della famiglia M, scritta, diretta e interpretata da Fausto Paravidino, affiancato da un ensemble in cui si mischiano attori esperti e giovani e Precarie età, una bella commedia di Maurizio Donadoni sulla crisi sentimentale e professionale di due donne in carriera, diretta da Cristina Pezzoli e interpretata da Patrizia Milani e Maria Paiato.
In cartellone anche Limpresario delle Smirne di Goldoni con Eros Pagni e le musiche di Nino Rota; i Sei personaggi in cerca dautore di Pirandello con Giulio Bosetti, Antonio Salines e Marina Bonfigli e Ditegli sempre di sì, commedia poco nota di Eduardo De Filippo interpretata da Geppy Gleijeses. Le novità del teatro italiano contemporaneo sono rappresentate dallironia pungente e caricaturale del Birraio di Preston di Andrea Camilleri interpretato da Giulio Brogi, Pino Micol e Mariella Lo Giudice, da Corrado Augias con il suo Nel nome di Gesù che segna il ritorno di Paolo Bonacelli e dalla rilettura di Dostoevskij che Tato Russo mette in scena nella pièce Il paese degli idioti. Ugo Chiti ci regalerà uninedita prospettiva sulla Metamorfosi di Kafka nello spettacolo Le conversazioni di Anna K, interpretato da una bravissima Giuliana Lojodice; Marco Paolini sarà il mattatore di Miserabili. Io e Margaret Thatcher la sua ultima fatica che affronta in maniera brillante e arguta il tema quanto mai attuale della crisi economica.
La stagione di Altri Percorsi è questanno interamente dedicata alla condizione giovanile, con 5 spettacoli allinsegna di linguaggi innovativi che forse ci faranno intravedere il teatro del futuro: Ave Maria per una gattamorta, è una ballata cruda e struggente di Mimmo Sorrentino su un gruppo di adolescenti delle periferie metropolitane dellItalia del nord; X(Ics) Racconti crudeli della giovinezza, realizzato dalla compagnia davanguardia Motus è una cronistoria multimediale realizzata spiando le giornate di ragazzi e ragazze di Halle Neustadt, nellex DDR. Il desiderio di estraniarsi e allo stesso di tempo di emergere in un mondo che vive di esteriorità, viene affrontato nello spettacolo Dietro lo specchio (I believe in perfection) della compagnia teatrale Teatrincorso Spazio 14, che affronta senza stereotipi il tema dellanoressia. Insolite e irriverenti le riletture di due grandi classici: Only you. La Storia di Romeo e Giulietta, regia di Antonio Viganò e Zio Vanja, diretto da una giovane promessa del teatro italiano, Giovanni Scacchetti.
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