Si aprirà con la musica la nuova stagione del teatro Puccini di Firenze, che quest’anno aggiunge ai consueti appuntamenti con la comicità e il teatro civile tre spettacoli che uniscono prosa e canzone. Inaugurazione con Oblivion Show (31 ottebre – 1 novembre), un condensato degli ultimi successi degli Oblivion, il giovane gruppo di cantanti e ballerini divenuto celebre grazie a YouTube. Sulla rete i loro esilaranti Promessi Sposi in dieci minuti sono stati cliccatissimi dai cibernauti, tanto da permettere a questi musicisti trentenni di fare breccia nelle programmazioni dei teatri italiani. «Siamo il primo gruppo in Italia che arriva al teatro passando dal web» ha detto il compositore, Lorenzo Scuda.

Spazio poi al folk della Bandabardò, che al Puccini portano in scena Ottavio (5-7 novembre) ispirato all’ultimo album della band fiorentina e all’omonimo personaggio della Commedia dell’Arte. Un viaggio teatral-musicale attraverso la vita del mitico protagonista.  E non potevano quindi mancare gli inventori del Combat Folk – come essi stessi lo definiscono – : i Modena City Ramblers, con Carrozze di III classe (26-27 febbraio). Accompagnati dall’attore Bruno Cappagli, racconteranno la storia delle resistenze italiane, dai partigiani a oggi, combinando le loro canzoni con la narrazione di tragici fatti della storia contemporanea, dalla strage della stazione di Bologna fino al G8 di Genova. E ancora musica con Avenue Q (5-6 marzo), il musical applauditissimo a Broadway che in Italia arriva con giganteschi pupazzi disegnati da Arturo Brachetti animati da attori presenti sul palco; traduzione, regia e adattamento di Stefano Genovese.  

Lo scrittore Erri De Luca presenta Provando in nome della madre (5-6 febbraio), la trasposizione teatrale del suo ultimo romanzo dedicato alla nascita di Gesù.  Vladimir Luxuria racconterà l’incontro, in carcere, fra un travestito, divenuto Ora Daria (17 e 18 dicembre), e un giovane efebico accusato di omicidio.

E ci sarà posto alla Storia, raccontata da Corrado Augias con Le fiamme e la ragione (27 novembre) dedicato alla tragica fine di Giordano Bruno. Mentre Gabriele Vacis dirigerà Francesca Reggiani in Controtempo, di Christian Simeon, una storia familiare ambientata durante il crollo delle Torri Gemelle.

Non mancheranno i consueti appuntamenti con la comicità e con gli ospiti abituali, con gli spettacoli di Eugenio Allegri (15-18 ottobre), Angela Finocchiaro (13-14 novembre), Daniele Luttazzi (3-6 dicembre), Paolo Hendel (19 – 20 dicembre) e Marco Travaglio (17 febbraio).   Da segnalare anche i comici Antonio Rezza con 7 14 21 28 (19 – 20 marzo) e Giobbe Covatta, con il suo Trenta (15-17 aprile). Paolo Poli, che nel Puccini ha la sua residenza artistica, ripropone i suoi bellissimi Sillabari (7-8 dicembre). 

                                                          di Gherardo Vitali Rosati