La rivista spagnola ĞAdeğ è da sempre particolarmente attenta a tematiche sociali e politiche, nonché a rivendicare un concreto intervento dello Stato per la tutela delle attività teatrali in particolare e culturali in generale. Subito dopo gli editoriali (di cui uno, firmato da Laura Zubiarrain, dedicato al sostegno promesso dal presidente Zapatero nei confronti della cultura, e un altro, di M. F. Vietes, incentrato sulla invadenza della chiesa cattolica nella vita sociale), troviamo la rubrica “Acciones Instucionales”, dove ampio spazio è riservato al commento delle iniziative a sostegno del teatro elaborate dal Consiglio Statale per le Arti Sceniche. Segue un lungo resoconto del Forum del Teatro Europeo, chiuso da una lunga intervista a Daniel Benoin, attore, regista, drammaturgo e direttore del Teatro Nazionale di Nizza. Benoin incentra il suo discorso proprio sul rapporto tra teatro e potere politico, sulla necessità di concreti investimenti statali nelle varie realtà teatrali nazionali, nonché sullurgenza di tornare a produrre un teatro che sappia riportare il pubblico nelle sale.
Ampio spazio è dedicato alla consegna dei prestigiosi premi ĞAdeğ, con lunghe e articolate interviste ai principali vincitori: Ana Zamora, vincitrice come miglior regista, José Bornás, miglior regista esordiente, Juan Gómez-Cornejo, miglior illuminazione, Fernando Urdiales, premio “Adolfo Marsillach”, Pablo Iglesias, premio “Leandro Fernández”, e Juan Ruesga, miglior scenografia.
A partire dallo scorso 31 ottobre si è tenuto il XIV congresso di ĞAdeğ, cui ovviamente la rivista dedica unintera sezione di questo numero. Sede dellincontro le Asturie, al cui teatro ĞAdeğ aveva dedicato il numero 122. Tema centrale del congresso il complesso rapporto tra le ragioni del mercato e limprescindibile necessità di una creazione artistica assolutamente libera.
Questo mese vengono pubblicati integralmente due atti unici del drammaturgo e poeta slovacco Milan Richter, entrambi incentrati sulla vita e le opere di Franz Kafka: Del ereboparaíso de Kafka, dove alcune scene della vita dellautore praghese si mescolano a suggestioni tratte dai principali capolavori (Il processo, Lettera al padre), e La segunda vita de Franz Kafka.
Segue unampia e ricchissima sezione dedicata alla formazione dei giovani registi europei, con articoli e schede dettagliate e approfondite delle principali scuole e dei rispettivi piani di studi: lAccademia di Arte Teatrale di San Pietroburgo, la Scuola Superiore del Teatro di Helsinki, lUniversità del Teatro di Bucarest, la Scuola Superiore Ernst Busch di Berlino, lAccademia del Teatro di Amburgo e lAccademia del Teatro Bavarese.
La rubrica Notas de direcciòn ospita gli interventi dei registi Manuel Lorenzo, Ignacio Garcia May, Denis Rafter e Vanessa Martinez, che raccontano genesi e significati dei loro ultimi lavori, rispettivamente: O Arame, El hombre que quiso ser rey, El mercader de Venecia, e Don Pasquale.
Chiude la rubrica dedicata ai festival internazionali e quella dedicata alle ultime pubblicazioni.
Riccardo Lestini
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